Nell’andata all’Allianz Arena la squadra di Guardiola è super favorita sui portoghesi, che a Monaco non hanno mai vinto. Fuori Robben, al suo posto Douglas Costa o Ribery. Rui Vitoria si affida a Jonas

A guardare le quote, fra Bayern Monaco e Benfica non c’è partita. Pronostico estremamente sbilanciato per la sfida che questa sera all’Allianz Arena mette in scena il primo atto dei quarti di finale di Champions League: da una parte la corazzata di Guardiola, dominatrice assoluta in Bundesliga e affamata di triplete, dall’altra la sorpresa portoghese, che contro i bavaresi deve sfatare un tabù, visto che nei 3 precedenti è stata sempre sconfitta. Quanto basta per non avere dubbi su chi passerà il turno. Eppure il primo a non fidarsi è Pep Guardiola, reduce dalla qualificazione batticuore contro la Juventus negli ottavi: “Ho molto rispetto per loro e per il calcio portoghese in generale, basti ricordare quello che è successo l’anno scorso contro il Porto…”

Riferimento al clamoroso 1-3 rimediato a Oporto da un Bayern super favorito, poi ampiamente rimontato al ritorno con una lezione di calcio. Il Bayern di quest’anno, però, arriva alla sfida con qualche certezza in meno e qualche pressione in più: la Bundesliga è praticamente in archivio, ma la fatica fatta con la Juve e l’obbligo per Guardiola di centrare il triplete prima di dare l’addio a Monaco, uniti a una serie infinita di infortuni cui il tecnico ha rimediato usando spesso la fantasia, fanno pensare che questo non sia il miglior Bayern possibile. Così, dopo una settimana di voci e nessuna comunicazione ufficiale sulle condizioni di Robben – che stasera non ci sarà e probabilmente neanche tra una settimana a Lisbona – e un fine settimana con qualche critica per la prestazione poco brillante contro il modesto Francoforte, la gara con il Benfica ha tutta l’aria di una trappola. A tutto questo si aggiungono le solite assenze in difesa: Benatia e Javi Martinez sono tornati a disposizione, ma in campo dovrebbe andarci solo lo spagnolo, che giocherà al centro di una difesa a 3 completata da Alaba e Lahm. In avanti, al posto di Robben ci sarà uno fra Douglas Costa e Ribery, con le quotazioni del francese in forte rialzo dopo la gran prova con l’Eintracht.

Dato praticamente per spacciato dai pronostici, il Benfica si presenta a Monaco accompagnato da numeri impressionanti: 8 vittorie nelle ultime 8 partite, 19 nelle complessive ultime 20 e soprattutto Jonas, che lo scorso weekend ha portato a 30 il bottino di reti stagionali con il gol su rigore segnato nel 5-1 al Braga. “Siamo fiduciosi – ha detto il tecnico Rui Vitoria – Giocheremo con entusiasmo, determinazione e voglia. E vogliamo divertirci. Voglio che la squadra sorrida e si diverta”. Il Benfica è approdato ai quarti eliminando lo Zenit, battuto sia all’andata sia al ritorno a San Pietroburgo. Per la sfida dell’Allianz il tecnico deve ancora fare a meno degli infortunati Julio Cesar e Luisão. Partita particolare per l’attaccante greco Kostas Mitroglou, che ha anche la cittadinanza tedesca e in Germania ha giocato nel Duisburg e nel Moenchengladbach.

Bayern e Benfica si sono incontrate già 3 volte: il Bayern non solo ha sempre vinto, ma si è anche qualificato alla finale. Il primo confronto diretto risale ai quarti di finale di Coppa dei Campioni 1975/76. Dopo uno 0-0 a Lisbona, il Bayern ha vinto 5-1 a Monaco, con doppiette di Dürnberger e Müller e un gol di Rummenigge. Stesso copione al secondo turno di Coppa dei Campioni 1981/82: dopo un pareggio a reti inviolate a Lisbona, la squadra bavarese si è imposta in casa per 4-1 con una tripletta di Hoeness e una rete di Breitner. Jürgen Klinsmann è stato il protagonista dell’ultimo confronto diretto, al terzo turno di Coppa Uefa 1995/96, segnando tutti e 4 i gol nel 4-1 casalingo all’andata e altri 2 nel 3-1 a Lisbona.

I bookies di planetwin365 non lasciano praticamente chance al Benfica: la vittoria del Bayern è pagata appena a 1,20 contro il 16,75 del 2.

I miei consigli:
1. Sia il Benfica sia il Bayern segneranno almeno un gol (2,29)
2. Thomas Müller segna almeno 2 gol (4,33)
3. Gaitan segna almeno un gol (9,50)