Al Parco dei Principi comincia l’assalto dei campioni di Francia a una storica semifinale. Blanc: “Loro hanno più qualità”. Pellegrini recupera Harte e De Bruyne
L’esame è di quelli difficili, per il Paris Saint-Germain, che stasera al Parco dei Principi contro il Manchester City deve dimostrare di essere diventato davvero grande. Di fronte un’avversaria che ha tutto da vincere, con il tecnico Pellegrini che sogna di congedarsi da Manchester avvicinandosi quanto più possibile alla finale. Pronostici sbilanciati ma aperti nell’andata dei quarti di Champions League in programma stasera a Parigi: la squadra di Blanc deve convincere tutti – e in primo luogo se stessa – di essere pronta per stare fra le migliori 4 d’Europa non soltanto per gli investimenti sul mercato, mentre il City, che dovrà sudare per conquistarsi un posto Champions in Premier, ha tutto da vincere.
E’ quasi un derby per Laurent Blanc, che ha giocato per 2 anni nello United fra il 2001 e il 2003. La pressione sul PSG è alta – conquistato il titolo in Ligue1 con quasi 2 mesi d’anticipo, tutte le energie sono concentrate su questa sfida – così il tecnico nella conferenza stampa della vigilia ha fatto pretattica: “Loro hanno più qualità di noi – ha detto – Saranno 2 partite difficili e delicate”. Il problema più grosso per Blanc è che dovrà affrontarle entrambe senza il suo regista Marco Verratti, ancora fermo per la pubalgia, la cui assenza si aggiunge a quella di Pastore. Per il resto, il PSG sarà in formazione migliore, con David Luiz accanto Thiago Silva e Marquinhos dirottato sulla fascia destra in difesa e Cavani regolarmente al centro dell’attacco. Il più atteso, però, è Zlatan Ibrahimovic, reduce dalla tripletta al Nizza, e più affamato che mai, visto che le prossime saranno le sue ultime settimane a Parigi.
Il Paris si è qualificato ai quarti di finale per la quarta stagione consecutiva, avendo perso in precedenza contro il Barcellona nel 2013 e 2015, e Chelsea nel 2014. L’unico precedente fra le 2 squadre risale alla fase a gironi di Coppa Uefa 2008/09, quando il PSG di Le Guen pareggiò 0-0 contro il City di Hughes. La sconfitta per 3-1 in casa per mano del Barcellona nell’andata dei quarti di finale 2014/15, è l’unica sconfitta in 38 partite europee in casa (25 vittorie, 12 pareggi). L’ultima sconfitta prima di quella col Barça è stata con l’Hapoel Tel Aviv nella fase a gironi di Coppa Uefa 2006/07.
Il City si presenta a Parigi con 2 recuperi importanti: quello di Joe Hart, che torna fra i pali dopo l’infortunio rimediato prima della sosta, e soprattutto quello di Kevin de Bruyne, rientrato sabato scorso dopo quasi 4 mesi di stop. E’ il giovane belga il giocatore che potrebbe spostare gli equilibri in favore degli inglesi, per quanto la condizione non possa essere quella dei giorni migliori. A Manchester sono rimasti Kompany e Sterling, mentre Yaya Touré e Delph sono partiti con il gruppo, ma restano in dubbio per i rispettivi problemi fisici.
Per il City si tratta di un esordio assoluto in un quarto di finale europeo. Le ultime due edizioni di Champions League si sono interrotte agli ottavi sempre contro il Barcellona, nel 2013/14 e 2014/15. Non così Manuel Pellegrini, che è arrivato in questa fase della competizione con due squadre diverse: il Villarreal (2005/06, 2008/09) e il Malaga (2012/13). Il tecnico cileno è riuscito tuttavia a qualificarsi solo nel 2006 con gli Amarillos, perdendo poi in semifinale con l’Arsenal.
I bookies di planetwin365 dicono PSG e pagano l’1 a 1,72 contro il 5,20 del 2.
I miei consigli:
1. L’under fra PSG e City (2,02)
2. Ibrahimovic segna almeno un gol (1,85)
3. Aguero segna almeno un gol (2,97)
