Planetwin365.news

Rio 2016, nuoto: la Pellegrini rinuncia ai 100 sl, in corsa solo nella staffetta 4×200

Icona Autore Planetwin365.news
Icona tempo di lettura 2 minuti di lettura
Rio 2016, nuoto: la Pellegrini rinuncia ai 100 sl, in corsa solo nella staffetta 4×200

La nuotatrice azzurra ha deciso di non gareggiare nei 100 stile libero dopo la grande delusione di ieri nella finale dei 200. Concorrerà solo nella staffetta 4×200 che inizierà alle 19.30 italiane

Non bastano poche ore per cancellare una grande delusione, forse non basteranno settimane o mesi per il rimpianto di aver perso forse l’ultima occasione di ambire ad una medaglia olimpica. Federica Pellegrini è ancora scioccata dall’epilogo della finale dei 200 stile libero: per molti era la medaglia di bronzo dichiarata, di fronte alla potenza della Ledecky e della Sjostrom. Ma la Divina – come ha dichiarato comprensibilmente amareggiata nell’intervista post gara – ha ammesso di essersi sentita molto stanca nell’ultima frazione di gara e di aver avuto sensazioni differenti in vasca. Il podio mancato ha creato un contraccolpo così forte nella nuotatrice veneta da spingerla a rinunciare ai 100 stile libero in programma per le ore 18 italiane, lasciando alla batterie la sola Erika Ferraioli. Forse una scelta motivata anche dalla voglia di dare il massimo nella staffetta 4×200 stile libero prevista intorno alle 19:30. La speranza è quella di vedere una reazione della campionessa e spingere le sue compagne Martina De Memme, Chiara Masini Luccetti e Alice Mizzau all’impresa. La carica delle azzurre forse non sarà sufficiente, di fronte al dominio statunitense (che vengono quotate a 1.10); ma anche le cinesi (a quota 7.00) e australiane (quota a 11.00) sembrano avere qualcosa in più.

Il primo passo sarà ottenere la qualificazione nelle batterie, che già di per sè implica un notevole impegno dalle nostre atlete essendo inserite con Olanda, Russia, Australia, Svezia, Giappone, Canada e Slovenia. Nella seconda batteria, oltre alle americane strafavorite per il titolo ci sono Germania, Francia, Gran Bretagna, Cina, Spagna, Brasile e Ungheria. Molte di queste nazionali possono schierare le riserve nella prima gara per mantenere fresche le titolatri nella finalissima. Non è ad esempio il caso dell’Italia, ma la stessa gara della Pellegrini di ieri sera ha mostrato come tutto possa cambiare nel giro di 200 metri e forse uno sprint in più potrebbe regalare alle nostre ragazze un agognato podio (quotato a 4.50). La finale per le medaglie sarà sempre in notturna, alle 4:55, in chiusura del programma odierno.

nuo