A Lione scatta l’ultimo weekend delle coppe europee, domani la finale di Champions fra Racing Parigi e Saracens

Scatta questa sera con la finale di Challenge Cup fra gli inglesi Harlequins e i francesi del Montpellier l’ultimo weekend delle coppe europee di rugby. Che, come da tradizione, si svolge nella medesima città: per le finali 2016 è stata scelta Lione con il suo novo Grande Stade. Domani invece sarà la volta della finale di Champions Cup tra il Racing Parigi e i londinesi Saracens.

La finale di questa sera sarà anche l’ultima volta dell’irlandese Conor O’Shea alla guida degli Harlequins, prima di assumere dal primo giugno l’incarico di commissario tecnico della Nazionale italiana. In sei stagioni alla squadra di Londra, O’Shea ha già vinto un campionato inglese e proprio la Challenge Cup (nel 2011 in finale con lo Stade Francais). Harlequins che inseguono il quarto trionfo in questa manifestazione (vinta anche nel 2001 e 2004), mentre il Montpellier è alla prima finale europea della sua storia. Curiosamente era stata proprio questa la sfida che il 12 novembre (a Twickenham) aveva aperto l’edizione 2015-16: vinsero gli Harlequins 41-18 (mentre i francesi hanno poi vinto il ritorno per 42-9). In campionato gli Harlequins hanno chiuso la stagione al settimo posto, con 55 punti (10 vittorie, 11 sconfitte e un pareggio, a -10 dal quarto posto dei Leicester Tigers, l’ultimo buono per entrare in semifinale. Stagione chiusa lo scorso weekend con una inaspettata e pesantissima sconfitta interna allo Stoop con gli Exeter Chiefs (24-62), che ha costretto O’Shea a scusarsi con i tifosi.

La squadra allenata dal sudafricano Jake White è invece ancora in corsa per due titoli: in Top 14 (quando mancano ancora 3 giornate alla fine della regular season), nonostante la sconfitta dello scorso weekend a La Rochelle (36-10) è infatti ancora seconda in classifica, a -6 dalla capolista Clermont e a +1 sul Tolone (le prime due si qualificano direttamente alle semifinali, le seguenti quattro si sfidano nel barrage). Montpellier che nel gioco, brutale e concreto, e negli uomini è a forti tinte Springboks, visto che conta in squadra ben 12 sudafricani.

Nel XV degli Harlequins, torna dopo 2 settimane di squalifica il pilone della nazionale inglese Joe Marler. Rispetto alla sfida dello scorso weekend con Exeter, fra i trequarti tornano dai rispettivi infortuni il centro George Lowe e l’ala Tim Visser, mentre sono ben 6 i cambi fra gli avanti: oltre a Marler, cambiano i primi 5 uomini del pack, con il tallonatore Joe Gray, l’altro pilone Adam Jones, James Horwill e Sam Twomey in seconda linea e Luke Wallace che si sposta a flanker. Il Montpellier sarà privo della sua apertura titolare, il nazionale francese Francois Trinh-Duc, e la scelta di White è caduta su Demetri Catrakilis, anche lui però reduce da un infortunio alla coscia. A La Rochelle, il tecnico sudafricano aveva lasciato a riposo i fratelli Bismarck e Jannie du Plessis (tallonatore e pilone), così come l’estremo Benjamin Fall, l’ala Timoci Nagusa, il numero 8, l’altro sudafricano Pierre Spies, e lo storico capitano Fulgence Ouedraogo.

Sulla lavagna di planetwin365, nella sfida di questa sera (ore 21) i favori del pronostico sono per il Montpellier, bancato a 1.53 contro il 2.64 degli Harlequins.