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Rugby: Champions Cup, Leicester-Racing decide la seconda finalista

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Rugby: Champions Cup, Leicester-Racing decide la seconda finalista

Gli inglesi inseguono il terzo trionfo, parigini mai così lontani, ieri Saracens-Wasps 24-17

Sarà la sfida fra i Leicester Tigers e il Racing Parigi (ore 16.15 al City Ground di Nottingham) a determinare questa sera la seconda finalista della Champions Cup di rugby. Ieri nel derby inglese della prima semifinale i Saracens hanno sconfitto per 24-17 gli Wasps. Per la squadra di Mark McCall sarà la seconda finale, dopo quella persa nel 2014 con il Tolone. Finale che si giocherà il 14 maggio a Lione.

I Tigers hanno giocato 5 finali, vincendo quelle di 2001 e 2002 e perdendo quelle di 1997, 2007 e 2009. Il Racing non era invece mai arrivato così lontano nella storia della manifestazione. Mai le due squadre si sono affrontate prima in Europa. Nei quarti, gli inglesi hanno travolto per 41-13 i campioni di Francia in carica dello Stade Francais, trascinati dalle mete di Manu Tuilagi, Freddie Burns (autore anche di 4 trasformazioni e un piazzato), Vereniki Goneva, Mike Fitzgerald e Telusa Veainu. Il Racing ha invece piegato per 19-16 i tricampioni d’Europa in carica del Tolone, con la meta di Juan Imhoff, una trasformazione e un piazzato di Dan Carter e altri 3 piazzati di Maxime Machenaud, con quello decisivo infilato a un minuto dal termine. Sebbene il Racing non abbia mai raggiunto la finale, l’esperienza nei grandi appuntamenti non manca certo in squadra, a cominciare dallo staff tecnico: il capo allenatore Laurent Travers ha alzato al cielo il trofeo nel 1997 con il Brive (battendo in finale proprio Leicester, che in campo aveva l’attuale director of rugby Richard Cockerill), il suo assistente, l’irlandese Ronan O’Gara ha firmato entrambi i trionfi del Munster (2006 e 2008).

Il XV dei Tigers conta su diversi big della nazionale inglese: come il centro Manu Tuilagi, la stella assoluta, il mediano di mischia Ben Youngs e il pilone Dan Cole. In prima linea spicca poi la presenza del grande pilone della nazionale argentina Marcos Ayerza. La squadra inglese è quella che ha segnato più mete di tutti in questa edizione della Champions (30). Nel XV dela corazzata parigina (la squadra che ha subito meno mete: solo 7) emerge ovviamente la figura di Carter: il neozelandese, che a novembre ha vinto per la seconda volta in carriera la Coppa del Mondo di rugby con gli All Blacks e che per la terza volta in carriera è stato eletto giocatore dell’anno, vanta la miglior percentuale di successo nel torneo fra i calciatori (che sono andati alla piazzola almeno 10 volte), con un 19/20. In semifinale ha dovuto cedere l’onere dei calci a Machenaud dopo avere subito un colpo al ginocchio. Le altre stelle in formazione sono l’altro neozelandese Joe Rokocoko all’ala, le due seconde linee, il gallese Luke Charteris (che ha rubato 5 touche, più di chiunque altro nel torneo, e che vanta la seconda miglior percentuale di placcaggi portati, 91/94) e il sudafricano Francois van der Mervwe, oltre a diversi nazionali francesi, come il mediano di mischia Machenaud, l’estremo Brice Dulin, il centro Alexandre Dumoulin, il pilone Eddy Ben Arous, le terze linee Wenceslas Lauret e Bernard Le Roux.

Ieri, come detto, vittoria dei Saracens nella prima semifinale giocata al Madjeski Stadium di Reading, sugli Wasps degli italiani Lorenzo Cittadini e Carlo Festuccia, partiti titolari. Vittoria dei londinesi firmata dalla meta di Mike Rhodes (29′), da quella tecnica assegnata al 73′ e dal piede di Owen Farrell, autore di una trasformazione e 4 piazzati. Agli Wasps non sono bastate le mete di Dan Robson (2′) e Ashley Johnson (76′), le 2 trasformazioni e un piazzato di Jimmy Gopperth.

Sulla lavagna di planetwin365, nella sfida di oggi favori del pronostico per il Racing, bancato a 1.75 contro il 2.09 dei Tigers.