Per gli azzurri primo test e ultima chance per entrare nella lista per la Coppa del Mondo, rivincita Franmcia-Inghilterra

Dopo una lunghissima estate passata ad allenarsi, nei tre ritiri di Villabassa, L’Aquila e Fiuggi, per la Nazionale italiana di rugby è arrivato finalmente anche il momento di tornare in campo: questa sera (ore 20) gli azzurri del ct Jacques Brunel sfidano la Scozia a Torino, nel primo dei test programmati in vista della Coppa del Mondo (al via il 18 settembre in Inghilterra).

Il primo test servirà anche al tecnico francese per chiarire definitivamente ogni dubbio sulla lista dei 31 convocati, che verrà annunciata lunedì (in anticipo rispetto alla scadenza ultima fissata per il 31 agosto). Nell’ultima sfida, giocata a Murrayfield nel 6 Nazioni, l’ha vinta l’Italia (22-19), che aveva perso però i tre precedenti confronti. Azzurri che saranno privi del capitano Sergio Parisse, tenuto a riposo dopo la febbre accusata in settimana, ma che sarebbe in ogni caso stato risparmiato. Gradi che saranno affidati alla seconda linea Quintin Geldenhuys, che come compagno di ruolo avrà Valerio Bernabò, tra i “candidati” al taglio. Brunel, infatti, al momento ha a disposizione 34 giocatori e, necessariamente, dovrà lasciarne a casa altri 3. Così, nel XV titolare per la sfida di questa sera, ci sono almeno un altro paio di giocatori chiamati a giocarsi l’ultima chance: il centro Tommaso Benvenuti, il tallonatore Davide Giazzon, il pilone Lorenzo Cittadini. Brunel che, perso per infortunio il neozelandese Kelly Haimona (che non ha recuperato in tempo dopo il ko nel 6 Nazioni), all’apertura ha a disposizione due ventiduenni: Tommaso Allan, già testato comunque a livello internazionale, e che stasera sarà titolare, e Carlo Canna, esordiente assoluto, che fino a pochi mesi fa giocava in Eccellenza con le Fiamme Oro (la prossima stagione sarà però alle Zebre). In panchina, oltre ai veterani praticamente certi del posto (Leonardo Ghiraldini, Martin Castrogiovanni, Marco Bortolami, Mauro Bergamasco), anche un altro esordiente, il mediano di mischia Marcello Violi (titolare sarà Guglielmo Palazzani, considerata anche la squalifica di Ugo Gori).

Rispetto alla sconfitta di misura rimediata la scorsa settimana a Dublino con l’Irlanda (28-22), il ct scozzese Vern Cotter, anche lui chiamato a sciogliere gli ultimi dubbi, ha cambiato ben 11 elementi. Fra le novità, anche tre esordienti: John Hardie in terza linea, Rory Hughes all’ala e il tallonatore Stuart McInally. Due anche in panchina: WP Nel e Damien Hoyland.

A una settimana dalla sfida di Twickenham, tornano ad affrontarsi, stavolta a Parigi, Francia e Inghilterra. Sette giorni fa la Rosa, nella prima uscita estiva per entrambe, si è imposta per 19-14. Tante le novità nei due XV, visto che, anche in questo caso, i ct Stuart Lancaster e Philippe Saint-Andre sono sempre più vicini al momento delle scelte definitive. Anche perché se una settimana fa le due squadre erano state definite molto sperimentali, a Parigi si vederà invece molto di quanto poi si vedrà alla Coppa del Mondo. Per esempio, fra i bleus torna la coppia di centri titolare con Wesley Fofana e Mathieu Bastareaud, alle ali Yoann Huget e Noa Nakaitaci. La novità riguarda l’apertura, con il ritorno di Frederic Michalak (che è a soli 4 punti dal record assoluto di segnature nella storia della nazionale francese): il playmaker del Tolone ha giocato solo 2 partite da titolare in nazionale negli ultimi 2 anni, ma la sua versatilità (può giocare anche numero 9) è un punto di forza in vista delle scelte del ct. Anche in prima linea si rivedono tre potenziali titolari, i piloni Eddy Ben Arous e Rabah Slimani e il tallonatore Guilhelm Guirado.

Di contro, anche Lancaster sembra avere scelto di puntare sui possibili titolari, con il ritorno in terza linea di James Haskell, al posto di un Tom Wood apparso non all’altezza nel match di sabato scorso. In mediana tornano Ben Youngs e George Ford, grandi protagonisti della vittoria di Twickenham nell’ultima giornata del 6 Nazioni (55-35), così come rientrano il centro Jonathan Joseph e l’estremo Mike Brown. Torna in campo anche il capitano Chris Robshaw, trascinatore in terza linea.

Sulla lavagna di PlanetWin365, favori del pronostico per la Scozia, bancata a 1.57 contro il 2.41 della Scozia, e per l’Inghilterra, bancata a 1.82 contro l’1.99 della Francia.