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Rugby: ultima giornata 6 Nazioni, corsa a 4 per il titolo

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Rugby: ultima giornata 6 Nazioni, corsa a 4 per il titolo

Apre Italia-Galles, Inghilterra meglio nella differenza punti, spera anche la Francia

Sarà la sfida Italia-Galles dell’Olimpico ad aprire domani (ore 13.30) la quinta e ultima giornata del 6 Nazioni di rugby. Alle 15.30 a Murrayfield si sfideranno Scozia e Irlanda, mentre alle 18 a chiudere il turno e il Torneo ci sarà Inghilterra-Francia a Twickenham. In testa alla classifica ci sono Inghilterra, Irlanda e Galles a quota 6 (rispettivamente a +37, +33 e +12 nella differenza punti), seguiti dalla Francia a 4, sulla carta ancora in corsa. L’Italia è a quota 2, mentre la Scozia è l’unica ancora a zero.

ITALIA-GALLES – La brutta notizia per gli azzurri riguarda l’assenza del capitano Sergio Parisse, infortunato al piede destro: al suo posto in terza linea torna titolate Mauro Bergamasco, con Samuela Vunisa spostato a numero 8. Il c.t. Jacques Brunel ritrova invece all’apertura Kelly Haimona, che con la Francia aveva dovuto dare forfait e cedere la maglia numero 10 a Luciano Orquera, e vara due novità in prima linea, con il ritorno in squadra di Martin Castrogiovanni (assente nelle ultime due) e di Michele Rizzo, che era rimasto fuori dalle convocazioni sin dall’inizio. Per una sfida assolutamente da vincere e (possibilmente) con un ampio margine, per mettere pressione a Irlanda e Inghilterra, il Galles varerà due cambi, rispetto alla vittoria sull’Irlanda a Cardiff di sabato scorso, con i piloni Aaron Jarvis e Rob Evans a rimpiazzare gli infortunati Samson Lee e Gethin Jenkins. Quattroi invece i cambi in panchina, perché, agli ovvi subentri di Scott Andrews e Rhys Gill, Ken Owens sarà al posto del tallonatore Richard Hibbard, infortunato anche lui, mentre Gareth Davies sarà il mediano di mischia di scorta al posto di Mike Phillips.

LE FORMAZIONI – Italia: 15 Luke McLean; 14 Leonardo Sarto, 13 Luca Morisi, 12 Andrea Masi, 11 Giovambattista Venditti; 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori; 8 Samuela Vunisa, 7 Mauro Bergamasco, 6 Francesco Minto; 5 Joshua Furno, 4 George Fabio Biagi; 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini (capitano), 1 Michele Rizzo. A disposizione: 16 Andrea Manici, 17 Alberto De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Quintin Geldenhuys, 20 Robert Barbieri, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Luciano Orquera, 23 Enrico Bacchin. Galles: 15 Leigh Halfpenny; 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Liam Williams; 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb; 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (capitano), 6 Dan Lydiate; 5 Alun-Wyn Jones, 4 Luke Charteris; 3 Aaron Jarvis, 2 Scott Baldwin, 1 Rob Evans. A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Rhys Gill, 18 Scott Andrews, 19 Jake Ball, 20 Justin Tipuric, 21 Gareth Davies, 22 Rhys Priestland, 23 Scott Williams. Arbitro: Chris Pollock (Nuova Zelanda).

SCOZIA-IRLANDA – Sono due i cambi varati dal c.t. irlandese Joe Schmidt, con Simon Zebo e Cian Healy rimpiazzati da Luke Fitzgerald e Cian Healy. E due anche i cambi nel XV di Vern Coter: Adam Ashe e Ryan Grant prenderanno il posti rispettivamente in prima linea di Alasdair Dickinson e in terza al posto di Rob Harley. Un cambio anche in panchina, con la scelta di tornare ad avere tre trequarti e quindi con Tim Visser al posto di Johnnie Beattie.

LE FORMAZIONI – Scozia: 15 Stuart Hogg; 14 Tommy Seymour, 13 Mark Bennett, 12 Matt Scott, 11 Dougie Fife; 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw (capitano), 8 David Denton, 7 Blair Cowan, 6 Adam Ashe; 5 Jonny Gray, 4 Jim Hamilton; 3 Euan Murray, 2 Ross Ford, 1 Ryan Grant. A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Alasdair Dickinson, 18 Geoff Cross, 19 Tim Swinson, 20 Rob Harley, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Greig Tonks, 23 Tim Visser. Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Jared Payne, 12 Robbie Henshaw, 11 Luke Fitzgerald, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O’Brien, 6 Peter O’Mahony, 5 Paul O’Connell (c), 4 Devin Toner, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy. A disposizione: 16 Sean Cronin, 17 Jack McGrath, 18 Martin Moore, 19 Iain Henderson, 20 Jordi Murphy, 21 Eoin Reddan, 22 Ian Madigan, 23 Felix Jones. Arbitro: Jerome Garces (Francia).

INGHILTERRA-FRANCIA – Un solo cambio nel XV dal c.t. Stuart Lancaster con il quale la sua Inghilterra sfiderà (ore 18) la Francia a Twickenham nel match che chiuderà la giornata. La novità riguarda la seconda linea, con Geoff Parling promosso titolare al posto di Dave Attwood. Sarà una giornata speciale invece per il pilone Dan Cole, che festeggerà il cap numero 50. Una novità anche in panchina, rappresentata dalla terza linea Nick Easter. Due i cambi invece nel XV francese, con il c.t. Philippe Saint-Andre costretto a rinunciare agli infortunati Camille Lopez ed Eddy Ben Arous. Al loro posto giocheranno Jules Plisson all’apertura e Vincent Debaty pilone sinistro. La Francia, che segue le tre di testa con 4 punti, ha ancora una minima possibilità di vincere il Torneo, battendo con un grande margine gli inglesi, nella speranza però che nelle due partite precedenti perdano sia Irlanda sia Galles.

LE FORMAZIONI – Inghilterra: 15 Mike Brown; 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Luther Burrell, 11 Jack Nowell; 10 George Ford, 9 Ben Youngs; 8 Billy Vunipola, 7 Chris Robshaw (capitano), 6 James Haskell; 5 Courtney Lawes, 4 Geoff Parling; 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler. A disposizione: 16 Tom Youngs, 17 Mako Vunipola, 18 Kieron Brookes, 19 Nick Easter, 20 Tom Wood, 21 Richard Wigglesworth, 22 Danny Cipriani, 23 Billy Twelvetrees. Francia: 15 Scott Spedding; 14 Yoann Huget, 13 Gael Fickou, 12 Maxime Mermoz, 11 Noa Nakaitaci; 10 Jules Plisson, 9 Sebastian Tillous-Borde; 8 Loann Goujon, 7 Bernard le Roux, 6 Thierry Dusautoir (capitano); 5 Yoann Maestri, 4 Alexandre Flanquart; 3 Nicolas Mas, 2 Guilhem Guirado, 1 Vincent Debaty. A disposizione: 16 Benjamin Kayser, 17 Rabah Slimani, 18 Uini Atonio, 19 Romain Taofifenua, 20 Damien Chouly, 21 Rory Kockott, 22 Remi Tales, 23 Mathieu Bastareaud. Arbitro: Nigel Owens (Galles).

Sulla lavagna di PlanetWin365, per le partite di domani favorite Galles, bancato a 1.02 (contro il 10.00 dell’Italia), Irlanda, bancata a 1.24 (contro il 4.00 della Scozia), e Inghilterra, bancata a 1.20 (contro il 4.41 della Francia). Per la vittoria finale, invece, la prima favorita in lavagna è l’Inghilterra alla quota di 1.65, davanti a Irlanda (2.70), Galles (7.50) e Francia (501,00).
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