Dopo l’1-1 di Londra, alla squadra di Montella basta non prendere gol per qualificarsi agli ottavi. Infortunato Tatarusanu, in porta va Neto. Pochettino: “Per noi è una finale”

Londra chiama Firenze. Dopo l’1-1 di personalità di una settimana fa a White Hart Lane, la Fiorentina cerca in casa il risultato buono per qualificarsi agli ottavi di Europa League. Meglio se fosse una vittoria, ma andrebbe bene anche un pareggio senza gol. Non ditelo a Montella, però, che dai suoi si aspetta un solo atteggiamento: “Noi sappiamo giocare solo per vincere”.

Di certo giocherà per vincere il Tottenham di Pochettino, che in una settimana si gioca già un bel pezzo della sua stagione: l’Europa League oggi, la finale di League Cup contro il Chelsea tra sette giorni. Per questo difficilmente il tecnico lascerà in panchina come all’andata il suo giocatore migliore, Harry Kane. Non sono partiti per Firenze Friedel, Kaboul, Capoue, Ceballos, Yedlin e Adebayor.

In una partita in cui il primo pensiero è non prendere gol, Montella si ritrova a dover fare a meno del portiere titolare, l’infortunato Tatarusanu. Al suo posto fra i pali andrà il brasiliano Neto, già d’accordo con la Juventus per l’anno prossimo e per questo retrocesso a secondo negli ultimi mesi. “Che la gente non gli faccia sentire quello che pensa di lui”, la preghiera del tecnico al pubblico del Franchi. Sempre fuori Borja Valero, in attacco potrebbe trovare spazio dal primo minuto l’ex Chelsea Salah.

I bookies di Planetwin 365 puntano sulla Viola e pagano a 2,03 il segno 1 contro il 3,80 del 2.