Nerazzurri in campo a Glasgow per la sfida d’andata. Mancini punta su Kovacic: “Spero possa fare bene”. Equilibrio nelle quote

Dal giorno dei sorteggi non si parla che della finale di Champions 1967, persa contro il Celtic dalla grande Inter di Herrera. In realtà stasera al Celtic Park a Roberto Mancini basterà pensare al suo non esaltante rendimento europeo da allenatore per trovare motivazioni ulteriori in una partita che per l’Inter può essere già un crocevia.

Le due vittorie consecutive in campionato hanno ridato morale all’ambiente nerazzurro, ma in Europa è sempre un’altra storia. “Spero che la squadra continui a crescere, come ha fatto nelle ultime settimane”, l’auspicio di Mancini, che deve fare a meno di Brozovic e Podolski, che non sono inseriti nella lista Uefa, e rispolvera Mateo Kovacic, ultimamente messo un po’ da parte. Per il resto, formazione fatta, con Shaqiri, Guarin e appunto Kovacic alle spalle di Icardi, che ha promesso un gol per festeggiare il ventiduesimo compleanno.

Il Celtic di Ronny Deila deve rinunviare, oltre al lungodegente Lustig, anche a Chris Commons, che si è appena infortunato al bicipite femorale. “E’ la sfida più importante della mia carriera”, ha detto il tecnico norvegese.

Grande equilibrio nelle quote. I bookies di Planetwin 365 danno in leggero vantaggio l’Inter, pagando a 2,47 il segno 2 contro il 2,96 dell’1, ma attenzione anche al pareggio, pagato a 3,25.