Con il confronto tra Francia e Galles (ore 21), si apre oggi il Sei Nazioni di rugby. I Greens hanno la chance di portarsi in testa al ranking vincendo lo storico torneo ma le sempre agguerrite Inghilterra e Galles proveranno a mettere i bastoni tra le ruote

Gli amanti della palla ovale, del terzo tempo e dei placcaggi vivono finalmente il periodo più intenso dell’anno, quello del Sei Nazioni. Il torneo più iconico del rugby è pronto a debuttare con l’opening game odierno tra Francia e Galles (ore 21). L’edizione 2019 si preannuncia estremamente combattuta visto il valore tecnico e di ranking delle selezioni partecipanti. Il Galles non vince questa competizione da sei anni ma sta dimostrando di poter essere un osso duro per le più blasonate Inghilterra ed Irlanda (quota a 5,00). Ben nove le vittorie consecutive dei Dragoni che vorranno iniziare col piede giusto anche contro i Galletti. La Francia è nuovamente valutata come outsider del torneo (quota vincente a 15,00) e nonostante un ruolino decisamente poco proprizio (cinque sconfitte ed una sola vittoria contro l’Argentina) viene data leggermente favorita nella prima partita del Six Nations (quota a 1,80 nell’1×2).

L’Irlanda sta diventando sempre più regina del Vecchio Continente e rischia di spodestare gli All Blacks (avanti di 1,37 in classifica) nel ranking in caso di successo nel torneo. Una possibilità che deve essere assolutamente sfruttata e che proietta i Greens in testa al podio della nazionale vincente sulla bacheca di planetwin365 (quota a 1,85). Il primo scontro della nazionale di Joe Schmdit sarà però con l’agguerritissima Inghilterra, in fase ascendente nonostante la caduta con un solo punto di scarto contro la Nuova Zelanda (quota vincente nell’antepost a 4). A Dublino i padroni di casa sono favoriti nel confronto di sabato pomeriggio (quota a 1,78 con un handicap di – 7,5).

Tenterà di trovare il suo spazio anche la Scozia (quota vincente a 13), giunta terza nella scorsa edizione, prima avversaria dell’Italia. Per la nostra Nazionale allenata da Conor O’Shea non sembra esserci storia sia per il match di sabato ad Edimburgo, come dimostra l’handicap di 25 punti sulla lavagna di planetwin365 (quota a 1,93), sia per la conquista altamente irrealistica del Sei Nazioni (quota a 7,51).