Mihajlovic sfida i nerazzurri: “Non ho mai perso queste partite”. Mancini cauto: “Non deciderà le sorti della stagione”
Due squadre reduci dalle peggiori stagioni della storia recente si affrontano con ambizioni rinnovate da un mercato che ha riacceso la speranza di lottare per lo scudetto. Inter e Milan daranno vita al derby numero 215, il 163esimo però in Serie A (a girone unico), stasera alle 20:45 a San Siro. I nerazzurri sono in vantaggio nel conteggio delle vittorie, 60, mentre sono 50 i risultati a favore dei rossoneri e 52 i pareggi. Nelle ultime cinque sfide è prevalso l’equilibrio: un successo per parte e tre pareggi. L’ultimo, uno sciapo 0-0, è stato uno dei derby più brutti tecnicamente che si siano mai visti al Meazza. L’Inter è partita bene in campionato, è prima a punteggio pieno dopo due partite, mentre il Milan ha raccolto 3 punti con l’Empoli dopo la figuraccia di Firenze all’esordio stagionale. Da anni il derby della Madonnina non offriva tanti nomi importanti, come quelli di Jovetic (migliore e unico marcatore dell’Inter), Icardi, Bacca e Luiz Adriano (entrambi in gol nel successo del Milan con l’Empoli). Il ritorno di Balotelli, un doppio ex, e l’incrocio Mancini-Mihajlovic rendono la sfida ancora più suggestiva.
Sinisa ha avvisato l’Inter: “Io da allenatore non ho mai perso un derby. Stankovic dice che siamo noi i favoriti? mi sa tanto di gufata“. E poi ha aggiunto sorridendo: “Zapata o Ely? E’ un dubbio. Se ho già scelto? No, dico che è un dubbio. Parlo l’italiano, anche se vedendo la mia squadra giocare forse i miei calciatori non mi capiscono molto“. Non è soddisfatto delle prestazioni dei suoi e stasera si aspetta una reazione importante. Mancini è stato più prudente: “Il derby conta vincerlo e basta. Ma non deciderà le sorti della stagione: le nostre e quelle del Milan. Miranda? Decido all’ultimo, ma non corro nessun rischio. Icardi gioca e sarà comunque capitano“. Promosso Maurito, ai danni di Ranocchia, che dovrebbe finire ancora in panchina, nonostante il forfait di Miranda. A giocare dietro dovrebbe essere infatti Medel.
L’undici titolare nerazzurro dovrebbe essere così composto: Handanovic; Santon, Medel, Murillo, Juan Jesus; Brozovic, Felipe Melo, Kondogbia; Perisic, Icardi, Jovetic. Dovrebbe essere un 4-3-3, ma Mancini potrebbe anche mettere Perisic dietro alle due punte in un 4-3-1-2. Mihajlovic ha ancora due dubbi di formazione: il più grande è sicuramente a centrocampo, dove il serbo deve ancora decidere se schierare Bonaventura trequartista, con Poli in mediana, oppure mettere Jack come mezzala e Honda dietro le punte. L’altro dubbio è in difesa, dove Zapata e Rodrigo Ely sono in ballottaggio per una maglia da titolare al fianco di Romagnoli: dovrebbe spuntarla il primo, più esperto.
Perisic si è sbilanciato sul pronostico: “4 a 2 per noi“. Un match da over, dunque, come accaduto cinque volte su dieci negli ultimi incontri. L’over 2,5 è in lavagna a 2,02. 2,75 è la media gol a partita negli 81 precedenti tra le due squadre con l’Inter di casa. Entrambe le formazioni hanno mostrato una propensione a segnare maggiormente nei secondi tempi. Il Milan non pareggia in campionato da nove partite (4V, 5P), proprio dall’ultimo derby finito 0-0. I rossoneri quest’anno hanno tirato poco nello specchio: solo quattro volte in due partite, ma due volte hanno fatto centro. Favorita l’Inter nelle quote di PlanetWin: l’1 si gioca a 2,25, il 2 invece a 3,47.