Serie A: l’Inter cerca la quinta vittoria col Verona, Juve-Frosinone col ricordo della B
Il Napoli va a Carpi, la capitale sfida Genova per ripartire. Fiorentina in casa col Bologna, la rivelazione Torino contro il Chievo, trasferta siciliana per il Sassuolo
Nella quinta giornata di Serie A, che ha già fatto registrare il successo del Milan a Udine, l’Inter cerca la quinta vittoria del campionato contro un Verona “incerottato” e guidato dagli ex Mandorlini e Pazzini. Nei ben 26 precedenti a San Siro tra le due squadre sono arrivate 15 vittorie interiste e 11 pareggi. L’ultimo pari tra risale al 9 novembre 2015. Mancini vuole prolungare l’imbattibilità interna con il Verona, che ha appena perso il suo pezzo forte: Luca Toni. Sono tanti i problemi per Mandorlini, che non può contare nemmeno su Hallfredsson, Jankovic (squalificato) e Marquez. Il messicano verrà rimpiazzato da Bianchetti in difesa, con Gollini confermato tra i pali visti anche gli acciacchi di Rafael. In avanti spazio dal 1′ a Siligardi e Pazzini assieme a Juanito Gomez. Mancini ritrova Miranda dopo l’infortunio, ma ha perso Murillo: sarà dunque Medel l’altro difensore centrale. Juan Jesus è recuperato, ma a sinistra è confermato Telles. A centrocampo probabile spazio dal 1′ per Brozovic, con uno tra Guarin e Kondogbia destinato alla panchina, mentre è già inamovibile Felipe Melo. In avanti chance per Ljajic, dovrebbe essere Jovetic a fargli spazio nel tridente completato da Perisic e Icardi. I bookmakers quotano l’1 a 1,37, il successo esterno del Verona a 9,20.
Juventus-Frosinone porta con sè ricordi della Serie B del 2006. In pochi avrebbero immaginato che le squadre un giorno si sarebbero potute ritrovare contro in Serie A quando nove anni fa i ciociari giocarono il doppio confronto (due sconfitte) con i bianconeri penalizzati dalle vicende di Calciopoli. Buffon, Marchisio e Chiellini sono i reduci di quell’esperienza e in quella partita casalinga arrivò un piacevole ricordo: il gol numero 200 di Del Piero con la maglia della Juve. Di quel Frosinone invece in Serie A è arrivato solo il portiere Zappino, che stasera però siederà in panchina. La squadra di Stellone, ultima in classifica e ancora ferma a zero punti, conosce l’entità dell’impresa che sogna di fare. Missione impossibile per PlanetWin, il 2 paga ben 19,90, mentre la vittoria dei padroni di casa dello Stadium è in lavagna a 1,17. Per l’occasione Allegri, che deve rinunciare a Mandzukic e Morata oltre ai lungodegenti Khedira, Marchisio e Asamoah, opta per un turnover leggero e ritorna al 4-3-1-2. In difesa rientra dal 1′ Bonucci che prende il posto di Chiellini, con Alex Sandro preferito ad Evra sulla sinistra. A centrocampo conferma per Lemina che lascia la regia a Hernanes con Pereyra nel ruolo di trequartista. Davanti prima da titolare per Zaza, in coppia con Dybala. Turno di riposo per Buffon, in porta ci sarà Neto. Stellone conferma il 4-4-2 con il ritorno di Crivello sull’out mancino della difesa. In attacco Longo è out, toccherà all’avanzato Tonev fare coppia con Ciofani. Possibile chance dal 1′ anche per l’ex Roma Verde.
Il Napoli ci ha preso gusto con le goleade e vuole ripetersi dopo il doppio 5-0 rifilato a Bruges e Lazio. Dall’altra parte ci sarà un Carpi obbligato a fare risultato, visto che è riuscito a mettere da parte finora solo un punticino e la panchina del tecnico Castori già traballa. La Fiorentina ha avuto parecchie difficoltà contro la neopromossa, gli azzurri però hanno una buona possibilità di confermarsi e ricevere un’altra bella iniezione di fiducia. PlanetWin ci crede: il 2 paga 1,57. Servirebbe un’impresa al Carpi (l’1 si gioca a 6,06). Sarri dovrebbe ripresentare la stessa linea difensiva vista con la Lazio, a centrocampo c’è da registrare il dubbio Hamsik, convocato ma non al meglio, potrebbe riposare in vista della Juventus. Mertens e Gabbiadini cercano spazio. I padroni di casa dovrebbero rispondere con la coppia offensiva Mbakogu-Matos. Curiosità: sarà un match particolare per il ds del Napoli Cristiano Giuntoli, tra i massimi artefici del miracolo Carpi.
La capitale sfida Genova: la Roma in trasferta a Marassi con la Samp, la Lazio ospita all’Olimpico il Genoa. Le romane, criticatissime, sperano di ripartire in questo turno infrasettimanale, ma hanno di fronte avversari “scomodi” che in passato le hanno fatte soffrire. I giallorossi l’anno scorso avevano interrotto la striscia positiva in casa contro i blucerchiati, che hanno vinto all’Olimpico come nessuno era riuscito a fare da quattro mesi e mezzo, mettendo in bilico il secondo posto della squadra di Garcia, che rischiava di perdere la Champions. Il pari interno con il Sassuolo ha portato nuova delusione a Roma, ma dalle parti di Genova non si respira certo aria migliore dopo la disfatta contro il sorprendente Torino. Al Ferraris va in scena la prima occasione di riscatto per la squadra di Zenga e quella di Garcia, che si ritrova senza Totti e Rudiger, oltre ai lungodegenti Szczesny e Strootman. Sono tre i giocatori a cui deve rinunciare Zenga: ancora out De Silvestri, Coda e Cassani. Sono super favoriti i giallorossi, il 2 si gioca a 1,86, mentre l’1 a 4,53.
Quote simili per la Lazio, la cui vittoria con il Genoa è in lavagna a 1,76 e la sconfitta a 4,95. I biancocelesti in tre partite interne hanno ottenuto tre vittorie e non hanno intenzione di smettere, ma il Genoa viene da otto successi consecutivi in campionato contro la Lazio, che non batte i rossoblu dal 2011. La squadra di Pioli è reduce dal pesante cappotto contro il Napoli e punta a riscattarsi davanti ai propri tifosi in piena contestazione. Rispetto alla gara del San Paolo ci saranno dal primo minuto Gentiletti, Cataldi, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, Kishna e il recuperato Djordjevic. Candreva rimane ai box. Il Genoa è messo peggio: oltre ai vari Pavoletti, Gakpè e Munoz, Gasperini deve riunciare anche ad Izzo per squalifica. Sfida ad alta quota fra Iachini e Di Francesco, il Sassuolo in gran forma arriva al Barbera a caccia di risultato contro il Palermo, che viene da due passi falsi. La Fiorentina vuole la terza vittoria consecutiva per non veder scappare via la prima della classe, l’Inter, e ospita il Bologna in cerca di punti salvezza. La rivelazione Torino, secondo dietro ai nerazzurri di Mancini, va a Verona a giocare contro il Chievo sesto in classifica. E’ una specie di big match a sorpresa e i favoriti, anche se di pochissimo, sono i granata: il 2 si gioca a 2,62.