Domani sera lo scontro diretto al vertice del campionato, Allegri chiede ai suoi di non pensare alla Champions, “perché non abbiamo ancora vinto niente”

La trentunesima giornata di Serie A si apre con due anticipi: alle 18 Sampdoria-Cesena e alle 20.45 Juventus-Lazio. La Roma sarà spettatrice interessata dello scontro diretto tra prima e seconda in classifica e, per la prima volta in due anni, si troverà a tifare per i bianconeri che hanno rincorso vanamente a caccia dello scudetto. La squadra di Allegri non dovrà commettere l’errore di pensare alla Champions, nonostante sia difficile non farlo visto che la sfida arriva quattro giorni prima del ritorno europeo col Monaco, ma già a Parma la Juve ha fatto un passo falso in campionato e non vuole farne più. “Perché non abbiamo ancora vinto niente“, ha sottolineato il tecnico toscano in conferenza stampa: “Loro arrivano da otto vittorie, hanno subito gli stessi gol che abbiamo subito noi nel girone di ritorno, quindi domani è una partita scudetto. E’ vero che noi abbiamo un po’ di punti di vantaggio, però abbiamo anche un ciclo importante e difficile di partite. E credo che da qui alla gara con la Sampdoria si decida la stagione, perchè in mezzo c’è il campionato e poi c’è anche la Champions mercoledì“.

Ci pensa Allegri, ma invita i suoi a non farlo: “Domani andrà in campo come sempre la formazione migliore. La partita più importante è quella di domani, poi vedremo quella di mercoledì, poi vedremo quella di domenica prossima. Anche perchè è molto difficile pensare di non far giocare uno perchè se poi prende un’ammonizione non giocherà la prossima, tanto poi una la deve saltare. E quando vai a fare questi calcoli poi ti incarti, perchè dopo ti viene sempre fuori al contrario di quello che pensi“. A rischio squalifica ci sono Vidal, Marchisio e Pereyra: uno di loro sarà rimpiazzato da Sturaro. In difesa potrebbe esserci un turno di riposo per Bonucci e Chiellini con l’inserimento dal primo minuto di Barzagli. In attacco ci sarà Tevez, forse con Morata. La Lazio partirà con il 4-3-3, Lulic giocherà a centrocampo con Biglia e Cataldi, nonostante l’assenza di Radu in difesa, che sarà rimpiazzato da Braafheid. Mancano anche De Vrij (infortunato), Cavanda e Novaretti (squalificati). Cana ha saltato la rifinitura, ma solo per testimoniare a Losanna per i fatti di Serbia-Albania. Stasera raggiungerà la squadra a Torino. A destra torna Basta, tra i pali ci sarà Marchetti, probabilmente con la maschera protettiva. Nelle quote è favorita la squadra di casa allo Stadium: l’1 si gioca a 1,97, il pareggio a 3,40 e il 2 a 4,19.

Domani pomeriggio aprirà le danze Sampdoria-Cesena. Mihajlovic crede ancora nel sogno europeo e contro i bianconeri si affiderà al terzetto Eder, Muriel, Eto’o con Okaka unica punta. Assenza pesante per Di Carlo, che dovrà fare a meno di Carbonero. In avanti ballottaggio Defrel-Rodriguez. La Samp ha guadagnato un solo punto nelle ultime due gare, dopo una serie di quattro vittorie consecutive e vuole tornare a sorridere. I blucerchiati sono anche gli unici, con la Juventus, a non aver mai perso in casa in questo campionato. L’ultimo successo del Cesena è datato primo marzo, contro l’Udinese. Per PlanetWin non c’è storia: l’1 a Marassi è quotato 1,56.