Sostanziale equilibrio nelle quote, l’ultimo scontro tra le due formazione risale ai Mondiali: gli azzurri vinsero 2-1

Dopo il deludente punto guadagnato in Bulgaria, l’Italia stasera affronterà l’Inghilterra in un’amichevole di lusso. Antonio Conte fa ritorno nello Stadium bianconero dove ha vinto tre scudetti e ha chiesto agli azzurri un cambiamento mentale contro gli inglesi, perché non è rimasto soddisfatto dalla prestazione nella scorsa gara di qualificazione agli Europei e vuole aggiustare subito le cose, anche se in palio non c’è che il prestigio. L’ultima volta che le due formazioni si sono affrontate era nella fase finale dei Mondiali brasiliani: 2-1 per l’Italia, reti di Marchisio e Balotelli. Nella formazione che scenderà in campo stasera alle 20:45 non ci sarà né il centrocampista della Juventus, alle prese con l’infortunio al ginocchio che ha generato le polemiche degli ultimi giorni intorno alla Nazionale, né l’attaccante “ribelle” del Liverpool. Il ct azzurro ha annunciato l’undici titolare a Torino: “Buffon in porta, Ranocchia, Bonucci e Chiellini in difesa, Florenzi, Soriano, Valdifiori, Parolo e Darmian a centrocampo, Pellè-Eder in attacco“. Hodgson deve fare a meno degli infortunati Sterling e Sturridge, davanti spazio al bomber del Tottenham Kane. PlanetWin quota a 2,50 la vittoria dell’Italia, il 2 si gioca invece a 2,83 e il segno X a 3,15.

Nella conferenza della vigilia Conte ha detto: “Stiamo cercando di costruire qualcosa di buono. C’è un ricambio generazionale importante, bisognerà lavorare tanto. Poi però mi dicono che lavoro troppo… Bisogna avere pazienza per permettere ai calciatori di crescere, senza essere bocciati alla prima occasione. Non c’è tantissimo tempo, ma noi ci auguriamo di qualificarci. Cercheremo di fare il massimo. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi bravi sotto tutti i punti di vista. Queste partite contro nazionali forti come l’Inghilterra servono per farci crescere e mi danno la possibilità di vedere tutti i calciatori. I tifosi devono tifare l’Italia, sanno che lavoriamo, in un momento sicuramente non semplice. Quando uno dà il massimo, spera di essere apprezzato. Io vado avanti per il mio lavoro”. Poi prende spunto da una frase di Mennea: “Per raggiungere i grandi sogni bisogna fare grande fatica“.

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— Nazionale Italiana (@Vivo_Azzurro) 30 Marzo 2015