Due settimane all’insegna del grande tennis a Flushing Meadows, dove tra ritorni e assenze illustri, l’uomo in copertina è ancora una volta Roger Federer, imbattuto nei tornei Slam del 2017.

Archiviato il sorteggio dei tabelloni dello US Open, è ora di analizzare le potenzialità di ciascun pretendente al quarto titolo Slam stagionale.

In questa edizione è necessario partire da chi non sarà ai nastri di partenza: per la prima volta dal 2004 infatti, il tabellone maschile vede l’assenza contemporanea dei due finalisti dell’edizione precedente, ed oltre a Wawrynka e Djokovic, neanche Raonic e Nishikori saranno presenti a New York per cercare il loro primo successo in un major.

Nonostante un field ristretto però, il numero di tennisti che possono ambire a sorprendere sui campi di Flushing Meadows è comunque elevato, specialmente contando sugli esponenti della Next Generation, come Aleksander Zverev (il trionfatore di Roma e Montreal, offerto a 8,00 per la vittoria finale), Grigor Dimitrov (in lavagna a 17,00, fresco del primo torneo Masters 1000 conquistato a Cincinnati) e ovviamente l’australiano Nick Kyrgios, che ha però più volte dimostrato di alternare prestazioni da vero numero 1 a giornate a dir poco disastrose, motivo per cui una sua affermazione in finale pagherebbe ben 16 volte la posta).

Un gradino più in alto, a giudicare dalle quote offerte per l’antepost dagli esperti di tennis di planetwin365, è occupato da Juan Martin del Potro e Marin Cilic (entrambi offerti a 14,00): sia l’Argentino che il Croato possono fregarsi di un titolo slam in carriera, in ambedue i casi conquistato sui campi di New York, dove stupirono il mondo nel 2009 (quando Del Potro sconfisse Federer in 5 set emozionanti) e nel 2014 (quando Cilic dominò in 3 set uno spento Kei Nishikori, anche lui esordiente in una finale major). Tuttavia, i continui problemi fisici a cui ci hanno abituato i due giganti buoni, non fanno certo pendere la bilancia dalla loro parte.

E i Fab Four? Con Djokovic ai box fino al 2018, Murray può trovare il sorriso grazie al sorteggio, che sembra più benevolo rispetto agli altri concorrenti; se sulla sua strada ci saranno meno insidie però, la condizione dello Scozzese non può assolutamente essere al top, e la parabola discendente che dura ormai dalla conquista del numero 1 è probabilmente la ragione principale per cui segue Roger e Rafa ben distante (quota 8,00) nei pronostici.

Non ci sarà la finale che tutti gli appassionati aspettavano, in quanto sia Federer che Nadal sono stati sorteggiati nella parte alta del tabellone, di fronte quindi solamente in un’eventuale semifinale storica: lo Slam statunitense è infatti l’unico nel quale non si sono mai incontrati.

Nadal, da poco ritornato numero 1 del mondo, è offerto a 3,50, esordirà contro Lajovic e potrà trovare Berdych (o magari Fognini, con il quale ha un conto aperto) nel quarto turno, con Dimitrov pronto ad attenderlo nell’eventuale quarto di finale, prima del possibile scontro contro il rivale storico.

Federer, che cerca di portare il proprio record assoluto alla cifra tonda di 20 Slam, aprirà le danze contro Tiafoe (giustiziere di Zverev a Cincinnati) e dovrebbe trovarsi di fronte Nick Kyrgios nel quarto round, di certo uno dei clienti più scomodi del lotto; nonostante l’ovvia etichetta di favorito (quota 2,30) visto quanto fatto negli altri tornei dello Slam del 2017, di certo non sarà un tabellone benevolo per il 36enne di Basilea.