Alla Seraing-Cambrai pericoli in vista sui tratti in ciottolato: lo scorso anno il capolavoro di Nibali

Dopo la vittoria di ieri dello spagnolo Joaquim “Purito” Rodriguez (Katusha) sul muro di Huy, il Tour de France saluta il Belgio e rientra nei suoi confini con la quarta tappa, 223,5 con partenza da Seraing (ancora in Belgio) e arrivo a Cambrai (in Francia). La frazione di ieri, che ricalcava il finale della Freccia Vallone, ha consegnato al britannico Chris Froome (Sky) la maglia gialla.

Quella di oggi è una delle tappe più attese di questa edizione, quella del pavé. I primi sette tratti di ciottolato saranno in territorio belga e non dovrebbero provocare selezioni, mentre i restanti undici, tutti concentrati negli ultimi 40 chilometri di corsa, potrebbero causare sorprese. I tratti in pavé si succederanno in ordine inverso rispetto alla Parigi-Roubaix. Uno dei più temuti è il Saint-Python (1.500 metri), seguito dal lunghissimo Fontaine-au-Tertre Quiévy (3,7 km). Da Avesnes-les-Aubert l’ultimo settore da 2,3 km, che termina a Carnieres, quando mancheranno poco più di 10 chilometri all’arrivo. Lo scorso anno proprio su queste strade Vincenzo Nibali (Astana) impresse il primo segno verso la straordinaria cavalcata verso il trionfo degli Champs Elysees: molto probabile che fra i big qualcuno anche oggi possa rimetterci le penne.

Nella nuova classifica generale, Froome ha un secondo di vantaggio sul tedesco Tony Martin (Etixx), 13″ sullo statunitense Tejay Van Garderen (Bmc), 26″ sul francese Tony Gallopin (Lotto), 28″ sul belga Greg Van Avermaet (Bmc), 31″ sullo slovacco Peter Sagan (Tinkoff), 34″ sul colombiano Rigoberto Uran (Etixx) e 36″ sullo spagnolo Alberto Contador (Tinkoff). Nibali è tredicesimo a 1’38”, il colombiano Nairo Quintana (Movistar) diciassettesimo a 1’56”.

Sulla lavagna di PlanetWin365, il primo favorito per la vittoria nella tappa di oggi è il tedesco John Degenkolb (Giant), il vincitore dell’ultima Parigi-Roubaix, bancato a 4.50 e seguito in quota dal norvegese Alexander Kristoff (Katusha) e Sagan, entrambi bancati a 7.50.