Tour de France: dopo il colpo di Cummings oggi possibile ritorno dei velocisti
Quattordicesima tappa: a Valence si arriva dopo tanta discesa, ma qualche coraggioso potrebbe provarci
Dopo la vittoria di ieri del britannico Stephen Cummings (Mtn) a Mende, oggi il Tour de France manda in scena la quindicesima tappa: 183 km con partenza da Mende e arrivo a Valence.
Frazione che prevede molte salite, ma tutte concentrate nella prima parte: la Cote de Badaroux (gpm di terza categoria da 4,6 km al 5,1 percento di pendenza media), i due quarta categoria di Col du Bez e Col de la Croix de Bauzon, e poi l’ultima salita di giornata, la più difficile, il Col de l’Escrinet da Chauliac (7,9 km al 5,8 percento). In vetta mancheranno 56 chilometri al traguardo, prima in discesa e poi in pianura. Se la velocità non sarà altissima nelle prime fasi, i velocisti puri potranno poi rientrare nel tratto finale, ovviamente se supportati dalle squadre. L’opzione più valida sembra essere però quella della fuga da lontano: materia per veri coraggiosi.
Ieri, nel movimentato e spettacolare finale, Cummings ha beffato i due francesi Thibaut Pinot (fdjeux) e Romain Bardet (Ag2r), che ormai convinti di giocarsi la vittoria in volata, per studiarsi si fanno raggiungere e superare dal britannico, che li ha preceduti di 2″. Nella salita finale, il colombiano Nairo Quintana (Movistar) ha attaccato il britannico Chris Froome (Sky), ma, dopo una iniziale incertezza, la maglia gialla è riuscita a chiudere e i due hanno tagliato il traguardo insieme a 4’15”, precedendo l’altro pretendente al podio, lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), ventiduesimo a 4’19”. Hanno invece ceduto qualcosa in più l’altro spagnolo Alberto Contador (Tinkoff), Vincenzo Nibali (Astana) e lo statunitense Tejay Van Garderen (Bmc), arrivati rispettivamente a 4’34”, a 4’45” e a 4’55”.
In classifica generale, Froome ha ha ora 3’10” di vantaggio su Quintana, salito in seconda posizione, 3’32” su Garderen e 4’02” su Valverde. Contador sale in quinta posizione a 4’23”, il britannico Geraint Thomas (Sky) è ora sesto a 4’54”, l’olandese Robert Gesink (Lotto) settimo a 6’23”, mentre Nibali scala una posizione ed è ora ottavo a 8’17”, davanti al francese Tony Gallopin (Lotto), nono a 8’23”, e all’olandese Bauke Mollema (Trek), decimo a 8’53”.
Sulla lavagna di PlanetWin365, il primo favorito per la vittoria di oggi (cosa che accade spessissimo) è il pluripiazzato (e mai vincente) slovacco Peter Sagan (Tinkoff), bancato a 4.30 e seguito in quota dal tedesco John Degenkolb (Giant) a 5.50, dal britannico Mark Cavendish (Etixx) a 6.50, dal tedesco Andre Greipel (Lotto) a 13.00 e dal norvegese Alexander Kristoff (Katushsa) a 15.00. Finora il conto delle volate vede due vittorie per Greipel e una per Cavendish.