Tour de France: Froome incontenibile, oggi doppio esame Tourmalet-Aspin
Oggi seconda tappa sui Pirenei: il britannico in maglia gialla ieri ha dominato, Nibali a 7′
Dopo la strepitosa prova di forza di ieri del britannico Chris Froome (Sky), che, in maglia gialla e supportato da una grande squadra, ha vinto dominando a La Pierre-Saint-Martin, oggi il Tour de France presenta la seconda tappa pirenaica: 188 km con partenza da Pau e arrivo a Cauterets.
Tradizionale partenza da Pau per il cuore della tre giorni pirenaica, con tre gpm (due tdi terza e uno di quarta categoria) nei primi 100 chilometri. Il primo momento decisivo arriverà con la mitica salita del Col d’Aspin (12 km al 6,5 percento di pendenza media), con una discesa che condurrà il gruppo ai piedi di un’altro gigante del Tour, il Col du Tourmalet, da scalare sul versante di Sainte-Marie-de-Campan misura, per 17,1 km a pendenza media del 7,2 percento. Dopo ben 31 km di discesa, si tornerà a salire verso il traguardo della Cote de Cauterets: una salita meno difficile delle due precedenti, lunga 6,4 km al 5 percento. Dopo il gpm, però, ci saranno altri 4 km in falsopiano.
Ieri, sul primo arrivo in salita hors-categorie, Froome, vicitore del Tour del 2013, ha dato una vera e propria dimostrazione di forza e condizione, supportato da una grande squadra. La Sky ha attaccato sin dalle prime rampe della salita finale e subito si sono staccati uomini di classifica, come il francese Thibaut Pinot (fdjeux), il colombiano Rigoberto Uran (Etixx) e, soprattutto, Vincenzo Nibali (Astana), che non ha mostrato mai segni di reazione e incassato sul traguardo oltre 4 minuti di ritardo. Al primo accenno di crisi dello spagnolo Alberto Contador (Tinkoff), la Sky ha fatto attaccare l’australiano Richie Porte, fino a quando ai -5 è stato lo stesso Froome e prendere in mano la situazione e a sferrare l’attacco decisivo. Froome ha chiuso con 59″ su Porte e 1’04” sul colombiano Nairo Quintana (Movistar). A 1’33” ha poi chiuso l’olandese Robert Gesink (Lotto), a 2’01” lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar) e il britannico Geraint Thomas (Sky). Fra gli altri uomini di classifica, decimo posto a 2’30” per lo statunitense Tejay Van Garderen (Bmc), seguito a 2’51” da Contador.
Nella nuova classifica generale, Froome ha ora 2’52” di vantaggio su Van Garderem, mentre salgono al terzo posto a 3’09” Quintana e al quarto a 4’01” Valverde. Thomas è quinto a 4’03”, seguito da Contador a 4’04”, dal francese Tony Gallopin (Lotto) a 4’33”, da Gesink a 4’35”, dall’altro francese Warren Barguil a 6’12” e da Nibali, decimo a 6’57”.
Sulla lavagna di PlanetWin365, il primo favorito per la vittoria di oggi è Valverde, bancato a 8.50 e seguito in quota da Froome a 14.00, dallo spagnolo Joaquim “Purito” Rodriguez e dal canadese Ryder Hesjedal (Cannondale), entrambi a 16.00. Sulla lavagna del vincitore del Tour, invece, crolla la quota di Froome, oggi bancato a 1.10, con Quintana a 7.00, Contador precipitato a 51.00 (come Van Garderen) e Nibali, il vincitore del 2014, addirittura a 201.00.