L’irlandese spera di spodestare il brasiliano dal trono dei featherweight ed è leggermente favorito nelle quote: vittoria a 1,77, sconfitta a 1,94
Per gli amanti di MMA e sport da combattimento, l’incontro tra Jose Aldo e Conor McGregor in programma questa notte (ore 4.00) all’MGM Grand Garden Arena di Las Vegas nel corso dell’UFC 194 è forse l’evento più atteso dell’anno. Il brasiliano con un record di 25 vittorie e solo una sconfitta, difende il titolo dei featherweight (-66kg) da 1832 giorni e nell’UFC è il campione con il “titolo più longevo” in attività (davanti a lui mostri sacri del circuito Georges St-Pierre con 2,064 giorni e Anderson Silva con 2457 giorni). L’ultimo incontro del campione di categoria risale ad ottobre 2014, quando difese il titolo per la settima volta consecutiva contro Chad Mendes. Aldo avrebbe dovuto battersi con McGregor nell’UFC 189, ma s’infortunò alle costole pochi giorni prima dell’incontro e fu costretto a ritirarsi. Così l’irlandese nel frattempo è diventato campione ad interim della categoria e nell’ultimo periodo è diventato molto popolare negli Stati Uniti. Appare spesso in televisione, allenando nel celebre reality sugli sport da combattimento “The Ultimate Fighter” e ha vinto due incontri importanti quest’anno contro Dennis Sivers e Chad Mendes. McGregor è tra le altre cose più giovane di Aldo (27 anni per lui contro i 29 del brasiliano), ma nonostante l’età sembri favorirlo manca dell’esperienza che Aldo si è costruito negli anni avendo iniziato a competere ad alto livello 4 anni prima dell’irlandese e avendo passato complessivamente più di 3 ore in più dell’avversario sull’ottagono. Fisicamente Mcgregor ha tuttavia il vantaggio delle leve visto che è più alto e ama colpire dalla distanza. Mcgregor inoltre è guardia sinistra e questo potrebbe mettere in difficoltà Aldo visto che in carriera di “mancini” ne ha affrontati solo due (Kenny Florian nel 2011. e Jonathan Brookins al WEC nel 2008). E’ probabile che Mcgregor cercherà di bombardare Aldo sin dai primi secondi puntando sul volume offensivo e cercando di mettere l’avversario spalle alla rete ma dovrà stare attento all’efficacia del brasiliano che ama usare molto le gambe e non disdegna la lotta a terra territorio nel quale Mcgregor non è propriamente uno squalo avendo perso gli unici 2 incontri della sua carriera per sottomissione (Mcgregor ha un record di 18 vittorie e 2 sconfitte). Senz’altro a livello mediatico l’irlandese è stato bravo ad attirare su di sè l’attenzione tanto che anche nelle quote il campione ad interim è favorito su Aldo offerto vincente a 1,77 contro gli 1,94 del brasiliano ma a nostro avviso il campione in carica è favorito per la vittoria stanotte, attenzione a come scommettete…
Ricco di contenuti anche il co-main event della serata in cui il campione dei middleweight (-84kg) Cris Weidman difenderà la cintura contro Luke Rockhold. Anche in questo caso, per il campione in carica si tratta del match più difficile in carriera. Weidman, popolare tra gli amanti di MMA italiani per aver battuto nel marzo del 2011 Alessio Sakara (l’unico italiano ad aver difeso il tricolore all’UFC), con un record di 13-0 rischia di vedersela brutta contro Rockhold (record di 14-2) uno stricker davvero duro che cercherà di bersagliare a distanza l’avversario. Weidman più forte nella lotta a terra cercherà senz’altro di portare il combattimento sul suo campo ma nonostante le quote pendano in suo favore, con la vittoria del newyorkese offerta a 1,70 contro i 2,03 di quella dell’avversario, anche in questo caso predichiamo prudenza visto che da underdog Rockhold potrebbe rubare la scena e la cintura al campione dei medi.
Sempre nella stessa serata un altro match interessante è quello tra Yoel Romero (10-1) e Ronaldo Souza Jacaré (22-3). I due combattenti avrebbero dovuto incontrarsi già all’UFC 184 ma dovettero rinunciare entrambi per infortunio. Nella categoria dei middleweight Jacarè nonostante i suoi 35 anni resta uno dei fighter più pericolosi avendo implementato in questi ultimi anni la sua tecnica di stricking e avendo alle sue spalle un bagaglio da maestro e pluricampione di BJJ che lo rendono un predatore senza rivali nella lotta a terra. Dall’altra parte il cubano 38enne viene dal successo forse più importante della sua carriera, quello contro Lyoto Machida il 27 giugno del 2015. L’ex campione olimpico sembrerebbe in grado di mettere in difficoltà il brasiliano visto che contro uno specialista della lotta per Jacarè sarà molto difficile spostare il piano del combattimento a terra. Chi vince si guadagna la possibilità di competere per il titolo: nelle quote è favorito Jacarè vincente a 1,64 contro i 2,13 dell’avversario. Gli altri due incontri della serata saranno Demian Maia-Gunnar Nelson (welterweight -78kg) e Max Holloway-Jeremy Stephens (featherweight -66kg)
I miei consigli
Aldo vincente a 1,94
Weidman vincente a 1,70
Jacaré vincete a 1,64
