Il giocatore dell’Herta filmato nell’atto di scalfire un pezzo della celebre barriera che la città tedesca ha tenuto fino al crollo del blocco sovietico
Rischia di pagare veramente caro il pezzo di muro di Berlino, che Salomon Kalou giocatore dell’Herta Berlino si è portato a casa questo fine settimana dopo il pareggio per 2-2 con lo Schalke 04. Su un video trasmesso da una emittente locale si vede il giocatore ivoriano scalpellare via un pezzo di muro della celebre barriera rasa al suolo nel 1989 alla fine della guerra fredda con la caduta dell’URSS e che divideva la città tedesca dopo la seconda guerra mondiale in 2 parti (Berlino Ovest, RFT, sotto l’influenza del blocco occidentale e Berlino Est, RDT, sotto l’influenza del regime sovietico). Il direttore del Museo della galleria del lato orientale, Kani Alavi, ha dichiarato al Bild di essere letteralmente saltato sulla sedia avendo visto il video in televisione: “Quasi cadevo dal divano quando ho visto il filmato. Ci troviamo di fronte ad una celebrità ben pagata che ha aumentato la sua esposizione mediatica a scapito di un monumento nazionale, senza rispetto, e con il chiaro sostegno della televisione. Solo perché non c’è la sicurezza a pattugliare tutta la Galleria, non significa che si può andare in giro a fare quello che si vuole. Se avesse fatto lo stesso alla Porta di Brandeburgo, il giocatore sarebbe probabilmente agli arresti“. Il Muro è stato messo sotto protezione statale dal 1991 e chi viene sorpreso in atti vandalici può aspettarsi di ricevere una multa fino a 10.000€. La Galleria ha diffuso su youtube il danno provocato dall’incauto calciatore…