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Golden Globe: The Revenant sbanca tutto

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Golden globe award

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Miglior film drammatico, miglior attore protagonista (Di Caprio) e miglior regia per la pellicola di Inarritu: i quotisti di planetwin365 avevano anticipato quasi tutto

Nella 73ª edizione dei Golden Globe, andata in scena ieri notte al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, a sbancare tutto è The Revenant. Il film sull’affascinante storia del trapper Hugh Glass, sopravvissuto ad una lunga marcia di ritorno verso Fort Kiowa in South Dakota dopo essere stato ferito da un orso e abbandonato in fin di vita dai suoi compagni di viaggio nella natura selvaggia degli Stati Uniti, si aggiudica il premio per il miglior film drammatico, superando anche Il caso Spotlight di Tom McCarthy. Nelle quote la pellicola di Alejandro Gonzalez Inarritu era offerta vincente a 4,40 (contro gli 1,30 de Il caso Spotlight) e saranno contenti anche quanti avranno puntato sul successo dello stesso regista messicano che ha incassato anche il premio per la miglior regia offerto a 2,75. L’altro Golden Globe per The Revenant è stato quello di Di Caprio salito agli onori della serata come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Hugh Glass (Di Caprio era comunque favorito a 1,20). Sembra proprio che questa volta difficilmente qualcuno riuscirà a togliere  l’Oscar dalle mani del californiano…  

Il premio per il miglior film non drammatico (categoria commedia o musical) se lo aggiudica invece The Martian di Ridley Scott, già primo nelle quote di planetwin365 a 2,05. Il premio di miglior attrice protagonista va invece a Brie Larson per la sua interpretazione in Room. La bella musa di Lenny Abrahamson era la favorita dei quotisti per la conquista del Golden Globe, pagata vincente 1,45.

Tutte le quote (in rosso i vincenti):

Miglior film drammatico
Miglior film drammaticoMiglior film commedia o musical
Miglior film commediaMiglior regista
Miglior registaMiglior attore protagonista
Miglior attore protagonistaMiglior attrice protagonista
Miglior attrice protagonista

Erano fuori dalle quote ma vale la pena menzionare il premio per la miglior colonna sonora vinto dall’87enne Ennio Morricone, orgoglio italiano ai Golden Globe, per la musica di The Hateful Eight di Quentin Tarantino, quello di Silvester Stallone, che a 69 anni per la sua interpretazione in Creed, vince il premio di miglior attore non protagonista e quello per miglior attore di una commedia andato a Matt Damon per The Martian (film di fantascenza per la verità leggermente fuori categoria tanto che il comico Ricky Gervais, presentatore della serata, ha scherzato parecchio su questo fatto durante la serata).

Gli altri premi:
Miglior attrice non protagonistaKate Winslet per il film Steve Jobs
Miglior film d’animazione: Inside Out di Pete Docter
Miglior sceneggiatura: Aaron Sorkin per The Social Network
Miglior film straniero: Il figlio di Saul dell’ungherese László Nemes
Miglior canzone: Writing’s On The Wall di Sam Smith nella colonna sonora di James Bond, Spectre.