Nel giorno in cui la Francia festeggia, il Tour si trova ad affrontare una delle tappe più affascinante e dure, quella sulla montagna della Provenza. Ma le forti raffiche hanno spinto gli organizzatori ad anticipare l’arrivo ad un’altitudine inferiore

Nel Tour de France la festa nazionale francese in ricordo della presa della Bastiglia viene celebrata con una delle tappe più attese e difficili. L’odierna dodicesima tappa partirà alle ore 12.15 dal mare di Montpellier per raggiungere attraverso l’interno “il gigante della Provenza” Mont Ventoux. Ma le avverse condizioni climatiche che investono la cima del monte, con raffiche di vento oltre i 100 km/h, hanno spinto gli organizzatori a riposizionare l’arrivo ad un’altitudine di 500 metri inferiore. I ciclisti taglieranno quindi il traguardo dopo 178 km sullo Chalet Reynard. Prima della salita finale, ci saranno due Gran Premi della Montagna di quarta e terza categoria. Nel mezzo lunghi tratti pianeggianti, che precedono la dura ascesa finale: pendenza mai sotto il 7,5% e nei primi chilometri anche oltre il 10%. E’ la decima volta che il Tour conclude una tappa sull’alto monte provenzale. Un traguardo divenuto storia della corsa francese in cui si ricordano momenti drammatici come la morte di Tommy Simpson nel 1967 ma anche la vittoria di Marco Pantani su Lance Armstrong nel 2000. Erano tre anni che l’itinerario non toccava la vetta del sud francese, quando Chris Froome dominò scrivendo una pagina importante per il suo primo trionfo a Parigi.

Nella tappa di ieri Peter Sagan si è imposto proprio sull’inglese, che ha aggiunto secondi di distacco (sei più sei di abbuoni) sui suoi inseguitori Yates, Quintana, Aru, Nibali e Valverde. Froome è il favorito nella lavagna di planetwin365 per questa dodicesima frazione del Tour, con una quota vincente a 3.10, seguito da Nairo Quintana (a 4.40). Ben più distaccato Richie Porte (a 13.00)