Sei italiani sulla griglia di partenza della nuova stagione di Motomondiale, in partenza domenica da Losail in Qatar. Il tre volte campione del mondo ancora favorito per il titolo, Dovizioso resta l’avversario principale ma attenzione al nuovo acquisto Honda, Jorge Lorenzo
La nuova stagione del MotoMondiale riparte dal circuito di Losail, in Qatar. Domenica alle ore 18 italiane si correrà il primo Gran Premio della stagione 2019/20, un’edizione ricca di novità sia all’interno delle scuderie che nelle regole che ne dettano l’andamento. Un Mondiale in cui c’è tantissima Italia con ben sei piloti sulla griglia di partenza, come non avveniva da 14 anni. Partendo dal lato dei piloti, c’è molta attesa sul passaggio di Jorge Lorenzo alla Honda Repsol, a fianco del connazionale e campione del mondo Marc Marquez. Il tre volte re della MotoGP resta ancora il pilota da battere per il titolo secondo la lavagna di Planetwin365 (quota a 1,66) e non potrebbe essere diverso anche se il nuovo compagno balza a quota 7,00.
Le Ducati sono state grandi protagoniste dei primi test in Malesia: Andrea Dovizioso resta l’avversario principale per la conferma del titolo iridato dello spagnolo come conferma la quota proposta da Planetwin365 a 5,50. Danilo Petrucci si è particolarmente messo in evidenza con la nuova Desmo che ha tutte le caratteristiche per diventare la moto da battere. Per il momento però la sua quota per la vittoria finale è data a 23. Confermato il duo in sella alle Yamaha con il neo 40enne Valentino Rossi e Maverick Vinales, intenzionati a riscattare un anno passato decisamente sotto tono. Lo spagnolo distanzia di poco l’ex Ducatista a 7,50 mentre il Dottore si colloca a 10,00 nonostante le prime buone impressioni nei test invernali.
Nuova sfida per Franco Morbidelli (bancato vincente a 66,00), approdato in Petronas dopo la prima annata tra i “grandi” in Suzuki; accanto a lui il francese Fabio Quartirolo, matricola della MotoGp dopo due podi nella “cadetteria”. La vittoria al debutto nella classe superiore viene pagata 101 volte. Nuova avventura anche per Andrea Iannone, passato all’Aprilia dove troverà il collaudato Aleix Espargaro. Remotissime le possibilità di vederli vincenti del Motomondiale data la quota a 201 per l’italiano e addirittura a 301 per lo spagnolo. Il team Suzuki, privo di The Maniac, si è però affidato ad una giovane coppia tutta iberica: Alex Rins – che ben si colloca all’interessante quota di 28,00 – Joan Mir che compie il grande salto dalla Moto 2 (quota a 151).
Stessa quota (a 66,00) per il successo finale di Jack Miller e Francesco Bagnaia nella scuderia Pramac della Ducati. Nessuna variazione del team di Lucio Cecchinato, la Honda LCR, con Cal Crutchlow andato a podio tre volte nella scorsa stagione (quota a 41,00) e il giapponese Takaaki Nagakami, in MotoGp per il secondo anno (a 201.00). Infine la Red Bull che ha portato in scuderia Johann Zarco, dopo la buona stagione passata bancato a 151,00, a fianco di Pol Espargaro (quota 201,00).
