Mancano solo 5 gran premi alla fine del Mondiale di Formula 1 e i piloti ancora in corsa aritmetica per il titolo sono 4: Oscar Piastri, Lando Norris, Max Verstappen e George Russell. Domenica 26 ottobre, dall’autodromo Hermanos Rodriguez, va in scena il Gran Premio del Messico, che mette in palio punti preziosissimi per scrivere l’epilogo di una stagione che sembrava avere una direzione ben precisa, ma che invece ora sembra aprire più domande di quelle a cui risponde.
Il Gran Premio messicano sarà il rookie weekend per moltissime delle scuderie, ben 9, che per la prima sessione delle prove libere – come da regolamento e obbligo FIA – schiereranno i loro volti più giovani. Per le Red Bull, al posto di Verstappen scenderà in pista Arvid Lindblad, per le Ferrari, invece, si fermerà Hamilton per lasciare posto ad Antonio Fuoco e in casa McLaren, invece di Lando Norris, a correre nella FP1 sarà Pato O’Ward. Solo Mercedes, Sauber e Racing Bulls hanno già sopperito ai loro obblighi associativi, quindi correranno tutte e tre con i loro piloti titolari.
Dei 4 piloti in corsa titolo, quindi, solo Piastri e Russell gareggeranno nella tre giorni e questo potrebbe essere un’arma a doppio taglio. L’ultimo weekend è stata una vera e propria débacle per le Papaya, che sembra stiano davvero facendo di tutto per non vincere il campionato piloti. Piastri e Norris occupano ancora i primi due posti della classifica, ma dopo gli ultimi Gran Premi Verstappen è riuscito ad avvicinarsi pericolosamente e, ora, stacca di soli 40 punti il capolista australiano.
Nessuna delle due McLaren è riuscita a finire la Sprint Race al COTA nell’ultimo Gran Premio e inoltre, Norris ha chiuso la gara lunga solo al secondo posto dietro a Verstappen che si è portato a casa la sua terza gara in 4 Gran Premi. La corsa Piastri-Norris-Verstappen non è mai stata così serrata e gli ultimi 5 appuntamenti del Circus saranno decisivi per chiudere quella che è, a tutti gli effetti, una “stagione ribaltone”. A rompere gli equilibri è sempre lui, il magistrale Olandese Volante.
Il weekend di Austin, comunque, pare aver riportato uno spiraglio di luce anche per le Ferrari, con Leclerc finalmente tornato a podio e Hamilton che ha agganciato il quarto posto alle spalle del monegasco. Una prova positiva per la scuderia di Maranello, che con questi punti riesce a salire in classifica costruttori e ora si trova a sole sette lunghezze dal secondo posto di Mercedes.
A 5 Gran Premi da Abu Dhabi, i discorsi ancora aperti in Formula 1 sono davvero moltissimi: come cambieranno gli equilibri in questo rocambolesco finale di stagione? E soprattutto, come salterebbe il banco in casa McLaren se davvero Max Verstappen riuscisse a portarsi a casa il quinto titolo con un colpo di coda così clamoroso? Sul tracciato messicano il favorito alla vittoria è lui, ma sicuramente, in pista troverà rivali agguerriti e pane per i suoi denti.
