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Analisi del Gran Premio del Brasile, Formula 1: punti decisivi per la corsa al titolo? Battaglia tra Norris, Piastri e Verstappen (9 novembre 2025)

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Copyright (c) 2025 Jay Hirano/Shutterstock

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Ultimi quattro appuntamenti con la Formula 1. Il Circus si sposta in Brasile, per il Gran Premio di San Paolo, 21esima tappa stagionale. Il tracciato di Interlagos è uno dei più affascinanti, soprattutto per la presenza di tratti veloci alternati a saliscendi, che aprono a possibilità di ogni tipo. Proprio qui sono andati in scena alcuni dei momenti più significativi e imprevedibili della storia del Gran premio. Si tratta di una pista abbastanza breve, con lunghi rettilinei e curve a raggio costante: in totale, si contano 15 curve.

Detto ciò, la gara di questo fine settimana vedrà nuovamente protagonista la Sprint Race, la quinta di questa stagione. Oltre a questa particolarità, il Gran Premio di San Paolo prevederà un’unica sessione di prove libere, che precederanno la Sprint Qualifying. Cosa aspettarsi dalla gara di questo fine settimana? Inutile dire che tiene banco la corsa al titolo, ancora apertissima. La McLaren è in testa alla classifica iridata grazie alle prestazioni dei suoi due migliori piloti, ossia Lando Norris e Oscar Piastri. Una sola lunghezza distanzia il pilota britannico da quello australiano, rispettivamente primo con 357 punti e secondo con 356 punti.

Come facile immaginare, sono loro i due veri favoriti per la vittoria finale in Brasile. Ricordiamo che il 25enne di Bristol è reduce dal successo del Gran Premio del Messico. Attenzione, però, a Max Verstappen. Il pilota Red Bull, reduce da un terzo posto, sta vivendo un momento molto positivo e attualmente ricopre la terza posizione in classifica iridata con 321 punti. Oltre a ciò, va ricordato che l’Olandese Volante abbia vinto tre delle ultime cinque edizioni ad Interlagos. Il quattro volte Campione del Mondo potrebbe inserirsi in maniera ancora più prepotente nella corsa al titolo e raccogliere punti preziosi per diminuire lo svantaggio attuale?

Non sarebbe così assurdo. Tra gli altri piloti da tener d’occhio, da citare George Russell, che qui vinse nel 2022. Il pilota britannico della Mercedes è reduce da un deludente settimo posto e dovrà fare di tutto per difendere la quarta posizione in classifica iridata. Per quanto riguarda la Ferrari: si affiderà a Lewis Hamilton, che su questo tracciato ha vinto ben tre volte (l’ultima nel 2021) e su Charles Leclerc, reduce dal secondo posto in Messico. Che possa il monegasco trovare la prima vittoria in Brasile? Sarebbe un traguardo importante, anche in ottica classifica costruttori (il Cavallino Rampante è attualmente secondo).

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