La MotoGP torna a sfrecciare da Sepang con un altro fine settimana back to back dopo quello di Philip Island. Il Gran Premio di Malesia sarà il terzultimo della stagione, l’ultimo “in trasferta”, prima di tornare in Europa per le ultime due tappe di Portimao e Valencia. Gara lunga fissata per le 08.00 italiane di domenica 26 ottobre, ma il weekend, come al solito parte venerdì 24 e passa per la Sprint alle 09.00 di sabato 25.
L’ultimo weekend è stato a dir poco fenomenale per l’altra grande italiana in griglia, l’Aprilia, ma soprattutto per Marco Bezzecchi. Primo posto nella Sprint, terza piazza in gara lunga, un gabbiano incastrato nella moto e le due long lap penalties non hanno spostato il riminese di un millimetro. Partito sesto, Bez è risalito di tre posizioni e ha blindato il terzo posto nella classifica piloti. Matematicamente impossibile cercare di afferrare Alex Marquez al secondo gradino del podio, al numero 72 di Aprilia non resta che dare le ultime tre pennellate a una stagione vissuta con soddisfazione.
La vera star di Aprilia a Philip Island, però, è stata Raul Fernandez. Approdato in classe regina nel 2022, il madrileno è finalmente riuscito a centrare la sua prima vittoria in MotoGP. Lui, che in Moto2 e in Moto3 era stato pericolosissimo, tra i “grandi” ancora non era riuscito a prendersi nemmeno un podio, a Philip Island ha vinto il suo primo GP, in un fine settimana – come già detto – pressappoco perfetto per la sua scuderia. Scuderia che per ora, è ancora ferma al quinto posto della classifica costruttori, ma a 35 punti dalle KTM potrebbe forzare sugli ultimi 3 appuntamenti per un sorpasso in zona Cesarini.
Gran weekend anche per Fabio Di Giannantonio, che approda in Malesia con fiducia dopo un weekend australiano di rimonta. Partito al decimo posto, il Diggia è riuscito a conquistare il secondo gradino del podio e ora siede alla sesta piazza della classifica piloti con 216 punti, a soli 17 di distanza dalla Top 5 e da Pedro Acosta. Il pilota capitolino torna a Sepang dopo un anno di stop, sperando di riuscire a confermarsi nel gruppo di testa con quello che sarebbe il suo quarto podio stagionale, per mettere ufficialmente la parola “fine” a un periodo negativo che l’ha visto meno solido rispetto alle prime gare.
Sembra sparito Pecco Bagnaia, che nemmeno senza Marquez è riuscito a diventare la stella di Borgo Panigale. Secondo weekend consecutivo senza punti per il torinese, in quello che sembra un lunghissimo passo indietro rispetto al dominio dimostrato a Motegi solo due Gran Premi fa. Al termine di una stagione a dir poco disastrosa per il tre volte campione del mondo, fuori anche dal podio piloti, iniziano a rincorrersi le voci che lo vorrebbero lontano da Ducati con un anno d’anticipo: il pilota è legato alle Rosse fino al 2026, sarà un divorzio precoce tra il pluri-iridato e la scuderia che lo accoglie da ormai 4 stagioni?
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