Il Napoli di Conte si prepara al suo secondo impegno nella fase campionato della Champions League. In occasione del secondo turno, i partenopei ospiteranno al Diego Armando Maradona i portoghesi dello Sporting Lisbona: fischio d’inizio previsto per le ore 21.00 di mercoledì 1° ottobre.
Gli azzurri hanno raccolto 12 punti in campionato, grazie a quattro successi nelle prime cinque gare disputate e sono considerati tra i favoriti per la vittoria dello Scudetto. I ragazzi di Conte, però, non sono riusciti ad evitare la sconfitta all’esordio nella massima competizione europea per club. Nel primo turno, infatti, il Napoli è uscito sconfitto dalla sfida dell’Etihad contro il Manchester City di Pep Guardiola: decisive le reti di Haaland e Doku per il 2-0 dei Citizens. La gara è da subito stata in salita per il Napoli, che ha dovuto fare i conti con l’espulsione di Di Lorenzo dopo 21 minuti di gioco. Ora De Bruyne e compagni dovranno quanto prima archiviare l’esordio negativo e cominciare a raccogliere punti importanti.
Anche lo Sporting Lisbona è si presenta come un avversario ostico. La squadra di Rui Borges ha raccolto 18 punti nelle prime sette gare di campionato disputate, mentre all’esordio in Champions League ha superato nettamente i kazaki del Kairat Almaty con un secco 4-1: davanti ai propri tifosi, i Leoni hanno dominato il gioco e alla fine sono riusciti a conquistare tre punti importanti.
È dal lontano 1989 che Napoli e Sporting non si affrontano in gare ufficiali: stiamo parlando di un doppio confronto valido per i 32esimi di Coppa UEFA. Entrambe le gare si chiusero a reti bianche, ma i partenopei ottennero la qualificazione vincendo ai rigori, al ritorno. Questa volta, non sarebbe assurdo immaginare una gara ricca di gol ed emozioni, visto lo stato di forma di entrambe le squadre. Chissà che già il primo tempo non possa essere divertente e non possano essere realizzate almeno due reti durante i primi 45 minuti di gioco.
Il Napoli potrebbe imporsi dopo una gara caratterizzata da colpi di scena e, perché no, da gol realizzati da entrambe le parti. D’altronde, i portoghesi, oltre alle quattro reti realizzate all’esordio europeo, hanno fatto registrare la bellezza di 19 gol in 7 gare in campionato. I ritmi potenzialmente elevati potrebbero portare anche ad un numero di falli rilevante e al contempo, l’arbitro potrebbe estrarre il cartellino giallo diverse volte durante i 90 minuti di gioco.