Torna in campo la Serie A e lo fa con un big match che potrebbe persino essere considerato una sfida Scudetto. Siamo soltanto alla settima giornata di campionato, ma Roma-Inter, per svariati motivi, ha tanto l’aria di essere una gara particolarmente importante: fischio d’inizio allo stadio Olimpico previsto per le ore 20.45 di sabato. Partiamo dai giallorossi. I ragazzi guidati da Gian Piero Gasperini si sono resi protagonisti di un inizio di stagione molto positivo e, sotto certi aspetti, forse inaspettato: la Roma, infatti, ha raccolto la bellezza di 15 punti in sei gare, frutto di cinque vittorie e una sconfitta.
Nessuno è riuscito a far meglio e soltanto il Napoli di Conte ha eguagliato questo “bottino”. I giallorossi hanno ormai dimenticato la sconfitta casalinga contro il Torino, vincendo le successive tre gare disputate; l’ultima di queste in casa della Fiorentina: al Franchi, sono state decisive le reti di Soulé e Cristante per conquistare i tre punti in rimonta (vantaggio iniziale viola con Kean). Sono 12, invece, i punti raccolti dalla squadra di Chivu. Dopo due passi falsi consecutivi, contro Udinese e Juventus, l’Inter si è rimessa in carreggiata e ha vinto tre partite di fila.
Sono state proprio Sassuolo, Cagliari e Cremonese le “vittime” della Beneamata, la quale occupa momentaneamente la quarta posizione in classifica. Prestazioni convincenti soprattutto contro i grigiorossi, nell’ultimo impegno. Cosa ci dicono i precedenti recenti? È interessante constatare il fatto che la Roma abbia vinto soltanto due delle ultime dieci gare disputate contro l’Inter, considerando anche la Coppa Italia. Dopo essersi affermata in quattro scontri di fila, l’Inter ha dovuto fare i conti con una sconfitta nell’ultima sfida disputata contro i giallorossi, ovvero ad aprile, in occasione della 34esima giornata dello scorso campionato.
Il match di sabato potrebbe essere molto equilibrato: chissà che la prima frazione di gioco non possa chiudersi in parità. Quattro delle ultime cinque gare tra Roma ed Inter si sono chiuse con un massimo di due reti totali. Che possa essere confermato il trend? Non sarebbe assurdo, d’altronde, dato che la squadra di Gasperini ha fatto registrare cinque gare su sei conclusesi con massimo due reti totali. Si potrebbe immaginare che il match si concluda proprio in equilibrio: si tratterebbe del primo pareggio per entrambe le squadre in questo inizio di stagione. Allo stesso tempo, da non sottovalutare l’ipotesi che durante la sfida vengano estratti molti cartellini. È possibile, infine, che l’arbitro consulti il VAR?
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