L’ultimo appuntamento con il 2015: Terpstra insegue il bis e la rivincita su Kristoff
Sarà come vuole la tradizione la Parigi-Roubaix (253 km) a chiudere domenica la settimana santa del ciclismo, l’Inferno del Nord, l’ultimo appuntamento con le classiche sul pavè.
Classiche del Nord che si erano aperte con il successo del belga Jelle Wallays (Topsport) alla Dwars door Vlaanderen, che erano proseguite con quelli del britannico Geraint Thomas (Sky) alla E3 Harelbeke e di Luca Paolini (Katusha) alla Gand-Wewelgem, fino al colpo del norvegese Alexander Kristoff (Katusha) domenica scorsa al Giro delle Fiandre. E alla Parigi-Roubaix proprio Kristoff potrebbe inseguire un clamoroso bis, ma dovrà scontrarsi con l’inevitabile voglia di rivincita dell’olandese Nikki Terpstra (Etixx), vincitore dell’ultima edizione e battuto domenica scorsa sul traguardo di Oudenaarde. A completare il lotto dei favoriti i soliti belgi Sepp Vanmarcke (Lotto) e Greg Van Avermaet (Bmc), il ceco Zdenek Stybar (Etixx), ma anche lo stesso Thomas e il connazionale e compagno di squadra Bradley Wiggins.
Il percorso dell’edizione 2015 prevede 27 tratti in pavé (per un totale di 52,7 km): il quartultimo, al km 236,5 km sarà le Carrefour de l’Arbre (lungo 2.100 metri), che sarà probabilmente decisivo, seguito dai meno lunghi ma comunque impegnativi Gruson (1.100 metri) ed Hem (1.400), prima degli ultimi 300 metri a un km dal traguardo. Per domenica ci si attende tempo buono: sole e temperature fino a 17 gradi, quindi tanta polvere. L’ultimo successo italiano è di Andrea Tafi nel 1999.
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