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Coppa Italia: Juve in finale col brivido, l’Inter rimonta ma perde ai rigori

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Copyright (c) 2021 FamVeld/Shutterstock

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Non basta il 3-0 in 120 minuti ai nerazzurri per stravolgere i pronostici e raggiungere il Milan all’ultimo atto, dagli undici metri i bianconeri sono infallibili e l’errore di Palacio costa caro

Perdere così forse lascia un sapore ancor più amaro, ma l’Inter la remuntada l’ha completata nei minuti regolamentari ed è stata tradita solo dai calci di rigore. L’impresa impossibile contro una Juventus che partiva dal 3-0 dell’andata è stata resa possibile grazie alla miglior prestazione stagionale dei nerazzurri, che hanno dato tutte le risposte cercate da Mancini dopo la piccola crisi vissuta in campionato. L’Inter ha accarezzato il sogno della finale per 120 minuti, poi, quando il penalty di Palacio si è stampato sulla traversa e il pallone è caduto sulla linea di porta (l’orologio dell’arbitro non ha squillato, quindi niente gol), la speranza è svanita, lasciando dietro di sè convinzioni che se saranno riproposte nelle prossime partite potrebbero risollevare la squadra in classifica. Si è vista la peggior Juventus della stagione, capace di incassare la prima sconfitta nei novanta minuti con oltre un gol di scarto e del tutto incapace di fare un tiro in porta nel primo tempo (record negativo stagionale). Alla fine il risultato cancella tutto, la qualificazione passa dalla precisione dagli undici metri, ma Allegri al termine della gara ammetterà che “altro che fiuuu… abbiamo iniziato a giocare solo dopo il terzo gol. Se fossimo usciti avrei portato tutti in ritiro“. Brozovic ha siglato una doppietta personale, prima ha infilato Neto dal limite dell’area dopo un pallone recuperato – con un mezzo fallo – da Medel su Hernanes, poi su rigore concesso da Gervasoni per un’ingenuità di Rugani (segnerà poi anche nella lotteria finale). Di mezzo la rete di Perisic. I cambi non modificano il copione della partita, la stanchezza fa crescere il tasso di nervosismo e capita che si finisca alle mani. Neto ci mette i guantoni per salvare la porta nei supplementari e fa bene, perché il pass alla fine arriva: sarà finalissima contro il Milan (Mihajlovic ieri in tribuna).

Inter-Juventus 3-0 (6-4 d.c.r.) (aggr. 6-7)
MARCATORI: Brozovic al 17′ p.t.; Perisic al 4′, Brozovic su rigore al 37′ s.t.
INTER (4-3-3): Carrizo; Santon, D’Ambrosio, Juan Jesus, Nagatomo; Brozovic, Medel, Kondogbia (dal 1′ s.t. Biabiany); Perisic, Eder, Ljajic (dal 30′ s.t. Palacio). (Handanovic, Berni, Icardi, Telles, Gnoukouri, Della Giovanna, Felipe Melo, Gyamfi, Manaj). All. Mancini
JUVENTUS (4-4-2): Neto; Lichtsteiner (dal 10′ s.t. Barzagli), Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Cuadrado, Sturaro, Hernanes (dal 26′ s.t. Lemina), Asamoah (dal 41′ s.t. Pogba); Zaza, Morata. (Buffon, Rubinho, Khedira, Padoin, Dybala, Pereyra, Favilli). All. Allegri
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
NOTE: ammoniti Juan Jesus (I), Sturaro (J), Bonucci (J), D’Ambrosio (I), Cuadrado (J), Perisic (I), Lemina (J), Pogba (J), Eder (I), Santon (I), Zaza (J) per gioco scorretto
RIGORI: Barzagli (J) gol. Brozovic (I) gol. Zaza (J) gol. Palacio (I) traversa. Morata (J) gol. Manaj (I) gol. Pogba (J) gol. Nagatomo (I) gol. Bonucci J) gol

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