C’è sempre una prima volta ed in questo periodo travagliato non poteva essere diversamente. La Coppa Italia verrà assegnata senza il calore dei tifosi e con un’insolita modalità di auto-premiazione per ritirare il trofeo e le medaglie. Ma il primo trofeo italiano dopo il lungo stop per il Covid-19 suscita in ogni caso grande emozione per tutti coloro che amano questo sport. Allo stadio Olimpico di Roma Napoli e Juventus si contendono la Coppa numero 73. Era già successo otto anni fa: allora fu il club di De Laurentiis ad imporsi con le reti degli uomini simbolo Cavani e Hamsik. Conquistarla oggi farebbe salire i bianconeri a 14 vittorie mentre per gli azzurri si tratterebbe della sesta.
A livello motivazionale nessuna ha da invidiare qualcosa all’altra. E’ tanta la voglia dei rispettivi allenatori di dimostrare il loro valore, spesso messo in ombra. Gattuso ha preso le redini di un Napoli in piena difficoltà ed è riuscito a riportare serenità nello spogliatoio e risultati. Riuscire a mettere la coccarda tricolore alla casacca della prossima stagione potrebbe cambiare totalmente il volto di un’annata difficile, anche da un punto di vista personale. Nonostante sia ancora in corsa in Champions League, con l’atteso ritorno degli ottavi al Bernabeu, la Coppa Italia resta l’unico obiettivo concreto.
Anche il tecnico toscano non è stato esente da critiche pur avendo mantenuto la vetta per gran parte della stagione. Sono le prestazioni a non aver sempre convinto l’ambiente bianconero. Anche nella semifinale di ritorno, con una superiorità numerica per 75 minuti, la Vecchia Signora non è riuscita a lasciare un segno, complice anche il rigore sbagliato da CR7, apparso non ancora al top della forma. Il pareggio con gol in trasferta è stato decisivo così come il vantaggio conseguito a San Siro tra i partenopei e l’Inter. Il fatto di poter ancora concorrere per il triplete potrebbe aggravare il carico mentale dei bianconeri, chiamati a soddisfare tantissime aspettative. Potrebbe essere il loro punto debole?
In questa stagione le due compagini si sono già affrontate in campionato: se a Torino ad inizio campionato fu un match al cardiopalma (4-3), al San Paolo fu pressochè dominio partenopeo (2-1). I bookmakers vedono i campioni d’Italia favoriti per il trofeo: a 2,11 il segno 2 sulla lavagna di Planetwin365, a 2,10 su Sisal e 2,05 su Bet365. Il pareggio – che ricordiamo non condurrebbe ai tempi supplementari ma direttamente ai calci di rigore – è proposto a 3,35 da Planetwin365 e 3.40 da Sisal mentre l’affermazione del Napoli, imbattuto da sei partite, ha una quota di 3,65 su Planetwin365, 3,60 su Sisal e Bet365.
Un solo gol subito dal Napoli nelle quattro partite disputate in Coppa Italia e tre Under 2,5 registrati nelle ultime sfide della Juventus. L’ipotesi di due o meno reti è proposta a 1,76 da Planetwin365, a 1,72 da Bet365 ed Eurobet.
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