Si chiude la prima giornata della fase a gironi con le due gare del girone F. Alle 18 l’Austria in grande spolvero affronta l’Ungheria, che rompe un’assenza dal campionato europeo durata 44 anni
Dopo la grande soddisfazione che ci ha riservato ieri l’Italia, oggi si chiude la prima giornata di Euro 2016 con i match del girone F. Si partirà alle ore 18 dallo Stade Bordeaux-Atlantique di Bordeaux dove si affronteranno Austria e Ungheria. Quasi un derby tra i due Paesi per il loro passato asbrurgico e per la loro vicinanza territoriale scandita dalle acque del Danubio. Gli ungheresi sono arrivati al torneo attraverso gli spareggi, che ha rotto il digiuno lungo 30 anni dalla fase finale di una competizione per nazionali (e ben 44 da un Europeo). “Das team” si presenta in grande spolvero: si è aggiudicata il girone qualificatorio lasciandosi alle spalle la Russia e vanta una nuova generazione di interessanti giocatori che potrebbero spingerla in avanti negli Europei. Sembra aver lasciato alle spalle le sporadiche presenze internazionali e vuole iniziare a dire la sua nel calcio che conta partendo proprio dai campionati di Francia. A Bordeaux dovrebbero scendere in campo queste formazioni: il ct Koller schiererà Almer tra i pali, i terzini Klein a destro e Fuchs a sinistro, con Dragovic e Hiteregger centrali. Baumgartlinger e la stella Alaba saranno impiegati a centrocampo alle spalledi Harnik, Januzovic e Arnautovic, mentre l’unica punta sarà Janko. Il difensore Garics, colpito dalla morte del padre ma fermo sulla decisione di non lasciare il ritiro, partirà dalla panchina.
L’Ungheria conta sulla straordinaria esperienza del portiere Kiraly, ormai 40enne, che tenterà di ostacolare l’avanzata austriaca. Con la presenza odierna l’estremo difensore supererà Lothar Mattheus nel record di giocatore più anziano presente ad un Europeo. Il reparto difensivo sarà composto a partire da destra da Fiola, Lang, Guzmics e Kadar. Gera ed Elek saranno i vertici bassi di centrocampo, mentre Dzsudzsak, Kleinheisler e Nemeth sosterranno l’azione d’attacco del centravanti Szalai. Quello che emerge chiaramente è l’assenza di un attaccante di grande livello in grado di stravolgere totalmente l’assetto di una partita. Nella proposta sui marcatori del match, l’austriaco Janko viene indicato come il marcatore più probabile a 2.35; per i magiari Priskin (a 4.35) che però dovrebbe partire dalla panchina. Una gara senz’altro apertissima ad ogni risultato: prevarrà probabilmente la voglia dell’Austria di conseguire i tre punti e di tentare di mettere in cassaforte almeno il secondo posto dietro al Portogallo. L’Ungheria proverà a contenere la spinta degli avversari e questo forse potrebbe portare ad un pareggio. Gli undici di Koller sono però in netto vantaggio nei pronostici per la forte motivazione alla vittoria: il segno 1 è offerto a 1.80 mentre il successo dei magiari viene quotato a 5.40. Il pareggio viene dato a 3.34.
