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Il Palermo si salva col brivido, il Carpi vince ma va in B

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Copyright (c) 2021 FamVeld/Shutterstock

Di Natale saluta Udine con un gol su rigore, poker della Fiorentina alla Lazio. Giampaolo dà l’addio all’Empoli con i tre punti

All’ultima giornata il Palermo strappa un’insperata salvezza vincendo per 3-2 contro il Verona che era stato il primo a retrocedere. I siciliani rischiano tantissimo, trovano il vantaggio con Vazquez alla mezz’ora, ma chiedono una grossa mano a Sorrentino sulla palombella di Pazzini. Poi perdono la testa: Morganella colpisce Wszolek con una gomitata scatenando la reazione dell’avversario e l’arbitro caccia entrambi con un doppio rosso diretto. Dieci contro dieci, la partita resta viva. Nella ripresa gli scaligeri trovano il momentaneo pareggio con Viviani, missile all’angolino basso, poi Maresca con un colpo di testa riporta avanti i suoi, Gilardino cala il tris, ma anche quando sembra tutto fatto i rosanero incassano la rete dell’ex Pisano. Finisce 3-2, la permanenza in A arriva col brivido. Da Udine il Carpi ha ricevuto le continue notizie sul risultato di Palermo, ha fatto il suo vincendo per 2-1 al Friuli, ma non gli è bastato per restare nella massima serie: tornerà in B per un punto. Verdi è il mattatore del match con una doppietta, a segno su rigore anche Di Natale (191a rete in A per lui) nella sua ultima apparizione con la maglia bianconera. Espulso per proteste Thereau.

All’Olimpico la Lazio si fa rovinare il Klose-day dalla Fiorentina, che si impone per 4-2. Le cose si erano messe bene all’inizio per i biancocelesti, in vantaggio dopo appena due minuti grazie ad un euro-gol di Lulic. I padroni di casa mollano subito, però, e nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo incassano tre reti, firmate da Vecino, Bernardeschi e Tello. Nella ripresa Vecino trova il secondo gol della sua partita, nel finale Klose riesce almeno a salutare il pubblico di casa con un calcio di rigore che vale la standing-ovation d’addio dei tifosi. Giampaolo lascia l’Empoli con una vittoria per 2-1 sul Torino. Maccarone e Zielinski guidano gli azzurri al successo, Obi accorcia ma non basta ai granata superati al decimo posto proprio dai toscani. Chiude in gloria anche l’Atalanta, 2-1 al Genoa. I nerazzurri passano con D’Alessandro e Kurtic dopo il momentaneo pari di Pavoletti. Chievo e Bologna chiudono il loro campionato con uno scialbo 0-0.