La Uefa e la Conmebol si sono unite nel celebrare le loro squadre campioni in un'unica, grande Finalissima. L'iniziativa, lanciata ufficialmente nello scorso dicembre, è ormai all'orizzione. L'Italia campione d'Europa e l'Argentina vincitrice dell'ultima Coppa America si affronteranno mercoledì 1 giugno nello stadio di Wembley, teatro della magica serata che ci ha consegnato il secondo trofeo europeo.
A quasi un anno dalla notte di "It's coming Rome" la situazione per la nostra Nazionale è ben diversa. Il grandissimo entusiasmo per una vittoria attesa da 54 anni è stata decisamente offuscata dalla mancata qualificazione alla Coppa del Mondo per la seconda volta consecutiva. Come tutti sappiamo, l'1-0 contro la Macedonia del Nord nella semifinale degli spareggi ha comportato la clamorosa uscita di scena da Qatar 2022, un duro colpo per gli addetti ai lavori e per tutti gli appassionati della Nazionale. Sicuramente vincere questa speciale sfida non potrà colmare l'amarezza subita ma potrà dare nuovi stimoli alla ricostruzione di una squadra che già dopo pochi giorni sarà già chiamata alle fatiche della Nations League.
Entriamo nel dettaglio di questa formula innovativa ma che non è propriamente inedita. Già negli '80, per la precisione nel 1985, ci fu la prima partita ufficiale tra i campioni d'Europa e del Sud America con il nome Coppa Artemio Franchi. Allora in campo scesero Francia e Uruguay con i transalpini vincenti per 2-0; otto anni dopo, proprio l'Argentina ebbe la meglio sulla Danimarca ai calci di rigore. Le due federazioni hanno così deciso di rispolverare questo confronto tra i due continenti più prolifici a livello di successi mondiale. Non a caso tutte le 21 nazionali vincenti nel Mondiale sono state europee o sudamericane (rispettivamente 12 e 9).
Il match che si disputerà mercoledì 1 giugno non avrà l'extra time: in caso di pareggio al termine dei 90 minuti, si andrà direttamente ai calci di rigori. Cosa raccontano i precedenti tra queste due nazionali così vicine per retaggio storico e per attitudine in campo? I 15 confronti premiamo i nostri Azzurri, vincenti in sei occasioni contro le quattro dell'Albiceleste, cinque i pareggi. Tuttavia sono proprio gli argentini ad aver vinto i due incontri cronologicamente più vicine. Ha vinto tutti e tre gli incontri disputati nel nuovo millennio, l'ultima era un'amichevole a Manchester nel marzo 2018 (2-0). In un quadro più ampio, la selezione sudamericana non perde da cinque partite contro l'Italia.
L'ultimo successo della nostra Nazionale risale al 1987, anche allora si trattava di un'amichevole (3-1). È inevitabile, però, che i bookies si facciano condizionare sia dalle recenti prestazioni delle due nazionali sia dai recenti più recenti precedenti. E' l'Argentina, infatti, ad essere favorita in questa speciale partita: il 2 è proposto a quota 2,57 da Planetwin365, a 2,45 da Sisal e a 2,50 da Eurobet. La nostra Nazionale comunque pienamente in gara con la quota di 2,83 secondo Planetwin365, di 2,85 per Eurobet e 2,90 su SNAI.
Il pareggio, che come detto condurrebbe direttamente alla lotteria dei calci di rigore, è proposto alla quota di 3,15 da Planetwin365, di 3,10 da SNAI e Sisal. 4 esiti Gol si sono registrati nelle ultime sei sfide: l'ipotesi che entrambe le squadre vadano assegno e bancata a 1,88 da Planetwin365 a 1,87 da SNAI ed Eurobet. Nei cinque incontri ufficiali post Europeo l'Italia ha segnato la media di un solo gol a partita. Sfidante, quindi, la proposta del Casa Over 1.5 per Planetwin365 Vale 2,84 volte la posta giocata, per Eurobet 2,75 e 2.85 da Snai.
