Edizione numero 90 per gli Academy Awards! La notte più lunga dei cinefili sta per arrivare: nella notte italiana di domenica a Los Angeles verranno distribuite le statuette più ambite del cinema. Sfida a due tra “Ebbing, Missouri” e “La forma dell’acqua”.
Domenica notte i cinefili di tutto il mondo saranno sintonizzati sulla 90esima edizione degli Academy Awards, universalmente conosciuti come premi Oscar. Come di consueto il red carpet si popolerà di stelle mondiali e di giovane leve dell’industria cinematografica in una Los Angeles che sta vivendo la febbrile attesa. Da settimane i pronostici che riguardano la cerimonia più attesa nell’industria cinematografica stringono a due la sfida finale per la categoria regina, quella di “Miglior film”. In realtà dopo la grande sorpresa della scorsa annata – con il colpo di scena della vittoria di “Moonlight” a danno del ben più quotato “La La Land” – non è semplice fare delle previsioni su quest’anno. Analizzando le quote proposte da planetwin365 lo scontro finale sarà tra “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” oppure “The shape of water”. Se il film di Guillermo Del Toro è leggermente indietro a livello di quote (a 2.15) rispetto a quello di Martin McDonagh (a 1.75), ha comunque altre 12 nomination per il quale si trova a concorrere.
Innanzitutto quella di “Miglior regista” in cui lo spagnolo sembra avere la strada totalmente in discesa (a 1.12) rispetto a Christopher Nolan (a 6.50). Ricordiamo che anche il nostro Paese corre in lizza per il titolo di Miglior film” con “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino, anche se regna alto lo scetticismo per la conquista dell’ambita statuetta (quota a 55.00). Sembra veramente alta invece la possibilità di aggiudicarsi il premio per la “miglior sceneggiatura non originale”, quotata solamente a 1.08 .
Per le categorie recitative, il film di McDonagh lancia le quotazioni di Frances McDormand, stravorita a 1.08 per attrice protagonista, così come quelle di Sam Rockwell come attore non protagonista (a 1.14); per la categoria principale maschile, Gary Oldman con “L’ora più buia” sembra avere la strada completamente spianata (quota a 1.04) rispetto al protagonista del film italiano, Timothee Chalamet, bancato vincente a 15. Allison Janney per “I, Tonya” sembra avere importanti chance tra le attrici non protagoniste (a 1.18).
Non sembra esserci molta incertezza nemmeno tra i migliori film animati, dove “Coco” parte con un grandissimo vantaggio (a 1.03); favorito il cartone della Disney-Pixar come “miglior canzone” a 1.55. Molto più combattuta invece la sfida per la categoria di “Migliore film straniero”, dove c’è un testa a testa tra “Una donna fantastica” (Cile) e lo svedese “The Square”.
