Bianconeri e merengues si ritrovano per la seconda volta nella finale di Champions League. Allora fu amarissima per i bianconeri, ma questa volta si parte da un quadro di grande equilibrio: la difesa più solida contro il miglior attacco

La grande notte dei Campioni sta per illuminare il Millenium Stadium di Cardiff ed il cuore dei milioni di tifosi bianconeri e merengue sparsi nel mondo. Juventus contro Real Madrid per la diciannovesima volta, uno dei confronti più frequenti a livello internazionale. In palio c’è la Coppa dalle Grandi Orecchie, che manca nella bacheca juventina da ben 21 anni. I Blancos, invece, l’hanno conquistata la scorsa stagione a spese dei cugini dell’Atletico: hanno la grande possibilità, finora mai avvenuta, di poter vincere due edizioni consecutive del più importante trofeo continentale. Hanno provato ad entrare nel record il Milan, il Manchester United e la stessa Juve, senza mai riuscirci.

Due formazioni sicuramente al top a livello europeo, come spiegano i dati della loro stagione. Entrambe hanno conquistato i rispettivi campionati nazionali con una media punti elevata (sopra i 90); la Vecchia Signora vanta la migliore difesa a livello italiano ma soprattutto in Champions League, con solo tre marcature subite. Inoltre gli undici di Max Allegri sono ancora imbattuti Dall’altro lato, la potenza offensiva del Real Madrid si evince dalle 106 reti segnate in Liga, che si uniscono alle 31 effettuate in Europa. A parti invertite i numeri assumono sicuramente altri contorni, soprattutto il reparto arretrato della squadra di Zinedine Zidane ha mostrato troppe amnesie: la rete dietro Keylor Navas si è gonfiata ben 17 volte in 12 partite. Solo in una partita l’estermo difensore blanco non ha subito gol.

Le due compagini si sono affrontate proprio in Champions nel 2015, risultati positivi per la Juventus con 2-1 allo Stadium e un 1-1 al Bernabeu. A livello generale il computo dei precedenti è in perfetto equilibrio: otto vittorie a testa e due pareggi. L’unico scontro diretto nella finale però rappresenta un ricordo amaro per il club di Vinovo: nel 1998 vinsero gli spagnoli per una rete a zero.

Come ogni grande finale che si rispetti è difficile sbilanciarsi a livello di pronostici e anche le quote sono piuttosto caute nel favorire l’una o l’altra. planetwin365 rispecchia questo andamento, favorendo leggermente la Juventus sul Real Madrid. Bianconeri offerti vincenti a 2.79 contro la quota a 2.83 dei madrileni. Il pareggio nei 90 minuti regolamentari, che condurrebbe all’extra time, è dato a 3.15. Un evento che è avvenuto in tre delle ultime cinque finali. Ma la possibilità che si possa giungere alla lotteria dei calci di rigore appare remota (a 3.85).

In una serata in cui saranno presenti così tanti campioni in campo, è inevitabile anche dare uno sguardo all’offerta sui probabili marcatori. Secondo planetwin365 Cristiano Ronaldo e Higuain sono i protagonisti più attesi per il gol, essendo anche i rispettivi capocannonieri delle proprie squadre. Un gol del portoghese viene pagato 2.26 volte la posta giocata, uno del Pipita ha la quota di 2.50.

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