Ci potrà essere qualche sorpresa al termine della prossima stagione di Liga? Sarà un outsider ad aggiudicarsi il titolo di campione di Spagna? Prosegue la nostra analisi sull’antepost della Primera Division

Dopo aver esaminato il quadro sui tre top club spagnoli, proseguiamo l’analisi della prossima stagione di Liga. La settima vittoria del campionato per il Valencia di Marcelino sembra impossibile. L’evento “Valencia vincente” è quotata a 101 ed anche per questo motivo i “Taronja” sono considerati la quarta forza del campionato. Alla corte del tecnico cinquantaduenne di Villaviciosa sono giunti Geoffrey Kondogbia, riscattato dall’Inter per 25 milioni di euro; il difensore centrale franco-senegalese Mouctar Diackhaby del Lione che è stato pagato 15 milioni di euro; il centrocampista centrale danese di 29 anni Daniel Wass del Celta Vigo; infine, un potenziale talento serbo come Uros Racic, centrocampista difensivo della Stella Rossa.

In quinta posizione troviamo il Siviglia. Bancati a 141,00, i “Nervonienses” ripartono dalla guida tecnica di Pablo Machin, ex tecnico di Numancia e Girona. Il mercato fino a questo momento non sembra aver rinforzato la rosa. Gli arrivi di Ibrahim Amadou dal Lille, del portiere ceco Tomas Vaclik dal Basilea e del centrocampista Roque Mesa dallo Swansea non sembrano aver spostato gli equilibri, anzi, al netto delle partenze, la rosa sembra più debole rispetto a quella dello scorso anno.

Discorso diverso per il Villareal (quota vincente: 251,00) che riparte dal tecnico quarantenne Javier Calleja e da un mercato che ha visto uscire dalle casse del “sottomarino giallo” la bellezza di 77 milioni di euro. La rosa è intrigante e si potrebbe scommettere su un Villareal capace di insidiare l’accesso alla prossima Champions League all’attuale quarta forza della Liga, vale a dire il Valencia. All’Estadio de la Ceramica sono arrivati: l’attaccante dell’Espanyol Gerardo Moreno, prodotto del vivaio del Villareal che in 133 match di Primera Division ha realizzato 43 reti e che è costato 20 milioni di euro; la prima punta franco-camerunense Karl Toko Ekambi dall’Angers per 18 milioni di euro; Santiago “Santy” Caseres, centrocampista difensivo del Velez Sarsfield pagato 10 milioni di euro; il difensore argentino dell’Everton Ramiro Funes Mori (pagato 9 milioni di euro), che a 27 anni, dopo essere stato considerato uno dei migliori numeri “6” della storia del River Plate, cerca di rilanciare le sue ambizioni e di affermarsi anche nel Vecchio Continente; il terzino destro messicano del Porto Miguel Layun (costo 4 milioni di euro) che ha giocato molto bene al Mondiale; infine, a parametro zero, si è aggiunto un nome altisonante come quello di Santi Cazorla, che dopo sei anni trascorsi tra le fila dell’Arsenal torna nella società che lo ha lanciato.

Athletic Bilbao e Real Sociedad sono quotati entrambi a 451,00, mentre il Real Betis è dato a 501,00 volte la posta. Un’impresa del Celta Vigo (1.001), del Rayo Vallecano (1.751), dell’Espanyol (1.751), dell’Eibar (1.751) e del Getafe (1.751), così come un successo del Valladolid (2.001), del Girona (2.001) e dell’Alaves (2.501), sembra davvero improbabile. Queste ultime 8 squadre, a meno di exploit clamorosi, stanzieranno nella parte destra della classifica e saranno impegnate nella lotta per non retrocedere insieme al Leganes, al Levante e al Huesca, club che planetwin365 valuta vincenti della Primera Division con una moltiplicazione della quota giocata rispettivamente di 3.001, 3.001 e 3.501 volte. Per la sua prima esperienza nella massima competizione spagnola la neopromossa Huesca cercherà una salvezza miracolosa. Il budget della società, che gioca le sue partite interne allo stadio El Alcoraz di 5500 posti, non permetterà di acquisire le prestazioni sportive di giocatori importanti; pertanto, con tanta creatività, si punterà su delle scommesse, per lo più in prestito. Fino ad oggi, sono arrivati alla corte del tecnico argentino Leo Franco, ex portiere di Mallorca, Atletico Madrid, Galatasaray, Real Saragoza, San Lorenzo de Almagro e Huesca, i seguenti giocatori: Samuele Longo dall’Inter, Pablo Insua dallo Schalke 04, Ruben Semedo dal Villareal, Axel Werner dall’Atletico Madrid e Jonathan Rubio dal Gil Vicente.