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Mainz: Schmidt costringe squadra a preparazione estrema in montagna

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Copyright (c) 2021 FamVeld/Shutterstock

La strana variante del ritiro invernale servirebbe a cementare il gruppo in vista della ripresa della Bundesliga

Dalla dieta di patate e i gradoni di Zeman, alle cene di pizza “stimolanti” offerte da Ranieri in caso di risultati positivi, passando per l’acqua santa di Trapattoni, le stranezze, le fissazioni tattiche strategiche e perché no, scaramantiche degli allenatori sono in continuo aggiornamento. L’ultima viene dalla Germania… Con la Bundesliga in pausa fino al 22 gennaio, il tecnico del Mainz 05 Martin Schmidt ha deciso di sottoporre i propri giocatori ad un ritiro invernale davvero singolare. Il 6 gennaio la formazione del capoluogo del land della Renania-Palatinato è attesa a Marbella per iniziare il richiamo della preparazione atletica e prima di questa data, da domenica, Schmidt ha deciso di portare i suoi giocatori in montagna. Nel cantone vallese in Svizzera, terra che ha dato i natali all’attuale allenatore del Mainz, è stato infatti montato un campo con tanto di tende immerse in un paesaggio totalmente innevato tra i picchi delle alpi svizzere a 2700 metri. Schmidt avrebbe deciso di sottoporre la sua squadra a condizioni estreme come parte del suo programma di team-building (“impulstage” o campo motivazionale) per cementare l’affiatamento tra i suoi giocatori.

Chissà che questa trovata non aiuti il Mainz a migliorare la sua posizione in classifica. Al momento la formazione di Schmidt è ottava nella Bundesliga, a 3 punti dalla zona Europa League e a 5 dalla Champions League. I successi del Mainz nel calcio tedesco hanno una storia recente visto che la prima promozione nella massima serie del calcio tedesco è arrivata nel 2003/04. E’ probabile che l’allenatore svizzero punti ad entrare nella storia del club migliorando il quinto posto (miglior piazzamento del club in Bundesliga) conquistato nel 2010/11 sotto la guida di Thomas Tuchel portando per la prima volta il Mainz in Champions League.