Con un bel 5-2 le statunitensi si impongono contro il Giappone nella finale di Vancouver e vendicano la sconfitta di 4 anni fa
Vendetta dolcissima per gli Stati Uniti, che 4 anni dopo la sconfitta al Mondiale femminile per mano del Giappone, si prendono la rivincita battendo in finale proprio le giapponesi: 5-2 il risultato nella finale di Vancouver, che consegna alle statunitensi la loro terza Coppa del Mondo, dopo quelle del 1991 e del 1999.
Davanti a quasi 54mila spettatori, la capitana statunitense Carli Lloyd si prende la scena andando a segno 3 volte nei primi 16′ di gioco, che fanno registrare anche la rete di Lauren Holiday. Frastornato, il Giappone accorcia le distanze solo al 27′ con Yuki Ogimi, giocatrice del Wolfsburg, ma il primo tempo si chiude comunque con gli Usa avanti 4-1.
Le giapponesi riescono a dimezzare lo svantaggio in apertura di ripresa grazie all’autogol di Julie Johnston, ,a già 2′ più tardi Tobin Heath ristabilisce le distanze segnando la rete del definitivo 5-2. Il podio del Mondiale canadese si completa con l’Inghilterra, che sabato ha battuto 1-0 la Germania nella finalina per il terzo posto.
Con la tripletta di ieri, Carli Lloyd – che 4 anni fa a Francoforte aveva sbagliato uno dei calci di rigore che decisero la finale con il Giappone – raggiunge nella classifica marcatori la tedesca Celia Sasic: entrambe chiudono il loro Mondiale con 6 gol.
