Il 24enne pilota di Moto2 non ce l’ha fatta dopo l’incidente di ieri durante le libere. La famiglia ha acconsentito allo svolgimento delle gare con una variazione sul tracciato per garantire più sicurezza. Marquez conquista la pole, seguito da Lorenzo e Pedrosa
Ancora una volta lo spettacolo deve andare avanti, nonostante il dolore dei piloti. Sulla pista di Montemelò ieri si è pianta un’altra morte, quella del 24enne Luis Salom. Il centauro spagnolo ha riportato una caduta nella curva 12 durante la seconda sessione di prove libere della Moto2, Un incidente a prima vista poco serio, ma che si è rivelato fatale per il giovane Luis. Probabilmente per un guasto, la moto si è diretta contro le barriere e nell’impatto il mezzo è precipitato sopra al pilota. Nonostante gli immediati soccorsi del personale medico presente in pista ed il volo disperato con l’eliambulanza vero l’ospedale universitario, per Salom non c’è stato nulla da fare. La famiglia del giovane – straziata dal dolore – ha deciso comunque di far correre il Gran Premio seppur con una variazione nel tracciato per ragioni di sicurezza. I piloti non andranno più all’esterno ma seguiranno la configurazione di pista usata dalla Formula 1, con una variante più lenta. Per studiare meglio il nuovo percorso oggi hanno avuto 20 minuti in più a disposizione. Con il pensiero rivolto al collega tragicamente scomparso questa mattina si sono riaccesi i motori prima per le libere e poi per le qualifiche. Marc Marquez ha riportato la Honda in testa alla griglia di partenza, prevaricando il campione del mondo Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Una prima fila tutta spagnola, miscelando il lutto per il conterraneo prematuramente scomparso e un orgoglio nazionale da non deludere. Un altro iberico si è preso il quarto posto, Hector Barbera, che preceduto precede la Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales su Suzuki. In terza fila la Honda di Cal Crutchlow seguito dalle Ducati di Andrea Iannone e Danilo Petrucci. Decimo Andrea Dovizioso.
Attualmente in corso le qualifiche della Moto2 colpita dal gravissimo lutto; nel terzo ed ultimo giro di libere ha visto correre più veloce Alex Rins, che ha prevaricato per soli 22 millesimi Johann Zarco. Terzo tempo per Sam Lowes. Franco Morbidelli ha fatto segnare il quinto tempo davanti a Lorenzo Baldassarri. In Moto3, invece, predominio delle Honda: miglior tempo di Navarro in 1’54″641 davanti a Niccolò Antonelli e allo spagnolo Aron Canet. Quarto Romano Fenati, subito seguito da Enea Bastianini.
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