(Photo by David Ramos/Getty Images)
Per molti quella tra parigini e catalani è una finale mancata: una delle probabili candidate al titolo di Campione d’Europa invece saluterà la Coppa dalle grandi orecchie alla fine dei 180 minuti degli ottavi di finale.
Per tutti gli innamorati di calcio, l’appuntamento con la Champions League è sicuramente un bel modo di festeggiare. Dopo due mesi di assenza, la Coppa dalle grandi orecchie torna per farci vivere la sua fase clou, con le migliori 16 squadre d’Europa pronte a varcare nuovamente i palchi più prestigiosi per gli ottavi di finale. L’appuntamento di questa sera prevede due confronti: ora esaminiamo quello che è sicuramente il big match di giornata, la sfida del Parco dei Principi tra Paris Saint German e Barcellona. Una finale mancata, che escluderà già da questo punto una delle potenziali pretendenti al titolo continentale. I padroni di casa sono giunti alle spalle dell’Arsenal nel girone A, uscendo imbattuti con tre vittorie e altrettanti pareggi. Ottimo il momento anche nella Ligue 1: inseguono il Monaco capolista a tre punti, ma hanno inanellato cinque vittorie in sei incontri.
Il Barcellona ha invece dominato il Gruppo C, lasciandosi nettamente alle spalle il Manchester City nonostante l’unica sconfitta esterna all’Etihad Stadium. Ottima la media di reti messe a segno nella fase a gironi, superiore a tre per gara. Anche i blaugrana si trovano ad inseguire la prima della classe nella Liga: sono ad un punto dal Real Madrid che però deve ancora giocare i due recuperi di campionato. Più che soddisfacente il rendimento delle ultime giornate, con quattro vittorie e un pareggio. Le due compagini si sono affrontate in sette occasioni negli ultimi anni: il Barça si è aggiudicato quattro incontri contro il solo successo dei parigini nel 2014; due i pareggi.
Unai Emery deve fare i conti con l’assenza di Thiago Silva, che non ha recuperato il problema muscolare accusato in campionato, di Krychowiak e dello squalificato Thiago Motta. Pastore ha recuperato ma dovrebbe restare in panchina. Probabile lo schieramento in campo secondo il 4-2-3-1: davanti al portiere Areola, il blocco difensivo con Aurier, Kimpembe e Marquinhos centrali e Kurzawa. Matuidi e Verratti sulla mediana, l’unica punta Cavani sarà supportata da Di Maria, Ben Arfa e Draxler. Luis Enrique metterà in campo il suo undici tipo super collaudato: tra i pali Ter Stegen, protetto da Sergi Roberto, Umtiti, Piqué e Jordi Alba. Busquets guiderà i meccanismi di centrocampo coadiuvato da Iniesta e Andrè Gomes. Attacco dei sogni con Messi, Suarez e Neymar.
