Dopo l’amichevole con la Germania, il ct azzurro ha lasciato fuori dalla porta il consigliere federale per parlare con il gruppo
Il carattere di certo non gli manca. E lo ha imparato anche Claudio Lotito. Il ct azzurro Antonio Conte ha lasciato fuori dallo spogliatoio di Monaco il presidente della Lazio e consigliere federale dell’Italia. A rivelarlo è La Gazzetta dello Sport, che mette in evidenza come sia particolare la situazione, visto che Lotito è abituato a viaggiare con la Nazionale e a viverne ogni momento. Ma dopo Germania-Italia Conte voleva nello spogliatoi solo il suo gruppo: la squadra, lo staff, il team manager Oriali e il presidente Tavecchio. Nessun altro. Perché quello dell’Allianz Arena era l’ultimo incontro prima del raduno di maggio a Coverciano pre-Europeo e l’allenatore voleva innanzitutto salutare i ragazzi e parlare subito della sconfitta. In privato. A microfoni accese, invece, Conte ha detto: “Questi sono i giocatori che ho. Io non boccio nessuno, perché l’impegno è stato massimo. Ho fiducia nei miei ragazzi. Ma dobbiamo restare tutti con i piedi per terra. I convocabili dalla A si sono dimezzati in 10 anni, conoscevamo il gap dalle grandi: non possiamo essere selezione, dobbiamo essere squadra. Quando dico che i giocatori sono questi, ricordo che non ho lasciato a casa nessun possibile azzurro. Su questi devo lavorare per l’Europeo. Su 100 giocatori in Serie A solo 34 sono convocabili, la metà di quanti ne aveva Lippi“. Ed è con loro che ci tiene a fare gruppo, lasciando alla porta anche i consiglieri federali.
