Allo stadio Alberto Picco, Spezia e Verona si preparano ad uno scontro valido per la 25esima giornata di Serie A. Insieme ai tre punti in palio, le due compagini si giocano un fondamentale dentro o fuori dalla temuta zona rossa. Si tratta, dunque, di un lunch match impegnativo all’insegna della lotta salvezza: impossibile sbagliare in questo scontro diretto, sebbene sia richiesta una buona dose di coraggio per tirare fuori gli artigli e osare. Il calcio d’inizio è previsto per le ore 12.30 di domenica.
Lo Spezia ha iniziato la stagione con l’obiettivo di sempre, ossia la permanenza in massima divisione. Il rendimento è stato, tuttavia, altalenante al punto che i liguri si trovano a ridosso della zona retrocessione. Occupano oggi la quartultima posizione con 20 punti, a più tre sul terzultimo posto ricoperto proprio dagli scaligeri. I risultati negativi accumulati nel tempo hanno recentemente portato all’esonero di Gotti, sostituito dal nuovo CT Semplici con la speranza di un’inversione di marcia. Nell’ultimo turno di campionato è arrivato, infatti, il 2-2 in casa dell’Udinese, a centrare il secondo pareggio nelle ultime 5 giornate, dove le restanti 3 sfide si sono concluse tutte in negativo.
I padroni di casa restano la terza peggior difesa del campionato e di certo concedono troppo nelle retrovie, ma l’ultimo scontro fuori dalle mura amiche fa ben sperare. Un inizio rapido di Nzola che al 6’ scatta in avanti portando subito la squadra in vantaggio. Al 22’ sopraggiunge il gol per l’Udinese con Beto, inizialmente annullato e poi convalidato dal VAR. Ma è solo nella ripresa che l’atmosfera si surriscalda: i padroni di casa allungano il passo al 55' grazie alla cannonata di Pereyra e al 72' arriva la doppietta di Nzola a siglare il match. Sarà proprio questa grinta il segnale che qualcosa tra le fila bianconere è cambiato?
Anche il Verona di Igor Tudor a inizio stagione puntava ad una salvezza tranquilla, obiettivo al momento senza riscontro. Sulla panchina è poi transitato Cioffi, per poi cedere il timone della nave a Zaffaroni. Fatto sta che ora i gialloblu siedono sul terzultimo gradino della classifica con 17 punti, a meno tre dalla salvezza. Come se non bastasse, nell’ultimo turno è arrivata la sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina sul terreno di casa, a confermare la precedente delusione tra le mura giallorosse. Due fulmini a ciel sereno per gli scaligeri, che erano appena riusciti a risollevarsi grazie a ben 4 risultati utili consecutivi.
Non è poi così negativo, tuttavia, lo score delle ultime 6 gare che contemplano, oltre alle ultime due sconfitte, due successi (contro Salernitana e Lecce) e due pareggi (con Lazio e Udinese). Un dato, però, fa tremare il tecnico milanese: nelle 11 partite giocate lontano dal Bentegodi non si è ancora registrata una vittoria. Ci sono, però, buone chance per Lazovic e compagni di abbandonare la trincea per superare la sottile linea rossa che separa la salvezza dalla condanna alla retrocessione. Riusciranno i gialloblu a lasciarsi alle spalle i brutti ricordi per infrangere il tabù trasferta e acciuffare i 3 punti della liberazione? Con una differenza reti favorevole baratterebbero l’attuale posizione con quella degli avversari, in un ironico scambio di posto.
Si prannuncia una sfida equilibrata, come testimonia il sottile margine di differenza tra favorita e sfavorita. La possibile vittoria dei padroni di casa, a ricalcare la gara di andata (1-2 per i liguri), è quotata da Planetwin365 a 2.70 come Bet365, a differenza di Bwin 2.65. Il possibile successo dell’Hellas, invece, è bancato da Planetwin365 a 2.80, come Better e Goldbet. Queste due difese tendono a concedere molto e il Gol è proposto da Planetwin365 a 1.82, a differenza di Eurobet e Better (1.80). In particolare, gli ultimi 3 precedenti registrano l’Over 2.5, possibilità che è valutata da Planetwin365 a 2.14, da Sisal a 2.10 come WilliamHill.
