Al Master 1000 americano è tempo di ottavi: tanti derby tra cui Isner-Tiafoe e Ferrer-Busta Carreno. Ma il big match è senza dubbio il sesto confronto tra Del Potro e Dimitrov: riuscirà il bulgaro a battere per la prima volta l’argentino?
Il Master 1000 di Cincinnati prosegue oggi con gli ottavi di finale del tabellone maschile, nel quale non mancano le sorprese. Il fresco vincitore di Montreal Alexander Zverev è caduto sorprendentemente sotto i colpi di Frances Tiafoe che ha saputo recuperare il set di svantaggio e mettersi così sotto i riflettori. Nella serata italiana lo statunitense si troverà a fronteggiare il connazionale John Isner, dal quale è stato sconfitto lo scorso anno sul cemento degli Us Open. Allora fu un match molto combattuto che si concluse al tie-break: Tiafoe sciupò i due set di vantaggio. Oggi non possiamo che attenderci un’altra partita accesa che potrebbe concludersi in tre set (a 2.69) con Isner nel ruolo di favorito (a 1.30).
L’attesa è però concentrata sul big match in programma alle ore 17, quello tra Juan Martin Del Potro e Grigor Dimitrov. Il bulgaro non è mai riuscito a vincere contro l’argentino nei 
cinque precedenti di cui il più recente è stato a maggio a Roma. Due giocatori che spesso hanno dovuto fare i conti con i problemi fisici e motivazionali ma che sanno esprimere un buon tennis. L’argentino può trarre favore dalla superficie veloce di Cincinnati anche se le sue condizioni non sono ancora al massimo della forma. Rimane quindi favorito secondo la lavagna di planetwin365 a 1.65 ma il bulgaro resta nettamente in corsa per i quarti con la posta vincente a 2.20.
Molto aperto anche il derby spagnolo tra David Ferrer e Pablo Carreno Busta, finora scontro in equilibrio con una vittoria ciascuno tra l’altro mai su questa superficie. Il numero 17 del mondo che si era imposto in due set all’Estoril è avanti nelle quote a 1.71. Decisamente indirizzata anche l’altra sfida in notturna tra gli iberici Nadal e Ramos-Vinolas con il mancino di Manacor intenzionato a diventare nuovamente il re del ranking grazie all’assenza del rivalissimo Federer. Un secco 3-0 nei precedenti e una chance imperdibile per riscrivere nuove pagine di una storia già gloriosa spingono al ribasso la sua quota vincente (a 1.06).
Stesso punteggio nei precedenti anche per Kyrgios e Karlovic: l’australiano arriva da un periodo fisico piuttosto critico che hanno rallentato un andamento altalenante. La schiacciante superiorità nei precedenti, di cui due su cemento, ribassano la quota della sua vittoria a 1.47 ma attenzione al croato che ha estromesso dal torneo due giocatori di qualità come Vesely e soprattutto Tsonga. Il suo successo viene pagato 2.63 volte la posta giocata.
