Il numero 2 del mondo batte Goffin e firma il punto del decisivo 3-1 sul Belgio padrone di casa
Andy Murray ha sconfitto in tre set David Goffin e regalato alla Gran Bretagna il decisivo punto del 3-1 sul Belgio padrone di casa nella finale della Coppa Davis di tennis, giocata sulla terra battuta indoor del Fiandre Expo di Gand. Decimo trionfo per la Gran Bretagna, che arriva dopo un digiuno lungo addirittura 79 anni, firmato da due scozzesi: Murray e il capitano Leon Smith.
Trionfo sul quale è pesantissima la firma del numero 2 del mondo, che, dopo la vittoria nel secondo singolare di venerdì (6-3, 6-2, 7-5 contro Ruben Beelmans) e quella di ieri nel doppio in coppia con il fratello maggiore Jamie (6-4, 4-6, 6-3, 6-2 contro Steve Darcis e Goffin), oggi ha liquidato il numero 16 del ranking Atp con i parziali di 6-3, 7-5, 6-3. Il Belgio era rimasto in partita grazie alla vittoria nel primo singolare di venerdì sul ventenne esordiente Kyle Edmund (3-6, 1-6, 6-2, 6-1, 6-0).
Murray che in questa edizione della Coppa Davis ha vinto tutti gli 8 singolari disputati e, contando anche di doppi, un totale di 11 match su 12. Lo scozzese scrive così una nuova pagina della storia del tennis britannico: lo scozzese dopo l’oro olimpico ai Giochi di Londra 2012, ha poi vinto il suo primo Grande Slam in carriera, gli Us Open del 2012, primo britannico a riuscirci a 35 anni di distanza dal trionfo di Virginia Wade, e conquistando l’anno dopo anche Wimbledon, 77 anni dopo Fred Perry.
La Gran Bretagna, unica nazione ad avere partecipato a tutte le edizioni della Coppa Davis, con 10 trionfi è terza nella classifica di tutti i tempi alle spalle di Stati Uniti (32) e Australia (39). Appuntamento ancora rimandato invece per il primo titolo del Belgio (che aveva giocato una sola finale, nel 1904, persa proprio con la Gran Bretagna).
