Il centrocampista 28enne brasiliano si trasferisce in Cina facendo segnare il record di spesa del campionato cinese
Il mercato del Chelsea è in forte fermento durante queste ore. Proprio questo pomeriggio a Heathrow è atterrato Alexandre Pato per svolgere le visite di medico di rito prima di mettere nero su bianco un contratto che lo legherà al club londinese fino a luglio. Nelle stesse ore Ramires, un altro brasiliano, lasciava invece la capitale del Regno Unito per raggiungere la Cina. Il 28enne centrocampista, pupillo di Mourinho, lascia il Chelsea per trasferirsi nelle file del club della Super League cinese del Jiangsu Suning, dopo 5 anni e mezzo ai blues dove aveva fatto registrare ben 254 presenze e l’invidiabile bottino di 34 gol segnati. Probabilmente fuori dalla lista dei confermati del nuovo tecnico Guus Hiddink, la società del magnate Abramovich, ha deciso di accettare l’offerta di 33 milioni per il cartellino del giocatore.
Il club cinese è senza dubbio il protagonista assoluto di questo mercato invernale. Nei giorni scorsi dal Jiangsu erano infatti piovute offerte milionarie per Luiz Adriano del Milan e Fredy Guarin dell’Inter mentre oggi sono riusciti a concretizzare l’acquisto del centrocampista fruttando al Chelsea una plusvalenza di quasi 10 milioni di euro. Ramires fu pagato infatti 23,5 milioni nel 2010 (all’epoca militava nel Benfica) e di fronte alla classica offerta da non poter rifiutare i responsabili del mercato del Chelsea hanno dovuto cedere il cartellino del talentuoso centrocampista. Del resto anche alla luce di un campionato nel quale i blues difficilmente riusciranno a conquistare la qualificazione alle Coppe Europee era senz’altro prevedibile una sorta di spending review. L’acquisto di Ramires rappresenta in ogni caso un record di spesa per la Super League cinese, mai da queste parti era stato infatti speso così tanto per un giocatore: indice del cambiamento dei tempi?
