Dopo l’uscita a testa alta di Paolo Lorenzi sul centrale contro Andy Murray, è rimasta solo la tarantina Roberta Vinci a rappresentarci nell’edizione 2016 degli US Open.
Sarà nuovamente compito di Roberta Vinci inaugurare la giornata sul Louis Armstrong, con il match delle 17.00 contro Lesia Tsurenko. L’azzurra continua senza sosta la sua avventura agli US Open dopo la bellissima finale raggiunta lo scorso anno, e l’ucraina Tsurenko, numero 99 al mondo, non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile per la Vinci vista in questa prima settimana. Pronostico: 1 a 1.36.
Sull’Arthur Ashe alle 20.00 scende in campo Rafa Nadal contro Pouille. Cemento americano che non sta regalando grandi emozioni al francese, che nei due Masters 1000 tra Canada e USA, ha vinto una sola partita contro il colombiano Gomez numero 318 del mondo. Poche sono le chance di vittoria del transalpino considerando anche che arriva a questo ottavo di finale, dopo due partite chiuse al quinto set contro Chiudinelli e Bautista. Pronostico: vittoria per 3 a 0 di Nadal a 1.64.
Partita serale, sempre sull’Arthur Ashe, è quella tra Djokovic e Kyle Edmund. Pur considerando la condizione non ottimale del numero uno al mondo, impossibile pensare ad una sconfitta del serbo, che ha anche avuto la fortuna di giocare appena 35 minuti, e di non dover sollecitare il polso malandato. Condizioni precarie che potrebbero giocare un ruolo fondamentale nei turni successivi del torneo, quando le partite inizieranno ad essere più equilibrate, e dall’altra parte arriveranno giocatori che picchiano duro, come può essere un Tsonga nell’ipotetico quarto di finale. Per oggi il Pronostico è: 3 a 1 per Nole a 4.36.
La partita più combattuta della giornata, è quella del Louis Armstrong tra Tsonga e Sock. I due promettono battaglia, e la presenza dell’americano a questo punto del torneo è una sorpresa, visto che al terzo turno aveva di fronte a sé Marin Cilic, fresco campione del Masters 1000 di Cincinnati, e pronto a fare la voce grossa agli US Open. Pronostico: Over 40,5 a 1.80.
