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Atletica: Mondiali, dalla maratona alle 4×400 gli ultimi sette ori

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A Pechino ultima giornata di gare: c’è Tamberi nell’alto, in pista 5.000 femminili e 1.500 maschili

Saranno sette e medaglie d’oro verranno assegnate oggi, nella nona e ultima giornata di gare ai Mondiali di atletica leggera di Pechino (in Cina). Si comincerà nella notte italiana, con la maratona femminile, si chiuderà, come da tradizione, con le staffette 4×400.

Il via alla maratona femminile è previsto per l’1.30 di questa notte. Il miglior tempo stagionale è il 2h19’52” della etiope Mare Dibaba, seguita da Eunice Jepkirui Kirwa del Bahrein (naturalizzata kenyana) con 2h22’08”, dalla giapponese Sairi Maeda (2h22’48”), dalle altre due etiopi Tigist Tufa (2h23’22”) e Tirfi Tsegaye (2h23’41”), dalle kenyane Helah Kiprop (2h24’03”) e Jemina Jelagat Sumgong (2h24’23”), dall’altra giapponese Mai Ito (2h24’42”), dalla turca Sultan Haydar (2h24’44”).

Il programma pomeridiano sarà aperto alle 12.30 dalla finale del salto in alto maschile. Finale nella quale ci sarà anche l’azzurro Gianmarco Tamberi, arrivato in stagione a saltare 2,37 metri, primato personale. Nel lotto dei finalisti, la miglior misura saltata in stagione è il 2,41 del quatariota Mutaz Essa Barshim (argento due anni fa), seguito dal 2,38 del cinese Guowei Zhang. A 2,37 sono poi saliti anche il canadese Derek Drouin (bronzo a Mosca 2013), l’ucraino Bohdan Bondarenko, il campione del mondo in carica, e lo statunitense Erik Kynard (l’argento di Londra).

Alle 12.45 scatterà anche la finale del lancio del giavellotto femminile. Dalle qualificazioni, la miglior misura è stata il 65,92 metri della tedesca Christin Hussong. Alle sue spalle il 65,07 della cinese Lingwei Li, seguita dal 65,02 della ceca Barbora Spotakova, la campionessa olimpica in carica, dal 64,22 della statunitense Brittany Borman e dal 64,10 dell’altra tedesca Christina Obergfoell, l’oro di Mosca 2013 e argento a Londra 2012. Nel lotto delle finaliste, la miglior misura dell’anno è il 66,62 della sudafricana Sunette Viljoen, seguita nelle prestazioni del 2015 dalla statunitense Kara Winger (66,47) e dalla tedesca Kathrina Molitor (66,40).

Dalle 13.15, via alle finali sulla pista, con i 5.000 metri femminili. La miglior prestazione stagionale l’ha fatta segnare l’etiope Almaz Ayana (il bronzo di Mosca) in 14’14″32, appena meglio della connazionale Genzebe Dibaba (14’51″41). Nella lista dei tempi del 2015 ci sono poi il 14’34″10 della kenyana Mercy Cherono, argento due anni fa, il 14’34″22 della sua connazionale Viola Jelagat Kibiwot, il 14’36″44 dell’etiope Senbere Teferi.

Alle 13.45 sarà il momento dei 1.500 metri maschili. Accreditato della miglior prestazione dell’anno il kenyano Asbel Kiprop con 3’26″69, il campione del mondo in carica, seguito dall’algerino Taoufik Makhloufi (3’28″75) e dal marocchino Abdalaati Iguider (3’28″79), rispettivamente oro e bronzo ai Giochi di Londra, dal neozelandese Nicholas Willis (3’29″66), dall’altro kenyano Elijah Motonei Manangoi (3’29″67) e dallo statunitense Matthew Centrowitz (3’30″40), argento due anni fa.

Ad aprire il finale delle staffette, la 4×400 femminile, prevista per le 14.05. Alle 14.25 andrà in scena l’ultima gara dei Mondiali, la 4×400 maschile. Da definire ancora la composizione delle squadre.

Sulla lavagna di PlanetWin365, i favoriti per gli ori sono Barshim nell’alto (bancato a 2.75), la Spotakova nel giavellotto (a 1.90), Kiprop nei 1.500 (a 1.63) e le due Dibaba, Genzebe nei 5.000 (a 1.16) e Mare nella maratona (a 1.80).