Quattro squadre hanno già staccato il pass per accedere al regno delle migliori otto d’Europa.
Ora il momento della verità è arrivato: **chi saranno le altre quattro?** E soprattutto Inter e Napoli riusciranno a raggiungere il Milan ai quarti di Champions?
Quesiti che attanagliano le menti di migliaia di tifosi in Italia e in tutta Europa.
La verità è che il forte equilibrio espresso in molte delle gare d’andata lascia ancora troppe incertezze. 
E se nella gara si dovesse vivere un improvviso **colpo di scena all’ultimo minuto regolamentare?**
Nei 20 ottavi di Champions è successo diverse volte, ci sono anche due precedenti per le italiane.
Scopriamo insieme come finirono.

 

**2003/04: Manchester United - Porto 2-3**
La leggenda di José Mourinho inizia il 9 marzo 2004 all’Old Trafford contro il Manchester United. 
Il suo Porto sotto di un gol e ad un passo dall’eliminazione, si qualifica grazie ad una rete di Costinha allo scadere. La corsa di Josè è il simbolo di un’annata trionfale destinata a restare nella storia.

 

**2005/06: Juventus - Werder Bremen 4-4**
La gara d’andata, terminata 3 a 2 per il Werder, aveva già evidenziato tutte le difficoltà che la Juventus di Capello avrebbe dovuto affrontare. Il ritorno al Delle Alpi non inizia al meglio, le reti di Micoud e Trezeguet lasciano tutto invariato. Nel finale però è il guizzo di Emerson a decidere la qualificazione.

 

**2010/11: Bayern Monaco - Inter 3-3**
Il replay della storica finale del 2010 ci regala un ottavo di finale al cardiopalma. Lo 0 a 1 del Meazza pone il Bayern in grande vantaggio in vista della gara di ritorno. Lo scoppiettante inizio all’Allianz Arena porta il Bayern sul vantaggio complessivo di 3 a 1 alla mezz’ora. Ma Sneijder e Pandev regalano nel finale un’incredibile rimonta.

 

**2014/15: Paris Saint-Germain - Chelsea 3-3**
L’equilibrio dell’andata sembra potersi spezzare al 31’ del ritorno, quando Zlatan Ibrahimovic viene espulso. Cahill segna e i blues sembrano avere la qualificazione in pugno. La rete dell’ex David Luiz nel finale rinvia il verdetto ai tempi supplementari. E alla fine sarà il PSG, nonostante l'inferiorità numerica, a passare col gol di Thiago Silva.

 

**2016/17: Barcellona - Paris Saint-Germain 6-5**
Rimonta probabilmente irripetibile nella storia della Champions. Il Barcellona, domato 4 a 0 al Parco dei Principi, crede fortemente nella remuntada davanti al proprio pubblico. Le tre reti infuocano un Camp Nou, gelato poi dal gol di Cavani, che rende la rimonta di fatto al limite dell’immaginabile. Sono Neymar e Sergi Roberto a rendersi protagonisti per rendere realtà una rimonta da sogno.

 

**2018/19: Paris Saint-Germain - Manchester United 3-3**
Ancora il Paris protagonista di una rimonta subita, questa volta a domicilio. Ai parigini non basta il 2 a 0 dell’andata, la grande prestazione di Lukaku rimette tutto in discussione nella gara di ritorno. Quando tutto sembra perduto però un tocco di mano di Kimpembe regala un tiro dal dischetto al 94’. Rashford non sbaglia, Red Devils ai quarti.

 

Questi gli ottavi di finale più combattuti di sempre, **risolti con un lampo nel finale**. Li ricordavate tutti? 
Ora non ci resta che scoprire insieme quali nuove emozioni sapranno regalarci **i nuovi ottavi di Champions League**.

analisi e approfondimento sui match di Champions League decisi al 90' 

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Lateral

E se la qualificazione si decidesse con un gol al 90’? Tutti i precedenti

Avete partecipato ad un altro imperdibile quiz di **Operazione Nostalgia**? In questo secondo appuntamento abbiamo programmato la nostra macchina del tempo per portarci **nel lontano 2002**, ad una edizione di **Champions League** tutta da riscoprire. Si tratta della numero 47 della massima competizione calcistica per club europei maschili e le curiosità in merito non sono certo mancate. Ma procediamo con ordine, prima che l’emozione prenda il sopravvento.

La prima domanda di questo rendez-vous riguardava **la seconda fase a gironi della competizione**. Esatto, perché **dal 1999 al 2003 la UEFA ci ha fatto vivere un quadriennio carico di spettacolo** insieme ad un notevole addensamento dei calendari europei infrasettimanali. Si parla di ben 4 partite in più rispetto all’attuale formula. Ma, prima che si decidesse di passare dalle sei partite della seconda fase a gironi al doppio confronto degli ottavi di finale, ricordiamo **due grandi protagoniste italiane in gara**. Di quali club si trattava? Naturalmente, di **Roma e Juventus**! La prima inserita nel **Gruppo B insieme a Barcellona, Liverpool e Galatasaray**; la seconda nel **Gruppo D con Bayer Leverkusen, Deportivo La Coruña e Arsenal**. Purtroppo, nessuna delle due è riuscita ad acciuffare un pass per i quarti di finale.

Il secondo quesito, nello specifico, era incentrato proprio sulla **prestazione dei bianconeri in questa delicata fase a gironi**. La **Juventus perse tutte e 3 le gare in trasferta del girone? Ebbene sì**, con sommo sdegno della tifoseria zebrata, il club allora orchestrato da Lippi non ha saputo gestire adeguatamente la pressione lontano da casa e ha finito per soccombere in tutte e tre le occasioni. In prima battuta in casa dei **Gunners per 3-1**, poi contro gli spagnoli del **Deportivo La Coruña per 2-0** e infine in territorio tedesco contro il **Bayern Leverkusen, nuovamente per 3-1**. A controbilanciare questo preoccupante trend in trasferta, i piemontesi hanno registrato anche un pareggio interno e  due vittorie, una delle quali sarà oggetto di un interessante approfondimento nell’ultimo quesito!

La terza questione, invece, ci porta a considerare un girone ben diverso, ossia quello della Roma. **I capitolini hanno chiuso restando imbattuti tra le mura amiche, ma quali squadre vennero sconfitte?** Attenzione! Domanda trabocchetto: stiamo parlando, infatti, **unicamente del Barcellona**. Solo un club dunque, poiché i due restanti match casalinghi dei giallorossi si conclusero in pareggio. Il primo contro i **Reds del Liverpool per 0-0** e il secondo per **1-1 contro il Galatasaray**. Vittoria significativa per i capitolini **contro i blaugrana con il risultato addirittura di 3-0**, sebbene l’unica registrata in totale. Fatto che non consente agli uomini di Fabio Capello di passare alla fase successiva della massima competizione europea.

Per concludere, arriviamo all’ultima domanda del nostro quiz: in **Juventus–Bayern Leverkusen (4-0), chi fu tra i bianconeri a segnare la doppietta?** Chi altri se non **David Trezeguet**, Trezegol non a caso, che sigla inizio e fine match **con una rete dopo soli 8 minuti e un’altra al 60’** a seguito della quale il match può dirsi concluso. Nel mezzo si sono inseriti **un leggendario Del Piero al 37’ e un Tudor degno di nota al 44’**. Protagonista indiscusso dell’incontro resta, tuttavia, proprio l’attaccante francese, che verrà ricordato per uno spettacolare tiro al volo, su azione di Nedved, che di sinistro scaraventa il pallone in rete. Ed è così **ottava rete in Champions League per lui e poker bianconero servito su un piatto d’argento**.

Non perdete il prossimo appuntamento con l’imprevedibile Time Machine di Operazione Nostalgia!


Curiosità e approfondimenti sul secondo quiz di Time Machine firmato Operazione Nostalgia. Oggi torniamo alla Champions League del 2002.

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Time Machine di Operazione Nostalgia: curiosità e approfondimenti sul quiz di oggi

Giunti nel vivo delle Coppe europee, quest’anno le sette squadre italiane sono grandi protagoniste nelle tre competizioni, come non accadeva da addirittura 32 anni.
Oltre Milan, Inter e Napoli che si giocheranno nelle gare di ritorno l’accesso nell’olimpo dei quarti di Champions, quest’anno le presenze di Juventus, Roma, Lazio e Fiorentina accendono grande interesse anche per gli ottavi di finale di Europa League e Conference.
Ma quali erano le squadre che ci facevano sognare in Europa nel 1991 e dove arrivarono?
Due arrivarono in finale, altre due sono un vero tuffo nella nostalgia.

**MILAN - Coppa dei Campioni**
Detentore della Coppa dalle grandi orecchie, il Milan di Sacchi accede immediatamente agli ottavi contro il Bruges, superato 1-0 nel doppio confronto grazie alla rete di Angelo Carbone. Il cammino però si interrompe subito dopo nel celebre scontro col Olympique Marsiglia, passato alla storia per lo spegnimento di uno dei riflettori dello stadio.

**NAPOLI - Coppa dei Campioni**
Il Napoli Campione d’Italia di Diego Armando Maradona superò il primo turno di Coppa dei Campioni contro l'ungherese Újpest con un complessivo a favore di 5 a 0. Fatali invece furono gli ottavi contro lo Spartak Mosca, che si impose ai calci di rigore 5-3.

**INTER - Coppa Uefa**
L’Inter di Trapattoni impegnata in Coppa Uefa era guidata dai gol decisivi di Lothar Matthäus e Nicola Berti, grandi protagonisti della competizione. Gli ottavi contro il Partizan Belgrado furono superati agevolmente grazie al 3 a 0 imposto all’andata a San Siro. L’Inter arrivò fino in fondo nella competizione, vincendo il 22 maggio a Roma la sua prima Coppa Uefa. 

**ROMA - Coppa Uefa**
Trascinata da uno straripante Rudi Völler, capocannoniere della competizione con 10 gol, la Roma agli ottavi di Coppa Uefa si impose sul Bordeaux con un complessivo e sonoro 7 a 0. Il percorso netto della squadra di Ottavio Bianchi proseguì con i belga dell’Anderlecht e i danesi del Brøndby.
Fino alla finale persa contro l’Inter.

**BOLOGNA - Coppa Uefa**
In una stagione amara, conclusa con la retrocessione in Serie B, il Bologna di Luigi Corioni si rese grande protagonista in Coppa Uefa. Gli ottavi di finale vinti contro gli austriaci dell’Admira Wacker rappresentano una vera e propria impresa per i rossoblu, capaci di ribaltare in casa il 3 a 0 dell’andata. Il cammino si interruppe al turno successivo, contro lo Sporting Lisbona.

**ATALANTA - Coppa Uefa**
Nel primo anno di presidenza di Antonio Percassi l’Atalanta dovette affrontare un cammino molto insidioso in Coppa Uefa. Dopo aver battuto la Dinamo Zagabria e il Fenerbahce nei primi due turni, i bergamaschi superarono  il Colonia agli ottavi di finale, per poi dover cedere il posto all’Inter nei quarti.

**SAMPDORIA - Coppa delle Coppe**
Detentrice della Coppa delle Coppe, la Samp dei “Gemelli del Gol” Vialli-Mancini è quella che avrebbe vinto lo storico scudetto. In Europa, superò i tedeschi del Kaiserslautern ai sedicesimi e l’Olympiakos agli ottavi, ma perse poi ai quarti di finale contro i polacchi del Legia Varsavia.

**JUVENTUS - Coppa delle Coppe**
Una Juventus lontana dalle primissime posizioni in campionato, sognava in Europa grazie alle strepitose giocate di Roberto Baggio, capocannoniere della competizione. Gli ottavi contro il Rapid Vienna furono pura formalità con il doppio 4 a 0, imposto sia all’andata che al ritorno. I sogni di vittoria però svanirono nella notte del Camp Nou, in semifinale contro il Barça.

Ve le ricordavate tutte? Otto squadre a conquistare i campi d’Europa, un ricordo che ha il sapore di speranza in attesa di due settimane europee infuocate.



Approfondimento sulla presenza record delle squadre italiane nelle Coppe europee nella stagione 90/91

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Coppe europee: l'Italia non portava così tante squadre dal 1990/91

La Champions torna protagonista con due notti da brividi, Napoli ed Inter si giocano le loro chance contro Eintracht e Porto e noi siamo pronti a tuffarci nella seconda ondata delle gare di andata.
Prima però scopriamo insieme la classifica dei goleador più decisivi nella storia degli ottavi di Champions, quei giocatori che in una singola gara sono stati capaci di trascinare da soli le proprie squadre verso i quarti di finale.
Non mancano le sorprese e nomi nostalgici, la testa della classifica però non poteva non prendersela lui, con una prestazione che rimarrà per sempre incisa nella storia della Champions League.

 

**5) ADRIANO Leite Ribeiro - 3 GOL**
Il 15 marzo 2005 a San Siro l’Inter si apprestava ad affrontare gli ottavi di Champions, avversaria oggi come allora il Porto, ai tempi detentore della coppa dalle grandi orecchie.
Mattatore della magica notte nerazzurra il potente mancino dell’imperatore Adriano: tripletta, 3-1 finale e qualificazione in tasca.

 

**4) Sylvain WILTORD - 3 GOL**
Punta di riferimento di un Olympique Lione stellare che presentava in campo tra gli altri i vari Coupet, Abidal, Essien e Juninho e Malouda. Sylvain si esalta nella notte dello Stade de Gerland, l’8 marzo 2005.
Nel sonoro 7 a 2 inflitto al Werder Brema sono 3 le reti di Wiltord.

 

**3) Josip ILICIC - 4 GOL**
Nel momento più drammatico e difficile della storia recente del nostro Paese, all’alba di un’implacabile pandemia, il fantasioso trequartista regala una notte di gioia per la sua Bergamo.
Il 10 marzo 2020 il poker dello sloveno vale uno storico approdo ai quarti di finale. 

 

**2) Mario GOMEZ - 4 GOL**
Il 13 marzo 2012 la macchina tedesca si dimostra ancora una volta spietata davanti al proprio pubblico.
A farne le spese il povero Basilea, affossato dalle magie di Robben, Muller e Ribery.
Al centro dell’area un micidiale Mario Gomez decide con quattro reti il 7 a 0 finale.

 

**1) Lionel MESSI - 5 GOL**
Il più decisivo in una singola gara degli ottavi di finale di Champions non può che essere il fuoriclasse di Rosasio: Lionel Messi.
Nell’anno solare di massimo splendore concluso con la bellezza di 91 reti, Messi il 7 marzo 2012 decide di strapazzare il Bayer Leverkusen con 5 gol da capogiro davanti ad un Camp Nou follemente innamorato del suo 10.

 

Loro hanno già scritto la storia degli ottavi di Champions, **chi saranno i prossimi**?

Curiosità e analisi dei 5 giocatori più decisivi dei ottavi Champions League

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L’Imperatore che stese il Porto e i 5 giocatori più decisivi degli ottavi di Champions

Se avete già partecipato al quiz di **Operazione Nostalgia** sul grande calcio del **2005**, e se anche voi volete saperne di più sulle risposte esatte di questo primo appuntamento, siete nel posto giusto. La **Time Machine** di questo mese ci ha fatto fare un bel salto nel passato: se vi è venuta un po' di nostalgia è del tutto comprensibile, ma siete curiosi di scoprire tutte le curiosità dei maggiori eventi sportivi di quell'anno?

La **prima domanda** di questo appuntamento di febbraio, riguardava gli **ottavi di finale del 2005 della Champions League**. Quell'anno l'**Inter** di Mancini, all'Estadio do Dragão si scontrò contro il **Porto** nel match di andata conquistando un pareggio: avete indovinato chi fu l'autore del primo gol dei nerazzurri? A segnare per il biscione in quel match fu **Obafemi Martins** al 24° minuto di gioco. Allora appena 21enne, l'attaccante nigeriano firmò un contratto a lungo termine con l'Inter nel 2005 (che sarebbe durato circa fino al 2010), una firma dal valore di circa 2,5 milioni di euro. Nell'Inter di Mancini era spesso affiancato in campo ad Adriano, e segnando nella vittoria per 3-1 sull’Anderlecht nella fase a gironi della UEFA Champions League 2004-2005, Martins divenne il primo adolescente a segnare in tre stagioni consecutive di Champions League. Quando si dice un talento naturale!

Col **secondo quesito** siamo tornati indietro al match di ritorno di ottavi giocato tra **Juventus e Real Madrid**: uno scontro ricordato da ogni tifoso bianconero per lo **storico ribaltone** ottenuto contro i madrileni. Il **9 marzo del 2005** la Juventus scese in campo al Delle Alpi contro il Real Madrid per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. I bianconeri sono chiamati all'impresa, dopo che l'andata al Santiago Bernabeu si chiuse con una vittoria dei Blancos per 1-0, grazie al gol di Helguera. Le reti di **Trezeguet** al minuto 75 e di **Zalayeta** nel secondo tempo supplementare regalano un meraviglioso 2-0 alla squadra di Fabio Capello, che avanza ai quarti. Quell'anno la Vecchia Signora concluse la sua corsa alla Champions alla fase dei quarti, ma quella sera di marzo ha sicuramente regalato ai fan juventini una serata storica e indimenticabile. 

Con la **terza questione** torniamo al **23 febbraio 2005, quando il Milan riuscì ad espugnare l'Old Trafford eliminando così il Manchester United dalla corsa alla Champions League**. A segnare il gol qualificazione fu **Crespo**, che al minuto 33 di un match stellare per i rossoneri infila la rete necessaria al passaggio alla fase successiva. In quel periodo il Milan allenato da Ancelotti non mostrava una forma esattamente perfetta, regalando poche gioie ai suoi tifosi. Eppure in quei 90' il Diavolo riuscì a dominare sul campo, facendo scomparire i padroni di casa che non riuscirono mai a rispondere adeguatamente al fuoco milanista. Quel 2005, inoltre, **vide il Milan arrivare fino in fondo alla competizione**, perdendo però sul finale contro un inarrestabile Liverpool che costrinse la squadra meneghina a fermarsi in seconda posizione. Non un gran problema, visto che l'anno successivo il Milan riuscì ad aggiudicarsi la coppa dei Campioni, regalando alla società il titolo numero 11. 

La **quarta e ultima domanda** relativa al calcio classe 2005, riguardava **Chelsea - Barcellona**, un altro dei match degli ottavi di quella Champions League. In quello scontro di ritorno non fu sufficiente la magia di Ronaldinho a garantire il passaggio ai quarti per il Barça, e più che della performance calcistica degli uomini in campo, di questa partita si ricordano le **polemiche attorno a Mourinho**. Dopo lo scontro di andata lo Special One **accusò Rijkaard di un incontro illecito con l’arbitro Frisk durante l'intervallo della partita**. L’informazione alla fine si rivelerà falsa e Mourinho verrà squalificato per due partite europee. Tuttavia la squalifica fu attiva dai quarti di finale in poi, faccenda che fece infuriare i tifosi inglesi che in realtà scelsero di prendersela con Frisk, arrivando addirittura a minacciarlo di morte. 

Quante risposte avevate indovinato, e quante di queste curiosità già sapevate? Se siete impazienti di giocare di nuovo con la macchina del tempo di Operazione Nostalgia, continuate a seguirci: il secondo appuntamento arriva prestissimo! 

Tutte le curiosità e gli approfondimenti sull'argomento del primo appuntamento con Time Machine firmato Operazione Nostalgia. Oggi, il grande calcio dal 2005.

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Curiosità e approfondimenti sul quiz Time Machine di Operazione Nostalgia

Non solo hanno il pregio di essere memorabili per aver fatto breccia nei cuori dei tifosi di un Paese intero, avendo accompagnato le gesta dei propri campioni fino alle **finalissime della Coppa del Mondo**, ma anche per aver trovato un posto nella storia e negli armadi di milioni di collezionisti su tutto il globo terracqueo.

Subito dopo l’esito delle semifinali che hanno portato l’**Argentina a sfidare la Francia**, abbiamo deciso di stilare la nostra personalissima graduatoria delle divise di quelle nazionali che sono arrivate fino in fondo al torneo – non necessariamente vincendoli – vestite con combinazioni di colori e geometrie che vanno oltre il tempo, giungendo fino a noi.

L’avvento dei materiali tecnici ha iniziato a diffondersi sempre di più dalla metà degli anni ’70. Il calcio va verso una nuova epoca e i primi, pioneristici esperimenti si vedono durante il **Mondiale del 1974 disputato in Germania Ovest**. È storico il caso dell’Olanda, il cui fornitore tecnico (Adidas) si vide “costretto” a confezionare una maglia ad hoc per **Johan Cruijff**: il 14 degli Oranje, testimonial della Puma (acerrima rivale del marchio a tre strisce) indossò una divisa con sole due stripes. Una soluzione unica per un campione unico.

Tuttavia, è con il Mondiale in Argentina che iniziano a vedersi i primi, veri esperimenti ed è per questo che abbiamo cercato di mettere in ordine quelle maglie che hanno **segnato un’epoca**, il cui ricordo ci giunge meravigliosamente nitido fino ad oggi.

**10. Croazia 2018**

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Quella dei Kockasti è una maglia doppiamente storica, visto che celebra la prima finalissima mondiale disputata dalla nazionale dalmata. Dopo quella della Lotto sfoggiata nel 1998 con i celebri scacchi disposti a mo’ di bandiera al vento, per la kermesse disputata in Russia i croati si affidano alle cure della Nike che propone una maglia elegante e iconica allo stesso tempo. Infatti, il numero non fa comparsa al centro del petto come in precedenza, ma viene incastrato all’altezza del petto sotto lo swoosh blu della casa americana. Il risultato è quanto mai felice: i campioni della Croazia, guidati da un **Luka Modric** in forma stellare, brillano assieme alla loro maglia e trascinati dal proprio popolo fino alla finalissima di Mosca dove chinano la testa – ma non senza lottare – allo strapotere francese.

 

**9. Olanda 1978 (portiere)**

![Olanda 1978 (portiere).jpg](https://planetblog365.s3.eu-central-1.amazonaws.com/Olanda_1978_portiere_9dc1d1345c.jpg)

Seppur nella sua semplicità, la maglia gialla confezionata dalla Adidas per i portieri che si apprestavano ad affrontare l’avventura mondiale verso l’Argentina, è passata alla storia più per il soggetto che la indossava. Infatti, era la maglia di **Jan Jongbloed** e del suo iconico numero 8 fra i pali. Per essere precisi, non era affatto una rarità vedere durante i Mondiali dei calciatori con un numero “bislacco”: basti citare la mitica numero 1 di **Osvaldo Ardiles** durante quella stessa manifestazione. Ciononostante, nonostante fosse relegato a giocare fra i pali, non era raro vedere il tabaccaio di **Rinus Michels** (era semi-professionista quando fu convocato per la prima volta per i Mondiali del 1974) vestito di giallo e muoversi come un difensore aggiunto ed incarnando appieno la filosofia del Totaalvoetbal del suo maestro. Più iconico di così.

 

**8. Brasile 1994**

![Brasile 1994.jpeg](https://planetblog365.s3.eu-central-1.amazonaws.com/Brasile_1994_76c4f5ca48.jpeg)

Lo stemma della Seleção si staglia, tono su tono, sulla maglia verdeoro. Quasi a ricordare la tradizione che vede quella Nazionale fare la storia del calcio negli anni e che da troppo tempo, ormai 24 anni, non sale sul gradino più alto del podio. Per fortuna del popolo brasiliano, quell’anno in panchina c’è un allenatore d’esperienza come Carlos Alberto Parreira, il quale riesce a creare un gruppo dal potenziale unico e irripetibile: in attacco, infatti, ci sono due schegge impazzite come **Romario e Bebeto** che creano puntualmente scompiglio nelle difese avversarie, mentre fra i pali c’è **Claudio André Taffarel** uno dei portieri più forti nella storia del Brasile. A guidarli in campo, invece, la carica di **Dunga** per gettare il cuore oltre l’ostacolo. Ed è così che la storica maglia verdeoro confezionata dalla Umbro diventa quella più osannata dai sudamericani: la maglia che ricorda il segno di cesura con il passato e porta il Brasile ad alzare la quarta Coppa del Mondo della sua storia.

 

**7. Brasile 1998**

![Brasile 1998.jpeg](https://planetblog365.s3.eu-central-1.amazonaws.com/Brasile_1998_0ef801c96a.jpeg)

Sono passati soltanto quattro anni dall’ultimo Mondiale, ma nel frattempo il gioco del calcio è cambiato radicalmente grazie alla parola (e ai piedi) di un sacerdote dalla tecnica sopraffina e dalla velocità supersonica. È nato in quartiere di Rio de Janeiro e non ha neanche 22 anni, ma per tutti è già O Fenômeno. E per la gioia del suo popolo veste la maglia verdeoro che la Nike ha concepito per i Mondiali di Francia ’98. Nella sua semplicità e nella sua regolarità, la divisa dei Verdeoro veste una generazione dal tasso tecnico così alto che sembra far impallidire le spedizioni passate: infatti nella stessa squadra ci sono **Roberto Carlos, Ronaldo, Cafu, Rivaldo, Emerson e Aldair**. In molti pensano che, così come accadde nel 1958 e nel 1962, la Selecao abbia tutte le carte in regola per fare il filotto, ma i padroni di casa della Francia (trascinati da un meraviglioso **Zinedine Zidane**) s’impongono per 3-0 nella finale di Saint-Denis. Tuttavia, è impossibile dimenticare quella divisa.

 

**6. Argentina 1990 (portiere)**

![Argentina 1990 (portiere).jpeg](https://planetblog365.s3.eu-central-1.amazonaws.com/Argentina_1990_portiere_a18dc2d7de.jpeg)

Quella fantasia geometrica concepita dall’Adidas rimarrà – ahinoi – indelebile nei nostri ricordi. Non foss’altro perché la indossava in quella calda serata napoletana del 1990 il portiere dell’Argentina, **Sergio Goycochea**, che da perfetto sconosciuto divenne l’eroe della cavalcata albiceleste verso la finale di Roma. Infatti, l’allora estremo difensore della squadra colombiana dei Millonarios venne convocato come dodicesimo del titolarissimo **Nery Alberto Pumpido**. L’ex campione del mondo, però, non attraversò un periodo particolarmente felice in quei mesi: dopo aver corso il rischio di perdere un dito durante un allenamento, si ruppe tibia e perone in occasione del match contro l’Unione Sovietica. Fu così che salì agli onori della cronaca il suo vice che durante la fase ad eliminazione diretta divenne un vero e proprio eroe, trascinando alla vittoria la sua Argentina ai calci di rigore prima contro la Jugoslavia e poi contro l’Italia. Tuttavia, non riuscì a respingere il tentativo dal dischetto di **Andreas Brehme** durante la finalissima di Roma. Ciononostante, il suo urlo al cielo vestito con la sua divisa multicolore resta una delle immagini più celebri del Mondiale di Italia ’90.

 

**5. Francia 1998**

![Francia 1998.jpeg](https://planetblog365.s3.eu-central-1.amazonaws.com/Francia_1998_abfe329bbb.jpeg)

Per i Mondiali che celebrano la grandeur francese, sia in termini organizzativi che di risultati sportivi, la Francia sfoggia una delle sue divise più iconiche di sempre. E anche con una discreta dose di scaramanzia. Infatti, dopo aver fatto fiasco negli ultimi otto anni, mancando due qualificazioni consecutive, la Francia si presenta ai nastri di partenza della kermesse proponendo una rivisitazione della divisa sfoggiata in occasione degli Europei del 1984: maglia blu con una fantasia geometrica sul petto, dove ad una barra rossa sul petto si succedono delle sottili righe bianche orizzontali. Anche all’epoca la manifestazione fu organizzata e vinta dai Bleus e così come allora il fornitore tecnico è Adidas. Tuttavia, seppur **Michel Platini** non sia più in campo, la sua numero 10 è sulle forti spalle di **Zinedine Zidane**, il primo in grado di offuscare il suo mito dopo anni di nulla cosmico. L’obiettivo viene centrato dai ragazzi di **Aimé Jacquet**, strapazzando in finale il Brasile per 3-0 e presentandosi sotto gli occhi di sua maestà Le Roi con la coppa tanto agognata fra le mani.

 

**4. Italia 1982**

![Italia 1982.jpeg](https://planetblog365.s3.eu-central-1.amazonaws.com/Italia_1982_e135fa19a1.jpeg)

Le casacche sono in maglina, anche se in Spagna c’è un sole di rame per tutta la durata dei Mondiali del 1982. Ma è questo il massimo che si può fare, con buona pace dei calciatori che, comunque, dovranno sudare più del dovuto per arrivare alla fine del torneo. Da tre anni, ormai, è l’azienda francese Le Coq Sportif a produrre le maglie della Nazionale e tutti la ricorderanno per la semplicità del design e per il motivo tricolore presente sul colletto e a bordo manica. È inutile ribadire quanto questa maglia sia stata celebre ed abbia fatto sognare ragazzi di diverse generazioni. Le reti di **Paolo Rossi** e l’urlo di **Marco Tardelli** in quel di Madrid l’hanno resa eterna e la sua unicità ne fa di diritto un’icona nell’immaginario calcistico di ogni tempo.

 

**3. Argentina 1986**

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Così come per l’Italia quattro anni prima, è ancora l’azienda transalpina a vestire i campioni del Mondo. Questa volta tocca dare una veste al Dio del Calcio e, sinceramente, non è una cosa semplice. È il Mondiale durante il quale fanno il loro debutto ufficiale i primi materiali sintetici come l’acetato e la maglia dell’Argentina di quell’anno diventa una seconda pelle per il popolo albiceleste trascinato sulla cima del mondo da **Diego Armando Maradona**. Sebbene quella indossata contro la Germania Ovest sia quella classica, è impossibile non citare l’episodio precedente alla partita con l’Inghilterra. Infatti, il commissario tecnico dell’Argentina, **Carlos Bilardo**, aveva esplicitamente chiesto allo sponsor una maglia più leggera per affrontare le altitudini delle città messicane e il caldo estivo. Tuttavia fu dotata di questa tecnologia soltanto la prima maglia, non la seconda (tutta azzurra) che la Seleccion avrebbe dovuto indossare contro gli inglesi. Fu allora che proprio il tecnico acquistò delle maglie-stock da un negozio di Città del Messico, strappando lo scudetto dell’Argentina dalle maglie e apponendo gli iconici numeri argentati sulla schiena. Quelli bianchi, infatti, erano finiti. Chi l’avrebbe mai detto che questa maglia avrebbe fatto la storia. 

 

**2. Germania Ovest 1990**

![Germania Ovest 1990.jpeg](https://planetblog365.s3.eu-central-1.amazonaws.com/Germania_Ovest_1990_80e6a12991.jpeg)

Il rapporto della Deutsche Fussball-Bund con l’Adidas è forse il sodalizio più duraturo che la storia sportiva ricordi. È con il fiore a tre punte sul petto che la Germania Ovest ha alzato al cielo la sua seconda Coppa del Mondo tra le mani di **Franz Beckenbauer** ed è con l’innovativo, futuristico disegno a tre linee spezzate che la Mannschaft si presenta ai Mondiali di Italia ’90. Non è una novità assoluta, è vero: questo disegno campeggia sul petto dei teutonici sin da Euro ’88, ma la bellezza della maglia e il grande simbolismo che l’accompagna la rende doverosamente unica. È proprio con quei colori nero, giallo e rosso sul petto che la Germania effettua il transito all’epoca moderna, salutando il muro di Berlino crollato solo qualche mese prima ed abbracciando i loro fratelli dell’Est. Poi, ulteriore dettaglio – chiamiamolo dettaglio – è la maglia con cui la terza coppa finisce sulla bacheca della Federcalcio tedesca. 

 

**1. Italia 1994**

![Italia 1994.jpeg](https://planetblog365.s3.eu-central-1.amazonaws.com/Italia_1994_eb315fe36e.jpeg)

Forse l’unico che la odierà è **Roberto Baggio**, avendola indossata nel giorno più brutto della sua vita. Tuttavia, mai nessuno gli farà pesare quel rigore calciato al cielo al Rose Bowl di Pasadena e, anzi, la maglia che la Nazionale ha indossato nei primi anni ’90 rimane certamente legata a dolci ricordi. È forse la casacca più sudata e più sofferta di sempre: l’abbiamo vista soccombere contro l’Irlanda, lottare contro la Norvegia, soffrire contro Messico e Nigeria. Trionfare contro Spagna e Bulgaria. Forse sono proprio queste viscerali sensazioni che la rendono una delle maglie, anzi, la maglia più amata di sempre. Merito dei ragazzi in campo, ma anche della Diadora, capace di dare un look nuovo accattivante e moderno a una divisa che, per lungo tempo, era rimasta ancorata a stili polverosi. D’altronde, siamo negli anni ’90 e nel Paese dello stile. Che diamine. Questo premio le tocca di diritto, no?

commento e curiosità delle maglie più belle delle finaliste dei Mondiali

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Le 10 maglie più belle delle finaliste mondiali

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Continuano gli scontri di qualificazione a Euro2024. In questa seconda giornata a incontrare l’**Inghilterra** per il turno di qualificazione ci sarà l’**Ucraina** di **Rotan**, al suo debutto nel gruppo C. Se i Leoni di Southgate si sono già riscaldati dopo la vittoria a Napoli contro gli Azzurri, i gialloblù iniziano solo adesso la strada verso il campionato, sperando di aggiudicarsi la partecipazione anche nell’obiettivo di regalare alla propria nazione una ragione per svagarsi in un momento così complicato e delicato.

**A Napoli gli inglesi sono riusciti a dominare per tutto il primo tempo**: l'Inghilterra termina la prima frazione di gioco in vantaggio per 2 – 0 grazie ai gol di Rice al 13' e Kane al 44’ con un rigore già entrato nella storia personale dell’attaccante. La rete numero 54 con la maglia della nazionale inglese gli fa superare Wayne Rooney nella classifica di miglior marcatore all-time. Rimasti in 10 al 79’ dopo l’espulsione di Shaw, i vicecampioni d’Europa riescono comunque a mantenere il vantaggio su un’Italia che non riesce a esporsi più di tanto e regala ai britannici i primi punti e **la vetta del Gruppo C**.

**Esordio come detto per l’Ucraina**, dopo il pari senza reti con la Scozia in Nations League risalente alla fine dello scorso settembre. Va notato come in realtà la selezione di Rotan, nei suoi precedenti, **si sia dimostrata un’avversaria decisamente valida** e in grado un gioco affatto noioso e potenzialmente ricco di reti. Un esempio di questo è il match contro l’Armenia in Nations League dello scorso settembre, in cui i gialloblù hanno inflitto 5 gol agli avversari, come se la caveranno però con una contendente pericolosa e di spessore come la nazionale inglese?

I pronostici lasciano molto poco spazio a supposizioni: gli operatori sono tutti concordi che a Wembley vincerà l’Inghilterra. **Il successo dei Tre Leoni è quotato a 1.27 su Planetwin365**, a 1.25 su Bet365 e a 1.26 su Sisal. Un dato interessante da tenere sott’occhio, però, è che ben 2 dei 33 precedenti più recenti si sono conclusi in parità. Potrebbe essere questo il risultato finale completamente a sorpresa? **La quota per il Parziale/Finale 1/X, in cui la squadra di casa sarebbe in vantaggio solo fino al primo tempo, è di 22.26 su Planetwin365**, di 22.00 su Snai e di 21.00 su Bet365.

A questo proposito, tra i risultati esatti già realizzati in passato c’è quello dell’**1 – 1**, esito dalle quote piuttosto interessanti per questa partita. **Se il tabellino dei tempi regolamentari dovesse segnare una rete a testa, Planetwin365 pagherebbe 11.57 volte la posta giocata**, Sisal 10.50 e Unibet 8.50. Ipotesi a parte, gli analisti prevedono in realtà un match da **NoGoal**, in cui solo una delle due squadre andrà a segno. **Un match dal segno GG è infatti bancato su Planetwin365 a 1.62**, su Snai a 1.57 e su Sisal a 1.52.

C’è da osservare però come l’ultimo incontro tra i Leoni e i gialloblù nel contesto degli Europei, si sia concluso con una bellissima vittoria esterna della nazionale inglese (0 – 4). Aggiungendo questo dato al fatto che da tre match interni che gli uomini di Southgate sono imbattuti, si potrebbe puntare sull’ipotesi in cui i padroni di casa vincano con almeno un paio di gol di scarto. **Per un match in cui i britannici dovessero trionfare con due gol in più sulla squadra ospite, Planetwin365 offrirebbe una quota di 3.79**, Snai di 3.60 e Bet365 di 3.00. 

Analisi di Inghilterra – Ucraina con pronostici, comparazione quote e favorita alla vittoria

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Qualificazioni EURO 2024, Inghilterra – Ucraina: i gialloblù al debutto contro gli affamatissimi Tre Leoni (domenica, ore 18.00)

Nel secondo incontro di **qualificazione ai prossimi Europei**, il **Lussemburgo ospiterà Portogallo** allo Stade de Luxembourg. Nel **Gruppo J** sono state inserite **sei squadre**: oltre a Bosnia, Islanda, Liechtenstein e Slovacchia, troviamo dunque le nostre protagoniste di oggi. Il Portogallo è la compagine candidata a dominare questo girone, ma ci sono diverse nazionali che aspirano al secondo posto: la lotta per garantirsi un posto nella fase finale è più serrata che mai. Il calcio d'inizio della prossima sfida è programmato per **domenica alle ore 20.45**. 

Per quanto non si possano paragonare i Leoni Rossi ai lusitani in quanto a rosa, va sottolineato come i primi siano cresciuti molto nell’ultimo periodo: nella gara d’esordio di ieri hanno, infatti, ottenuto **un buon pareggio a reti inviolate in terra slovacca**. Ora è il turno dei favoriti al passaggio del turno, ma il morale resta alto. Gli uomini di Holtz sono reduci da un girone di **Nations League** piuttosto promettente, dove hanno giocato diverse partite interessanti, arrivando a sfiorare anche l’idea di una promozione, che però è stata assegnata alla Turchia per 3 punti di differenza. Non sarà un incontro semplice, ma voglia e grinta hanno già risposto all’appello.

Il debutto nel torneo di **Roberto Martinez** ha soddisfatto le aspettative: il tecnico del Portogallo ha beneficiato di un primo avversario decisamente abbordabile, per giunta ospite nel catino del **Josè Alvalade**. Il **Liechtenstein è stato regolato in scioltezza con ben quattro gol**, due dei quali merito di un **Cristiano Ronaldo** in forma, andato a segno dopo una rete di Joao Cancelo in apertura (all’8’) e dopo la firma di Bernardo Silva al 47’. Il chiacchierato fuoriclasse, invece, è arrivato a siglare il match al 51’ su rigore , diventato poi doppietta al 63’. Un inizio brillante che non può essere guastato in trasferta.

Nel confronto tra le due nazionali è interessante **notare come non siano stati registrati pareggi dal 2004 ad oggi**. Tutti e 12 i precedenti disputati si sono trasformati in altrettanti successi per i lusitani, **senza alcuna vittoria per gli uomini di Luc Holtz**. Per questo motivo, i bookmaker propendono per una **vittoria schiacciante ad opera della nazionale ospite** domenica: in particolare, il segno 2 è quotato da Planetwin365 a 1.13, da Better a 1.12 come Goldbet. Un ipotetico successo dei padroni di casa pare talmente improbabile, secondo le quote, che il segno 1 è bancato da Planetwin365 a 19.00 come Bet365, a differenza di Eurobet (16.00).

Curioso osservare come **5 delle ultime 6 gare si siano concluse con il Lussemburgo a secco di reti**. Il NoGol è dunque valutato da Planetwin365 a 1.50, come Eurobet, e da Better a 1.41. Poiché il **risultato esatto più frequente tra le due compagini è 0-3**, questo esito è proposto da Planetwin365 a 7.70, da Bet365 a 6.50 e da Eurobet a 6.40. In questo scenario vale la pena considerare la **possibilità che vengano segnati almeno 3 gol nei 90’**: l’Over 2.5 è valutato da Planetwin365 a 1.45 come Betfair e da WilliamHill a 1.47.


analisi di Lussemburgo–Portogallo con comparazione quote, pronostico, favorita del match

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Qualificazioni EURO 2024, Lussemburgo–Portogallo (domenica, ore 20.45)

Proseguono le gare di **qualificazione ai prossimi Europei**, quelli che si disputeranno in Germania nel 2024. Sabato sera, alle ore 18, lo stadio Poljud di Spalato ospiterà una delicata sfida, valida per la prima giornata del gruppo D. Stiamo parlando di **Croazia-Galles**, due delle **candidate al passaggio del turno**, considerando un gruppo completato da Turchia, Lettonia e Armenia.
Le due compagini hanno disputato il **Mondiale in Qatar**, quest’inverno, con risultati molto differenti: i Vatreni, guidati da Dalic, sono riusciti ad arrivare fino in semifinale, dove si sono arresi all’Argentina (hanno poi **chiuso al terzo posto vincendo la finalina col Marocco**). Per i croati si tratta dell’unica sconfitta nelle ultime 13 partite disputate, considerando anche un’amichevole con l’Arabia Saudita. **I Dragoni, invece, hanno chiuso la competizione all’ultimo posto nel girone**, con un solo punto racimolato. 

Per quanto riguarda la squadra di Page, le cose non stanno andando per il verso giusto: **il Galles, infatti, non vince un match dal 5 giugno scorso** e tra Mondiali e gare di UEFA Nations League, ha subito **ben sei sconfitte in otto gare**. Anche per questo motivo partono nettamente favoriti gli uomini di casa: su Planetwin365, la vittoria della Croazia pagherebbe 1,57 volte la posta; come Snai, mentre su Sisal è a 1,55.

**L’ultima volta che Croazia e Galles si sono affrontate era il 13 ottobre 2019**, sempre in occasione delle qualificazioni agli Europei. Quella sfida si concluse col** risultato di 1-1**: potrebbero anche questa volta andare in gol entrambe? Su Planetwin365, la giocata “Goal” pagherebbe 2,03 volte la posta; su Snai e Lottomatica 2. 
Guardando i precedenti si può notare come siano state giocate quattro partite ufficiali tra le due compagini, oltre a due amichevoli:** in sei match totali, i gallesi sono mai riusciti a vincere neanche una volta** (quattro vittorie croate e due pareggi). Oltretutto, i croati sono **particolarmente temibili tra le mura amiche**; basti pensare che hanno fatto registrare **una sola sconfitta dal 27 marzo 2021.**
Interessante la quota della giocata parziale-finale 1/1, su Planetwin365 a 2,48; mentre su Starcasinò è a 2,23 e su Sisal 2,30. Ipotizzare una vittoria con almeno due gol di scarto da parte dei padroni di casa, inoltre, non sarebbe utopico: su Planetwin365 segnaliamo la quota dell’handicap 1 (-1) a 2,67; su Starcasinò è a 2,63 e su Bet365 2,60. 

Neanche è da escludere una partita ricca di gol, visto e considerato che i croati non di rado diano vita a partite molto divertenti (**nelle ultime sei uscite ufficiali, ben quattro partite si sono concluse con almeno tre gol totali realizzat**i). Su Planetwin365, l’Over 2,5 è quotato 2; come Snai e Goldbet. Allettante, tra i risultati esatti, la quota del 3-1 in favore della Croazia, su Planetwin365 a 14,99; su Sisal è a 14 e su Starcasinò 12.  


Analisi, pronostico e comparazione quote del match Croazia-Galles del 25 marzo 2023, valido per la qualificazione ad Euro2024

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Qualificazioni Euro 2024, Croazia-Galles: Dragoni mai vincenti contro i Vatreni (sabato, ore 18.00)

**Secondo appuntamento** europeo per l’**Italia** di Mancini. Dopo il match insoddisfacente al Maradona contro gli inglesi, l’Italia affronterà la nazionale di **Malta**. Match fondamentale per ritrovare un po’ del coraggio e della grinta necessari per qualificarsi al prossimo europeo e non perdere un’altra grande occasione come il Mondiale. Essendo i campioni uscenti del Torneo e la Nazionale da battere, gli Azzurri non possono permettersi di fallire. Riusciranno a dimostrare di avere stoffa da campioni ed evitare un altro torneo da spettatori?

A Napoli l'Inghilterra ha battuto **2 – 1** l'Italia. Per la prima volta dal 1961 gli inglesi hanno vinto in casa degli Azzurri. **Per Mancini si è rivelato fondamentale Mateo Retegui**, al suo debutto nazionale e con soli 3 allenamenti a Coverciano alle spalle. La sua rete arrivata nel secondo tempo ha rappresentato un barlume di speranza per la squadra, ma se non manca il coraggio, purtroppo la lucidità in campo non procede di pari passo. L’Italia inizia dunque in salita il cammino verso gli Europei, ma se la seconda parte di questa prima partita ha rappresentato il reale livello e qualità della nostra Nazionale, **probabilmente non tutto è ancora perduto**. Adesso non si può più sbagliare, né tantomeno abbassare la guardia, anche contro avversari più “abbordabili”.

Anche **Malta** è reduce da una sconfitta. I Cavalieri di San Giovanni tornano dal match contro la Macedonia del Nord con due gol incassati e uno inflitto. La squadra, allenata dall’ex calciatore italiano **Michele Marcolini**, col tempo è riuscita a costruire un gruppo di valore e seppur rappresenti per l’Italia un avversario dallo spessore diverso dalla nazionale di Southgate, i maltesi scenderanno senz’altro in campo con una grande voglia di trionfare tra le mura di casa per dimostrare di essere in grado di sconfiggere il campione europeo in carica.

Questo sarà il sesto scontro complessivo tra Malta e Italia con un bilancio dei risultati che pende totalmente dalla parte della nazionale Azzurra: sei vittorie in altrettante sfide, con tredici goal segnati e nessuna rete subita. Gli operatori vedono all’unanimità gli Azzurri tornare vittoriosi da Ta’ Qali: **per un match contraddistinto dall’1, Planetwin365 offre una quota di 1.11**, mentre Unibet ed Eurobet di 1.10.

Come appena osservato, l’Italia ha ottimi precedenti contro la nazionale maltese: mai un gol preso e margini di vittoria decisamente soddisfacenti. Saranno altri 90 minuti da **NoGoal** per i nostri? A osservare le quote sembrerebbe di sì, visto che **Planetwin365 quota il NG a 1.40**, Snai a 1.30 ed Eurobet a 1.37. Adesso resta da vedere se sarà un match in cui gli uomini di Mancini riusciranno a dominare. Ipotizzare una vittoria con almeno due gol di scarto da parte della squadra ospite non sarebbe surreale: **su Planetwin365, la quota per una vittoria dell’Italia con due gol di differenza è proposta a 4.32**, su Eurobet a 4.10 e su Sisal a 3.90.

Saranno 90 minuti ricchi di gol? Sono interessanti, in realtà, le quote relative all’**Under 2.5, offerto su Planetwin365 a 2.66**, su Sisal a 2.55 e su William Hill a 2.50. Un risultato del genere lascia immaginare quindi un incontro non esattamente elettrizzante, ma se l’Italia dovesse riuscire a vincere per con due reti segnate e zero subite, le quote sarebbero allettanti. **Planetwin365 banca il risultato esatto dello 0 – 2 a 6.30**, più basse invece le quote di Snai (5.50) ed Efbet (5.40).

Si potrebbe anche scegliere, perciò, di puntare su un elegantissimo *clean sheet* degli azzurri a Malta: **se la porta dell’Italia dovesse restare inviolata per tutti i tempi regolamentari, Planetwin365 pagherebbe 1.50 volte la posta giocata**, così come Snai e Fastbet. 



Analisi di Malta – Italia con pronostici, comparazione quote e favorita alla vittoria

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Qualificazioni EURO 2024, Malta – Italia: nessun passo falso per gli Azzurri di Mancini (domenica, ore 20.45)

Da pochi giorni conosciamo i **quarti di finale di Champions League** e sale sempre di più la curiosità di capire chi possa trionfare a giugno. Cerchiamo di fare una panoramica generale sulle **principali favorite ad alzare la coppa dalle grandi orecchie**! 

Dopo la sconfitta in semifinale lo scorso anno e soprattutto dopo la finale persa nel 2021, la sensazione che possa essere la volta buona per il **Manchester City** si fa sempre più concreta. La rosa dei Citizens è, anche quest’anno, attrezzata per competere ed arrivare sino in fondo e, specialmente se in Premier League l’Arsenal continuerà a mantenere un vantaggio importante, **non è da escludere che la squadra di Guardiola possa focalizzarsi maggiormente sulla Champions.** Per il tecnico spagnolo sarebbe la prima affermazione dalla stagione 2010-2011, mentre **per la società di Al Mubarak sarebbe un trionfo storico**, mai raggiunto.
Non sarà facile, però, visto e considerato che gli inglesi sono dalla parte del tabellone sulla carta più “competitivo”: dovranno **prima superare il Bayern Monaco** e poi **una tra Real Madrid e Chelsea per arrivare in finale**. Su Planetwin365, la vittoria della competizione del Manchester City pagherebbe 3,35 volte la posta; su Betfair e su ZonaGioco 3,25.

Tra le altre super favorite troviamo anche quest’anno il **Bayern Monaco**. I bavaresi dovranno vedersela, come anticipato, proprio con i Citizens ai quarti di finale. In passato hanno più volte dimostrato di essere in grado di compiere qualsiasi tipo di impresa e l’aver superato in scioltezza il PSG agli ottavi ne è dimostrazione. Resta da capire cosa potrà succedere con l'avvicendamento tecnico in atto con **Nagelsmann fresco di esonero** nonostante i buoni risultati sinora portati a casa (vicinissimo Tuchel per la sua successione): la vittoria della Champions League da parte del Bayern Monaco pagherebbe su Planetwin365 4,50 volte la posta su Planetwin365; come Betfair e ZonaGioco. 

Ciò che balza subito agli occhi dando un’occhiata alle quote, però, è il fatto che le chances di vittoria siano molto elevate anche per un’italiana: stiamo parlando del **Napoli**. I partenopei stanno “ammazzando” il campionato e potrebbero **sfruttare l’impressionante vantaggio sulle inseguitrici per potersi concentrare sulla competizione europea** che mai hanno vinto. 
Già l’approdo ai quarti di finale è stato un traguardo storico per i ragazzi di Spalletti, i quali dovranno affrontare il Milan ed eventualmente la vincente tra Inter e Benfica in semifinale. Insomma, un **percorso tutt’altro che proibitivo per gli azzurri**, i quali potrebbero giocarsi il tutto per tutto in una finale magica: su Planetwin365, le possibilità di trionfo del Napoli pagherebbero 4,50 volte la posta; su Betfair 4,33 e su ZonaGioco 4,40. 

Sorprendentemente meno probabile, secondo i bookmakers, un 15esimo trionfo del **Real Madrid**. I campioni in carica, guidati da Ancelotti, dovranno affrontare il Chelsea ai quarti e successivamente, li aspetterebbe una sfida tra Manchester City o Bayern Monaco. **Le cose si stanno complicando in Liga per le Merengues**, lontane 8 punti dal Barcellona capolista, anche se ci hanno abituato alle imprese più pazzesche in Champions ed immaginare una seconda vittoria di fila dopo il trionfo dello scorso anno non è follia: su Planetwin365, il Real Madrid vincente pagherebbe 8 volte la posta; su Betflag e Snai 7,50. 

Dopo il girone eccezionale disputato e gli ottavi superati senza difficoltà, non si può dimenticare il **Benfica** di Schmidt. Seppur orfani di Enzo Fernandez, i lusitani stanno continuando ad offrire un calcio di qualità e **possono considerarsi un’outsider**: una loro affermazione pagherebbe 14 volte la posta su Planetwin365; su Snai 15 e su Betfair 13. 
Ad affrontare il Benfica ai quarti ci sarà l’**Inter **di Inzaghi. Ai nerazzurri, tutto sommato, poteva andar peggio considerando il fatto che avrebbero potuto pescare avversari ancora più temibili. Qualora la Beneamata superi l’**ostacolo portoghese**, dovrebbe poi vedersela in semifinale con la **vincente tra Napoli e Milan**, in un altro affascinante derby italiano. In finale, poi, si sa, tutto può succedere: su Planetwin365, la vittoria della Champions da parte dell’Inter pagherebbe 15 volte la posta; su Snai e Betflag 12. 

**Stesse probabilità di successo dei cugini, ovvero il Milan**. La squadra di Pioli deve superare l’ostacolo Napoli agli ottavi, per continuare il sogno e magari giocarsi poi l’accesso in finale contro l’Inter: su Planetwin365, la vittoria del Diavolo questa stagione pagherebbe 15 volte la posta; su Sisal 16 e su Betflag 20. 
Più difficile, almeno sulla carta, assistere ad una vittoria della Champions da parte del **Chelsea, quest’anno dal rendimento altalenante**: su Planetwin365 parliamo di 18 volte la posta; su Goldbet e Betflag 15. 


Analisi, comparazione quote sulla squadra vincente della Champions League 2022/23 prima dei quarti di finale

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Champions League

Champions League: chi trionferà a giugno? Chances di vittoria importanti per almeno un’italiana…

Tra le varie partite previste per le tappe di **qualificazione ai prossimi Europei** di questa settimana spicca **Francia-Olanda**. Il big match è in programma per **venerdì alle ore 20.45**, allo **stadio Saint-Denis di Parigi**. Dopo la delusione della finale dei Mondiali persa a dicembre contro l’Argentina, i Galletti vogliono cercare di archiviare al più presto il discorso qualificazione e staccare il pass per gli Europei che si terranno in Germania. Gli Orange, allenati da Koeman, si sono fermati ai quarti di finale della scorsa competizione mondiale (eliminati dall’Argentina) e hanno le stesse motivazioni dei rivali francesi.

A completare il **gruppo B**, ricordiamo, ci sono **Irlanda, Grecia e Gibilterra**, sensibilmente indietro, per quanto riguarda le probabilità di arrivo nelle prime due posizioni. Sarà interessante capire come potranno comportarsi Francia e Olanda, specialmente perché si tratta di **due Nazionali che stanno rivoluzionando la rosa**, o per meglio dire, stanno andando incontro al ricambio generazionale. Tra le fila di entrambe le compagini figurano tantissimi giovani talenti. 

Guardando **i precedenti**, si può notare come questa sia la **29esima sfida della storia** e come i **Galletti siano in vantaggio**: parliamo di 14 vittorie della Francia contro le 11 dell’Olanda. L’**ultima sfida ufficiale**, che risale al 2018, ha visto, però, **trionfare i Tulipani con un secco 2-0 allo stadio De Kuip**, in occasione della quinta giornata di **UEFA Nations League**. Questa volta **parte favorita la squadra di casa**: la vittoria dei Bleus pagherebbe su Planetwin365 1,85 volte la posta; come su Bet365, mentre su 1,83.

Da segnalare come la **Francia venga da tre vittorie di fila in casa contro l’Olanda**, considerando amichevoli e gare ufficiali. Questa sfida difficilmente termina in pareggio, come si può evincere dal fatto **che non venga fuori il segno “X” dal 2004** (ben 19 anni!); ma potrebbe essere equilibrata per almeno un tempo. Segnaliamo la quota della giocata “parziale-finale X/1”, **ipotizzando un primo tempo equilibrato e una vittoria degli uomini di Deschamps**: su Planetwin365 parliamo di 4,99 volte la posta; mentre su Sisal 4,60 e su Starcasinò 4,40. 

A prescindere da chi possa trionfare veramente in questo delicato incontro, va detto che ci si possa aspettare **un match non così ricco di gol**; proprio come l’ultima sfida ufficiale che ha visto le due squadre affrontarsi. Su Planetwin365, l’Under 2,5 questa volta pagherebbe 1,77 volte la posta; su Sisal 1,72 e su Vincitu 1,70. Va anche precisato, però, che i bookmakers si aspettano **almeno un gol per parte**: la giocata “Goal”, infatti, è quotata 1,82 su Planetwin365; come su Eurobet, mentre su Snai 1,80. La **vittoria con massimo una rete di scarto** da parte della Francia pagherebbe 3,49 volte la posta (handicap X -1) su Planetwin365; mentre su Goldbet e Snai 3,35. Interessante la quota del **risultato esatto 1-0**, su Planetwin365 a 7,10; su Starcasinò è a 5,50 e su Sisal 6,25. 


analisi di Francia-Olanda con comparazione quote, pronostico, favorita del match

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Qualificazioni Euro 2024, Francia-Olanda: Galletti favoriti in questo big match! (venerdì, ore 20.45)

Avete presente quella frase strappalacrime che recita: “e poi diteci che è solo un gioco”; di solito utilizzata da pagine romantiche per dimostrare quanto il calcio sia in generale molto più che un semplice sport? Bene, oggi noi la vogliamo utilizzare così, per parlare di chi proprio, nonostante carriere gloriose e conti in banca che i comuni mortali nemmeno si immaginano, non ha proprio intenzione di appendere gli scarpini al chiodo.

 

**#1 REGINALDO**: questo Ce lo ricordiAmo tutti molto beNe per Altri cLamorosi motivI che non riteniamo neceSsario spiegare (ma i più giovani possono leggere solo le lettere maiuscole in questa frase). Ora, il bomber dell’**AZ Picerno**, continua ad incantare la propria tifoseria in una categoria che evidentemente non gli appartiene.

 

**#2: PIOVACCARI**: c’è stato un momento in cui, il Pifferaio di Bucarest, incantava l’Europa intera, (almeno, quella dell’Est). Con la maglia della Steaua Bucarest, infatti, ha segnato 4 gol anche in Champions League. Quest’anno, per ora, ha lo stesso numero di marcature con la maglia del **Giugliano**.

 

**#3: VALDIFIORI**: uno dei più dimenticati pretoriani di Maurizio Sarri, capace di disegnare geometrie sopraffine ad Empoli e marcire in panchina nell’esperienza di Napoli, oggi milita nella **Vis Pesaro**.

 

**#4: CIGARINI**: cresciuto nel florido vivaio dell’Atalanta, dopo una carriera fatta di alti e bassi, ma soprattutto tibie e peroni saccheggiati ed esposti in salotto come trofeo. Oggi il buon Luca è tornato a casa alla **Reggiana** e l’impressione è proprio che lì chiuderà la carriera.

 

**#5: DESSENA**: una vita trascorsa a macinare chilometri con la maglia del Cagliari e la volontà di non rimanere mai troppo lontano dal mare. Il tutto si traduce in un finale di carriera in Liguria, all’**Entella**, con tanto di promozione in B sfiorata.

 

**#6: PALOSCHI**: Fa ancora ridere la battuta della sua possibile militanza nell’under 21? Nel dubbio non la riproponiamo, ma ci teniamo a ricordare che fra Milan, Inghilterra e Nazionale, Albertino pareva proprio un predestinato. E’ troppo tardi per risorgere? Chissà: nel frattempo si è accasato a **Siena**, dove il ruolo del cannoniere sembra fatto su misura per lui.

 

**#7: PAPONI**: qui solo pochi eletti potranno ricordare il suo soprannome: “Il Re Scorpione”, dovuto ad un gol senza senso segnato con quella modalità con la maglia del Parma. Oggi purtroppo, con una sola presenza all’attivo, fatica a ritrovare continuità con la maglia dell’**Imolese**

 

**#8: HALLFREDSSON**: ce lo ricordiamo tutti così: con una pelata abbagliante cosparsa di sudore e la saccagnata magica sotto la traversa con la maglia dell’Hellas Verona ed effettivamente nel 2023 poco è cambiato. Persino la squadra in cui milita, la **Virtus Verona**, pare proprio la sorella minore della più celebre Hellas.

 

**#9: BENALOUANE**: che effetto fa passare dal vincere una Premier League con il Leicester a giocare al centro della difesa del **Novara**? Non lo sappiamo, ma quest’anno gran stagione: già due gol a referto in 17 presenze.

 

**#10: JUANITO GOMEZ**: altro ricordo datato Hellas Verona: lui che sgasa sulla fascia facendo ammattire i difensori e cross in mezzo per Luca Toni, che ovviamente insacca. Chi beneficerà delle sue serpentine oggi, che milita anche lui nella **Virtus Verona**?

 

E visto che c’è la sosta, questo week end vi sottolineiamo una quota interessante relativa agli **antepost di fine stagione** che potrebbe fare al caso nostro!

 

**UEFA CONFERENCE LEAGUE: FIORENTINA VINCENTE** 

**PlanetWin365: 3.65** 
**Eurobet: 3.50** 
**Snai: 3.50**

analisi dei giocatori migrati in Serie C con comparazione quote, pronostico, favorita alla vittoria finale di UECL

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10 giocatori che non sapevi fossero finiti in Serie C

Riparte la **MotoGP** e lo fa con un appuntamento storicamente affascinante. Questo weekend, infatti, si correrà in **Portogallo**, sul circuito di Portimao. Dopo l’incredibile rimonta della passata stagione, targata **Ducati** e **Pecco Bagnaia**, c’è tutta la voglia da parte della scuderia di Borgo Panigale di provare a centrare il secondo successo di fila; e come abbiamo visto già, è proprio il piemontese ad essere favorito per aggiudicarsi il Motomondiale.

Ogni tappa, però, dovrà essere sudata e già in Portogallo Bagnaia dovrà dare il meglio di sé per arrivare alla vittoria. I primi test stagionali che si sono tenuti su questo circuito, hanno dimostrato come la Ducati sia in netto vantaggio rispetto ai rivali: fa specie osservare dalle quote come proprio i due piloti della scuderia emiliana, **Bagnaia e Bastianini, siano i principali favoriti al successo questo weekend**.

**Su Planetwin365, il trionfo a Portimao da parte di Bagnaia pagherebbe 1,80 volte la posta**; su Sisal 1,75 e su Betflag 1,85. Da attenzionare anche il possibile exploit del compagno di squadra Bastianini, il quale potrebbe prendersi un buon piazzamento, se non centrare il successo all’esordio: **invitante la quota relativa ad una possibile Pole Position della “Bestia”, su Planetwin365 a 13**; mentre su Lottomatica è a 9 e su Sisal 7,50.

Appare leggermente meno probabile, invece, un successo da parte di **Fabio Quartararo**, in sella alla sua **Yamaha**. La delusione cocente della passata stagione sarà difficile da superare, fatto sta che il francese ha tutte le carte in regola per poter far bene anche quest’anno, specialmente se verranno superati i problemi di aerodinamica riscontrati nei test. **La vittoria di Quartararo questo weekend pagherebbe 5,50 volte la posta su Planetwin365**; su Snai e Sisal 6.

Salgono leggermente le quotazioni dello spagnolo **Jorge Martin** e della sua monoposto Pramac: un successo in Portogallo, seppur abbastanza sorprendente, sarebbe affascinante. **Su Planetwin365 parliamo di ben 9 volte la posta**; mentre su Goldbet e Lottomatica è a 8. Ricordiamo che proprio su questo circuito, nel 2021, Martin fu protagonista di una tremenda caduta.

Infine, sarà interessante osservare la prestazione di **Marc Marquez**. Lo spagnolo non riesce a trionfare con la sua Honda dal 2019, ovvero dall’ultima tappa trionfale di un percorso che l’aveva portato ad ottenere sei Mondiali in sette anni. Dopo l’infortunio del luglio 2020, Marquez non è riuscito ad uscire completamente dal calvario e ad oggi appare difficile possa puntare al titolo. Ciò non vuol dire che possa comunque impensierire gli avversari: **interessante la possibilità relativa ad una sua possibile Pole Position, su Planetwin365 quotata a 9**; come su Goldbet e Lottomatica.

Analisi del MotoGP di Portogallo con pronostici, comparazione quote e favorito alla vittoria

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MotoGP Portogallo: a Portimao Bagnaia favorito, ma occhio a Quartararo e Bastianini

A La Rosaleda il più atteso protagonista del match non ci sarà. **Spagna-Norvegia** non vedrà tra le sue fila **Erling Haaland**, costretto a lasciare il ritiro per un problema all’inguine. Un'assenza che pesa molto agli scandinavi e che invece fa tirare un grande sospiro di sollievo tra le Furie Rosse, soprattutto alla luce delle ultime strabilianti prestazioni del bomber del Manchester City. Basti pensare alle **9 reti** - di cui 5 contro il Lipsia - **nella passata settimana**. 

L'attaccante mancherà anche la successiva sfida con la Georgia (prevista martedì 28) dove avrebbe trovato un altro grande mattatore di questa stagione, ovvero Kvaratshkelia. Anche senza Haaland, i Leoni vogliono provare a **strappare alla Scozia la seconda posizione del gruppo A** che condurrebbe agli Europei 2024. Un obiettivo agognatissimo, **riuscito alla federazione norvegese solamente nel 2000**. Un'esperienza che fu, tra l'altro, brevissima dato che non andò oltre il primo turno. 

Post Luis Enrique, a cui è stata fatale l'uscita agli ottavi di Qatar22, la Spagna sta vivendo un nuovo ciclo con il ct De La Fuente. In attesa di affrontare l'Italia nella semifinale di Nations League, **gli iberici puntano a blindare la vetta già nelle prime due sfide** con le avversarie più temibili del girone. **Il recente trend delle Furie Rosse non è stato molto brillante**, nonostante l'esplosivo esordio mondiale con 7 reti infilate al Costa Rica. Prima della citata eliminazione, si era registrato il clamoroso ko con il Giappone e un pari con la Germania. 

Per la Norvegia, assente dal Qatar, due risultati utili nelle amichevoli (pareggio con la Finlandia e successo con l'Irlanda) mentre nella Lega B di Nations League aveva riportato tre vittorie, un pari e due ko. **Le due nazionali si ritrovano nuovamente nello stesso girone a quattro anni** dalla precedente qualificazione: nella doppia sfida la Spagna uscì imbattuta vincendo in casa e pareggiando in terra nordica. **In entrambe le occasioni si è verificato il Gol**, esito sfavorito per questo match e proposto a 2,20 da Planetwin365, a 2,15 da Goldbet ed Eurobet. Più equilibrata invece la valutazione dell'Under/Over 2,5: leggermente più avanti l'ipotesi che **ci siano 3 o più reti, come avvenuto in 3 degli ultimi quattro precedenti**. Planetwin365, Snai e Goldbet lo propongono a 1,80.

La nazionale di casa è favoritissima su tutte le lavagne: Planetwin365 e Eurobet propongono il segno 1 a 1,35 mentre Sisal a 1,33. Nei più recenti cinque confronti disputati, **la nazionale norvegese si è imposta solo in un'occasione nel 2000**. Vista anche l'assenza in attacco della punta di diamante norvegese, è decisamente sfidante la quota sul segno 2, offerta a 9,00 da Planetwin365 e Sisal mentre Eurobet scende a 8,60. Come detto, l'ultimo scontro diretto si chiuse all'insegna della X, stavolta bancata a 4,80 su Planetwin365, Goldbet e Sisal. Interessante anche l'ipotesi di  inserire il match nel **Multigol 2-3", proprio come nelle quattro gare più recenti tra le due nazionali**. Quota migliore su Planetwin365 (a 2,02) rispetto a Snai (1,95) e Sisal (a 2.00).





Analisi, comparazione quote e pronostico del match di qualificazione Euro2024 Norvegia-Spagna del 25 marzo 2023

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Qualificazioni Euro, Spagna-Norvegia: senza Haaland, Furie Rosse a valanga? (sabato ore 20.45)

Lo scorso 18 marzo si è alzato il sipario sull’attesissima fase serale del talent show più longevo in onda: **Amici di Maria De Filippi**. Anche quest’anno gli allievi saranno oggetto di valutazione non solo dei giudici, ma anche del pubblico, tra sfide, amori e rivalità. Divisi in tre squadre, **ogni sabato** i 15 ragazzi concorrenti si metteranno in gioco dimostrando il loro talento davanti alla giuria composta da **Michele Bravi**, **Giuseppe Giofré** e **Cristiano Malgioglio**, che assieme al televoto sceglieranno il destino degli studenti della scuola più spiata d’Italia. Chi si aggiudicherà questa 22a edizione?

Durante la prima puntata sono già stati eliminati due allievi: il cantante NDG e la ballerina Megan, entrambi parte della squadra di **Lorella Cuccarini** ed **Emmanuel Lo**. Il duo di artisti ha già perso due elementi importanti, rimanendo con 4 allievi a gareggiare per la vittoria: i due cantanti **Angelina** e **Cricca** e i due ballerini **Maddalena** e **Samu**. In cima ai pronostici per la vittoria c’è proprio Angelina (figlia del noto cantautore Mango), ma anche il collega sembra incontrare il favore degli operatori.

**La vittoria di Cricca è bancata a 7.50 su Planetwin365**, a 6.00 su Sisal e a 7.00 su Olybet. Qual è la situazione per gli altri ragazzi del team *CuccaLo*? Un loro trionfo sembrerebbe meno probabile, ma ad Amici i cambiamenti sono sempre all’ordine del giorno. **Per l’incoronazione di Samu, Planetwin365 offre la quota di 41.00**, Betaland di 20.00 ed Eurobet di 31. **Se dovesse invece vincere la giovanissima ballerina genovese, Planetwin365 pagherebbe ben 51.00 volte la posta giocata**, Betn1 40.00 e Olybet 45.00.

A sbancare tutte le sfide del primo appuntamento è stata invece la squadra guidata dai severi **Rudi Zerbi** e **Alessandra Celentano**, volti ormai ben noti al talent show di Mediaset. Il loro gruppo è composto dai cantanti **Aaron** e **Piccolo G**, assieme ai ballerini **Isobel, Ramon** e **Gianmarco**. La squadra ha trionfato in tutte le manche della prima puntata del serale, e in effetti, le quote di alcuni dei suoi componenti sono decisamente favorevoli.

I due preferiti degli operatori sono Isobel e Aaron. **Planetwin365 quota la vittoria della ballerina australiana a 2.35**, mentre Eurobet e Bwin si fermano a 2.25. Tra tutti i partecipanti a questa stagione, Aaron sembra essere il più poliedrico: appassionato sia di danza che di canto, l’umbro si è dimostrato un sorprendente talento a tutto tondo. **Se dovesse portarsi lui a casa il trofeo, Planetwin365 offrirebbe una quota di 3.75** così come Bwin. Più bassa Betflag a 3.50.

L’altro cantante della squadra è **Piccolo G**. Lui è entrato ad Amici con una carriera musicale già parzialmente avviata (era già parte degli artisti della scuderia di MK3, l’etichetta discografica di Achille Lauro) ma nella scuola sembra aver affinato le sue potenzialità. **Se lui dovesse vincere, Planetwin365 pagherebbe 21.00 volte la cifra giocata**, più basse le quote di Goldbet (16.00) e Olybet (15.00).

Ultima – ma non meno importante – è la squadra guidata dalla cantante **Arisa**. Con lei gareggiano due cantanti (**Wax** e **Federica**) e due ballerini (**Mattia** e **Alessio**). Interessanti le quote legate ad un eventuale trionfo dei due cantanti: **per la vittoria di Wax, Planetwin365 riserva la quota di 6.25** e Goldbet di 6.00, così come Sisal. Anche Federica, che nell’ultima puntata ha emozionato tutti con la sua interpretazione di *Tango* di Tananai, è nel gruppo più osservato da pubblico e operatori: **un suo trionfo è bancato a 7.00 su Planetwin365**, stessa quota di Eurobet e Bwin.

Non differiscono molto le quote per i due ballerini del team Arisa: **un eventuale primo piazzamento di Mattia è offerto a 14.00 su Planetwin365**, a 11.00 su Goldbet e a 7.50 su Betaland. **Anche per Alessio, Planetwin365 propone la quota di 14.00**, ma risultano più scettiche le previsioni per altri operatori. Olybet offre, infatti, una quota di 10.00 e Bwin di 12.00. 

Antepost di Amici 2023 con pronostici e favoriti alla vittoria del programma.

Maria De Filippi durante una puntata di Amici

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Amici 2023: tra sfide e musica, occhi puntati sul serale del talent più longevo d’Italia!

Sono tornati da poche settimane in pista i piloti di **Formula 1** e già è possibile farsi un’idea su chi sarà il vero **favorito al trionfo finale**. Tra scuderie che hanno radicalmente cambiato i loro assetti e conferme varie, può essere utile però dare un’occhiata alle quote per la **vittoria del Mondiale Piloti 2023**.

Dalle premesse, appare abbastanza evidente che la **Red Bull e Max Verstappen siano ancora una volta favoriti**: l’olandese volante sembra essere almeno un passo avanti rispetto a tutti gli avversari e, nonostante siamo soltanto all’inizio della stagione, è lecito considerare la possibilità che possa riuscire a **conquistare il terzo titolo iridato di fila**. La vittoria finale di Max Verstappen pagherebbe 1,18 volte la posta su Planetwin365; su Betclic e Sisal 1,20.

La supremazia della Red Bull è tangibile anche dalle eccezionali prestazioni di **Sergio Pérez**, **vincitore a Jeddah**: la vittoria del titolo mondiale da parte del messicano pagherebbe 8 volte la posta su Planetwin365; su Snai è a 7,50 e su Betn1 5,50. Dopo l’**inizio positivo e il 100esimo podio in carriera**, sono salite anche le quotazioni di **Fernando Alonso, pilota Aston Martin** oggi 41enne: un romantico trionfo che significherebbe terzo titolo mondiale per lo spagnolo pagherebbe 11 volte la posta su Planetwin365; su Betclic e Netbet 10. 

Per un’altra stella e icona di questo sport, **Lewis Hamilton**, le **possibilità di trionfare alla fine della stagione** sono ancora di meno, almeno sulla carta, e ad oggi **non superano quelle del monegasco Charles Leclerc**. Dalle prime sensazioni, appare difficile che il pilota Ferrari possa imporsi, questo a causa di un **avvio molto travagliato da parte della scuderia di Maranello**: su Planetwin365, un ipotetico trionfo finale di Leclerc pagherebbe ben 23 volte la posta; su Snai e Netbet 15. La vittoria del titolo da parte di **Carlos Sainz**, invece, pagherebbe 51 volte la posta su Planetwin365; su Snai 50 e su Goldbet 41.

Escludendo la strafavorita Red Bull, si potrebbe immaginare qualche sorpresa per quanto riguarda il **titolo Costruttori**. Se finora la compagnia austriaca pare essere almeno una spanna sopra le altre, potrebbe essere utile dare un’occhiata alle quote delle altre scuderie, magari ipotizzando degli exploit da parte dei secondi piloti. Il **successo da parte della Ferrari**, per esempio, per quanto riguarda il titolo Costruttori pagherebbe 13 volte la posta su Planetwin365; su Snai e Betclic 10. Ancora **meno probabile un trionfo da parte di Mercedes**, il quale pagherebbe 19 volte la posta su Planetwin365; su Sisal 12 e su Snai 15.

analisi di Formula 1 con comparazione quote, pronostico, favoriti al prossimo titolo

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Formula 1: chi si aggiudicherà il titolo? 

Da giovedì ripartiranno le gare di **qualificazione ai prossimi Europei**, quelli di **Germania 2024**. Tra i match più interessanti in programma il **23 marzo troviamo Danimarca-Finlandia**. La gara si giocherà alle ore 20.45, presso il **Parken Stadium di Copenaghen** e sarà valida per la prima giornata di qualificazioni. 

Le due Nazionali scandinave sono inserite nel **gruppo H**, completato poi da **San Marino, Kazakistan, Slovenia e Irlanda del Nord**. Probabilmente, sulla carta, **la Danimarca risulta avere la rosa più competitiva e quindi favorita** a concludere questa fase a gironi in testa. La **squadra allenata da Hjulmand è strafavorita anche per la gara contro la Finlandia**: su Planetwin365, la vittoria della Danimarca è quotata 1,30, come su Snai e Sisal. Sebbene i **biancorossi siano reduci da una esperienza in Qatar tutt’altro che esaltante**, va detto che i **finlandesi vengano da due sconfitte contro Svezia ed Estonia**. Va detto, però, che tra le Nazionali che potrebbero fungere da possibili outsider troviamo proprio la Finlandia. **I ragazzi guidati da Kanerva hanno chiuso il gruppo 3 della UEFA Nations League al secondo posto**, alle spalle della Bosnia Erzegovina, ma davanti a Montenegro e Romania. 

Se guardiamo ai **precedenti**, possiamo notare come **l’ultima sfida tra Danimarca e Finlandia risalga alla fase finale dell’ultimo Europeo**: stiamo parlando del match del gruppo B, **vinto dai finlandesi per 1-0 e giocato il 12 giugno 2021**. Il gol di **Pohjanpalo** ha permesso di interrompere una striscia di cinque gare senza sconfitte da parte dei danesi, anche se risultò inutile per il passaggio del turno (fu la Danimarca a chiudere al secondo posto, alle spalle del Belgio). Anche questa volta potremmo assistere ad una **sfida particolarmente equilibrata e tirata**: interessante la quota dell’Under 2,5 su Planetwin365 a 1,75; su Goldbet e Lottomatica, invece, è a 1,74. Questa eventualità si è verificata per **cinque volte nelle ultime sei partite** tra Danimarca e Finlandia. 

Anzi, per la precisione, per **ben quattro volte nelle ultime sei partite tra le due squadre, nei 90 minuti è stata segnata solo una rete**. La possibilità che ciò accada, Under 1,5, pagherebbe 3,24 volte la posta su Planetwin365; su Vincitu 3,10 e su Netbet 3,13. Considerata anche **improbabile l'eventualità che possano segnare entrambe le squadre**: su Planetwin365, la giocata “NoGoal” è quotata 1,45; su Lottomatica e Goldbet 1,43. Affascinante, invece, l’ipotesi **che il primo tempo possa chiudersi in parità**: su Planetwin365 parliamo di ben 2,32 volte la posta; su Starcasinò 2,23 e su Bet365 2,30. Ancora più remunerativa la quota del parziale-finale X/1, su Planetwin365 a 3,87; su Bet365 3,60 e su Starcasinò 3,25.


analisi di Danimarca-Finlandia con comparazione quote, pronostico, favorita del match

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Qualificazione Euro 2024, Danimarca-Finlandia: derby scandinavo spesso molto equilibrato (giovedì, ore 20.45)

Si torna a giocare anche in **Eurolega** questa settimana. Stasera, alle ore 18.15, l’**Olimpia Milano** proverà a portare a casa una vittoria tutt’altro che scontata contro i turchi del **Fenerbahce**. Il match, originariamente previsto per febbraio, era stato rinviato a causa del tremendo terremoto che ha colpito Turchia e Siria.

Si tratta di un match potenzialmente determinante nell’ottica rimonta per la squadra di **Ettore Messina**: l’Olimpia, infatti, è attualmente 13a. Nell’ultima uscita stagionale ha interrotto un filotto di ben 6 vittorie di fila, impattando contro il Real Madrid. Anche in campionato si è registrata una sconfitta, nel big match contro la Virtus Bologna (cosa che ha catapultato in prima posizione le *V-Nere*).

I turchi sono in quinta posizione in classifica, anche se hanno fatto registrare due sconfitte nelle ultime tre partite di Eurolega. In campionato, la squadra di **Itoudīs** divide il primo posto con il Turk Telekom (39 punti). Senza ombra di dubbio, l’Ulker Sports Arena risulta essere una delle armi in più del Fenerbahce: basti pensare a come negli ultimi 11 scontri interni, considerando sia campionato che coppe, sia arrivata una sola sconfitta (in Eurolega, contro l’Olympiakos).

Anche per questo, la squadra di casa risulta essere nettamente favorita: **la vittoria del Fenerbahce stasera pagherebbe 1,34 volte la posta su Planetwin365**; su Snai 1,30 e su Sisal 1,33. D’altronde, al netto della pericolosità dei ragazzi di Itoudīs, va detto anche che i biancorossi dovranno affrontare questo match con diverse defezioni: pensiamo alle assenze di **Kevin Pangos, Devon Hall, Shavon Shields e Gigi Datome**.

La gara d’andata, giocatasi a novembre, ha visto trionfare i turchi con un abbastanza netto 82-72. Non sarebbe così assurdo immaginare un match su questa falsariga: **su Planetwin365 segnaliamo la quota dell’handicap 1 (-7,5), ovvero una vittoria con almeno 8 punti di scarto del Fenerbahce, a 2,03**; su Snai è a 1,95 e su Starcasinò 1,97. **Anche la quota del semplice successo turco al primo tempo è interessante: su Planetwin365 è a 1,50**; mentre su Starcasinò 1,48 e su WilliamHill 1,44.

È troppo affascinante l’ipotesi di una gara ricca di emozioni e per questo motivo ci sentiamo di tener d’occhio anche le varie quote relative agli Over. Per esempio, **l’Over 157,5 su Planetwin365 è pagherebbe 1,88 volte la posta**; su Sisal 1,80 e su Starcasinò 1,78. **Su Planetwin365 è anche molto interessante la quota dell’Over 76,5 Ospite, immaginante che l’Olimpia possa fare almeno 77 punti: parliamo di 2,10 volte la posta**; mentre su Betflag è a 1,93 e su Goldbet 1,90.

Analisi di Fenerbahce – Olimpia Milano con pronostici, comparazione quote e favorita alla vittoria

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Eurolega Basket, Fenerbahce – Olimpia Milano: trasferta durissima per i ragazzi di Ettore Messina (martedì, ore 18.15)

Prosegue il **Sunshine Double**, ovvero la doppia tappa del **grande tennis tra la California e la Florida**. Quest’oggi prenderà il via il tabellone ufficiale del **Miami Open 2023**, un torneo affascinante che si svolge nella cornice dell’**Hard Rock Stadium**, impianto storico dei Miami Dolphins. L’evento, ATP e WTA, si terrà **da oggi 21 marzo fino al 2 aprile**, anche se la fase di qualificazione è cominciata già domenica scorsa. 

Saranno i campioni in carica **Carlos Alcaraz e Iga Swiatek** a dover difendere il titolo: assenti il numero uno Novak Djokovic (già sei volte campione a Miami) e Rafa Nadal. Il primo ha dovuto far fronte nuovamente ai problemi legati alla mancata vaccinazione, il secondo è alle prese con un infortunio all’anca, riscontrato durante gli Australian Open. Ci saranno, però, tantissimi campioni, quali **Frances Tiafoe, Coco Gauff, Taylor Fritz, Jessica Pegula e molti italiani**.

Ben dieci, per la precisione, tra uomini e donne. Non mancherà **Jannik Sinner**, il quale si recherà in Florida direttamente dopo l’impegno agli Indian Wells (sconfitto in semifinale da Alcaraz). Ci sarà, poi, **Fabio Fognini**, subentrato nel tabellone principale dopo il forfait di Michael Mmoh. Il numero 91 del ranking **sfiderà nella giornata di mercoledì il francese Lestienne**: su Planetwin365, parte **leggermente favorito il transalpino**, la cui vittoria pagherebbe 1,60 volte la posta; come Snai, mentre su Eurobet è a 1,59.

Debutto interessante per **Lorenzo Sonego** (n. 59), sempre **nella giornata di mercoledì**, il quale **sfiderà l’austriaco Dominic Thiem** (n. 106). Parte **favorito il piemontese**: su Planetwin365, un successo da parte di Sonego pagherebbe 1,61 volte la posta; su Efbet è a 1,55 e su Bet365 1,50. Il 2-0 secco di Sonego è quotato 2,47 su Planetwin365; su Lottomatica e Goldbet 2,24.

A tenere alta la bandiera azzurra, nel torneo maschile, ci saranno anche **Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti**. Per quanto riguarda le azzurre, saranno presenti: **Martina Trevisan, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti, Jasmine Paolini e Camila Giorgi**. Proprio la tennista maceratese viene da un exploit non di poco conto a Merida, nel WTA 250 Open Akron: è riuscita a trionfare contro la svedese Rebecca Peterson. Questa volta **Giorgi** (n. 44) **dovrà vedersela con l’estone Kaia Kanepi** (n. 57): la vittoria dell’azzurra è quotata 1,48 su Planetwin365; come su Sisal, mentre su Betfair è a 1,46. 

Più ardua l’impresa di **Cocciaretto** (n.49), sempre in campo quest’oggi, la quale dovrà cercare di **superare Marta Kostyuk** (n. 38): su Planetwin365 il successo dell’ucraina pagherebbe 1,44 volte la posta; su Sisal e Snai 1,40. Sfida complicata anche per **Lucia Bronzetti** (n. 73), che domani **se la vedrà con la ceca Linda Noskova** (n. 51): la vittoria della prodigiosa 18enne pagherebbe 1,24 volte la posta su Planetwin365; mentre su Snai ed Eurobet 1,20. Più abbordabile l’avversaria di Paolini (n. 71), ovvero la svedese Bjorklund (n. 149). 


analisi di Miami Open 2023 con comparazione quote, pronostico, favoriti dei match

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Tennis, Miami Open 2023: da Sonego a Sinner, ecco gli italiani in gara!

Si terrà il **9 maggio** la prima delle due semifinali dell’**Eurovision Song Contest**, giunto quest’anno al suo **67esimo appuntamento**. Per la nona volta a ospitare l’evento sarà il **Regno Unito** e per un motivo decisamente eccezionale: dopo la vittoria degli ucraini **Kalush Orchestra** dell’anno scorso, è stato dichiarato che sarebbe stato impossibile per il paese vincitore ospitare (come da tradizione) il festival a causa dei noti conflitti in corso. Sarà la prima edizione in assoluto a non essere ospitata dal paese vincitore, chi è il favorito alla vittoria di questo nuovo capitolo della competizione canora?

In cima ai pronostici svetta la **Svezia**, che per quest’anno schiera una voce già nota alle cronache dell’ESC: **Loreen**, vincitrice nel 2012 con la sua hit *Euphoria*. Il brano in gara quest’anno si intitola **Tattoo**, con cui accederà direttamente alla finale essendo stata **la più votata dal pubblico** fra i sette partecipanti alla sua semifinale. La quasi totalità degli operatori mette Loreen in cima alle previsioni: **Planetwin365 quota la sua proclamazione a 1.82**, Bwin a 1.75 e Unibet a 1.60.

Sia l’**Ucraina** che il **Regno Unito** sono nella top ten dei paesi più quotati alla vittoria: a rappresentare il paese campione in carica saranno i **TVORCHI** con il brano dance **Heart of Steel**. Rappresentando il paese vincitore, anche il duo accederà direttamente alla finale del 13 maggio. **La vittoria dei TVORCHI è data da Planetwin365 a 5.50**, da Goldbet a 5.00 e da Betflag a 4.50. Portabandiera del Regno Unito sarà **Mae Muller** con il brano **I Wrote a Song**. La cantante di Liverpool spera di seguire il successo di Sam Ryder dello scorso anno, connazionale arrivato al secondo posto. Lo supererà? **Per la sua vittoria Planetwin365 offre la quota di 28.00**, Lottomatica di 16.00 e William Hill di 17.00.

Ad andare direttamente in finale sono anche **Germania, Italia, Francia e Spagna**, in quanto parte del gruppo delle Big Five, ovvero i paesi che per primi hanno sostenuto economicamente e maggiormente l'Unione Europea di Radiodiffusione. Già nota la partecipazione di **Marco Mengoni** come nostro rappresentante con **Due Vite, la cui vittoria è bancata a 31.00 su Planetwin365**, a 21.00 su Goldbet e a 15.00 su Betflag. La Spagna ha scelto **Blanca Paloma** e la sua **Eaea**, un emozionante brano di flamenco. **Se dovesse vincere lei, Planetwin365 pagherebbe 28.00 volte la posta giocata**, William Hill 23.00 e Betn1 21.00.

Ai poli opposti le sonorità francesi e tedesche. La rappresentante della **Francia** sarà La Zarra con **Evidemment**, un pezzo pop tutto da ballare, **quotato a 36.00 su Planetwin365**, a 26.00 su William Hill e a 30 su Admiral. La **Germania** punta su un pezzo decisamente più duro e rock: **Blood and Glitter** dei **Lord of The Lost, la cui vittoria è data a 101.00 su Planetwin365**, a 51.00 su Lottomatica e a 50.00 su Betflag.

Altri due paesi con discrete possibilità di aggiudicarsi questo Eurovision sono **Norvegia** e **Israele**. Il paese scandinavo partecipa con il brano **Queen of Kings** cantato da **Alessandra**, quarta nei pronostici con un pezzo dance dall’ispirazione norrena. **Planetwin365 quota un suo piazzamento al primo posto a 14.00**, Lottomatica a 11.00 ed Eurobet a 8.00. Di respiro molto più internazionale è il brano **Unicorn** dell’israeliana **Noa Kirel, dato vincitore a 26.00 per Planetwin365**, a 21.00 per Goldbet e a 13.00 per Unibet.

Tra i paesi meno quotati a portarsi a casa l’iconico microfono di vetro ci sono il **Portogallo, San Marino e Malta**. I lusitani propongono le sonorità gitane di **Mimicat** e la sua **Ai Coração, quotata su Planetwin365 a 151.00**, su Goldbet a 41.00 e su Betflag a 50.00. I nostri vicini sanmarinesi hanno scelto come ambasciatori a Liverpool i **Piqued Jacks**, sul palco col brano **Like an Animal: per una loro vittoria a sorpresa, Planetwin365 offre una quota di 151.00**, Snai di 75.00 e Bwin, più scettica, di 101.00. I portabandiera maltesi saranno i **The Busker** con l’allegro e ironico brano **Party. La quota per la loro vittoria è di 176.00 su Planetwin365**, di 100.00 su Snai e di 101.00 su Bwin.

Fanalino di coda è l’**Albania**, ultima nei pronostici. **Albina & Familja Kelmendi** canteranno **Duje**, un brano su una difficile situazione familiare. **La loro vittoria è quotata a 301.00 su Planetwin365**, a 200.00 su Snai e a 251.00 su Unibet. 



Antepost di Eurovision Song Contest con pronostici e favoriti alla vittoria. 

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Eurovision Song Contest 2023: chi si aggiudicherà la 67ª edizione del festival musicale?

Mancano pochi appuntamenti, tra cui quello di stasera, per sapere effettivamente quali saranno i concorrenti del **Grande Fratello Vip** che si sfideranno per la finalissima. Ci si aspetta tantissimo dalla puntata di stasera, come sempre condotta da **Alfonso Signorini**, con la partecipazione di **Orietta Berti, Giulia Salemi e Sonia Bruganelli**. 

Si attendono due responsi importanti quest’oggi, quelli del televoto, che decreterà **il più votato della casa**, che accederà alla finale, **e il meno votato, eliminato definitivamente**. Sul filo del rasoio ci sono **Nikita Pelizon, Giaele De Donà, Antonella Fiordelisi, Milena Miconi, Daniele Del Moro, Luca Onestini e Micol Incorvaia**, tutti in nomination.

Guardando i sondaggi che sono stati finora resi noti, appare **probabile una eliminazione di Milena Miconi**. L’attrice risulta essere in fondo alle preferenze, rispetto agli altri contendenti e potrebbe definitivamente lasciare la casa questa sera. Totalmente differente il discorso legato, invece, al nome che accederà direttamente alla finale. Ciò si può bene vincere dalle varie quote dei **favoriti alla vittoria finale della competizione** televisiva. 

Tra i nominati, coloro che appaiono leggermente in vantaggio rispetto agli altri sono **Antonella Fiordelisi e Nikita Pelizon**. La schermitrice campana, ormai influencer affermata, è tra le più amate dello show: il suo successo finale pagherebbe su Planetwin365 3,50 volte la posta; come su Lottomatica, mentre su Snai è a 3. 

La vittoria finale dell’attrice triestina, invece, pagherebbe su Planetwin365 6 volte la posta; come Betn1 e Snai. Ha sempre destato curiosità il fatto che **Pelizon** non abbia stretto particolari legami nella casa, oltre che aver avuto diverse volte battibecchi con altri concorrenti, ma che sia **sempre stata in vantaggio nei sondaggi** in cui era determinante il voto da casa. Segnale, questo, che sia amata dal pubblico. L’esito del televoto, però, spesso e volentieri ribalta i sondaggi e non sono da escludere grandi sorprese. 

Ricordiamo che nelle puntate precedenti è **riuscita già ad accedere direttamente alla finale Oriana Marzoli**, sfruttando il televoto, mentre quest’oggi, difatti, scopriremo il secondo finalista. **L’attrice venezuelana è la principale candidata a trionfare in finale**: il successo di Marzoli, infatti, pagherebbe 1,82 volte la posta su Planetwin365; su Snai 1,75 e su Lottomatica 1,80.

Ci sono altri nomi da tener d’occhio e che potrebbero dire la loro nella finale del 3 aprile. Per esempio, **Edoardo Tavassi**: la vittoria del videomaker è quotata 3,20 su Planetwin365; su Snai 3 e su Lottomatica 3,25. Più ardua, per i bookmakers, un’affermazione di **Micol Incorvaia**, la quale pagherebbe 4,50 volte la posta su Planetwin365, come Betn1 e 4,25 su Lottomatica.


analisi di Grande Fratello Vip con comparazione quote, pronostico, favorita del match

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Grande Fratello Vip: si avvicina la finale! Ecco i favoriti alla vittoria

Dopo la particolare esperienza dei Mondiali invernali, ripartono le Nazionali di calcio. Questa settimana si terranno diversi **match validi per le qualificazioni ai prossimi Europei**, ovvero quelli che si terranno **nel 2024 in Germania**. Anche **l’Italia di Roberto Mancini** scenderà in campo e lo farà in un big match, **contro l’Inghilterra** di Gareth Southgate. 

La delicata sfida è prevista per **giovedì alle ore 20.45**, allo **stadio Maradona di Napoli**. C’è tanta apprensione in casa azzurra, a causa di una serie di defezioni che potrebbero creare difficoltà al tecnico di Jesi: **mancheranno**, infatti, **Raspadori e Immobile** e come se non bastasse, difficilmente **Scamacca** potrà partire dal primo minuto per qualche fastidio muscolare. Non sarebbe assurdo poter assistere all’esordio del **giovane Retegui**, punta del Tigre.

Sono stati diversi gli **scontri interessanti tra Italia ed Inghilterra negli ultimi anni**. L’ultimissima sfida, giocatasi al Meazza, risale soltanto al 23 settembre scorso, in occasione della quinta giornata della **UEFA Nations League**: i britannici sono usciti sconfitti a causa della **rete di Raspadori** al 68’, chiudendo poi il girone all’ultimo posto col numero “0” sotto la voce vittorie. In questa occasione, come si evince dalle quote, è difficile prevedere chi possa imporsi: l’Italia vincente pagherebbe su Planetwin365 2,72 volte la posta; su Eurobet e Bet365 2,70.

Un dato effettivo è che **per gli inglesi l’Italia è una sorta di tabù**: l’**ultima vittoria in una gara ufficiale contro gli Azzurri risale al 1977**, in occasione di un match valido per le qualificazioni ai Mondiali. Se si vogliono considerare anche le amichevoli, allora bisogna **tornare al 2012**, l’ultimo successo britannico targato Jagielka e Defoe (inutile il gol di De Rossi).

Non di rado questa partita risulta essere molto equilibrata, basti pensare che **le ultime cinque gare tra Italia ed Inghilterra sono terminate con meno di tre gol totali segnati** nei 90 minuti di gioco. La possibilità che anche questa volta il match si chiuda nella stessa maniera non è da escludere: segnaliamo la quota dell’Under 2.5, su Planetwin365 a 1,63; come su Snai e Betflag. 

Interessante anche la quota del segno “X” all’intervallo, **ipotizzando un primo tempo equilibrato**: su Planetwin365 parliamo di 2,06 volte la posta; su Bet365 2,05 e su Starcasinò 1,97. Azzardando si potrebbe anche puntare sul parziale-finale X/X, su Planetwin365 quotato 4,92; mentre su Goldbet è a 4,60 e su Starcasinò 4,25.

Va detto anche, però, che spesso **entrambe le squadre vanno in gol durante il match**: per ben cinque volte nelle ultime sette sfide tra Italia ed Inghilterra, le due porte non sono rimaste inviolate. La giocata “Goal” questa volta pagherebbe su Planetwin365 1,85 volte la posta; su Betn1 e Bet365 1,83. **Tra i risultati esatti segnaliamo l’1-1 finale**, quotato su Planetwin365 6,68; su Efbet è a 5,80 e su Starcasinò 5. 


analisi di Italia-Inghilterra con comparazione quote, pronostico, favorita del match

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Qualificazioni Euro 2024, Italia-Inghilterra: Azzurri in emergenza, ma con gli inglesi non perdono dal... (giovedì, ore 20.45)

Tassello dopo tassello, la stagione del **Napoli** ha tutte le caratteristiche per essere leggendaria. Conquistata la prima storica qualificazione ai quarti di finale di Champions League, dove troverà il Milan in un eccitante derby italiano, la squadra di **Spalletti** vola a **Torino** per affrontare i granata (domenica 19 marzo, ore 18.00). Forte dei suoi **18 punti di vantaggio sull'Inter**, che sarà impegnata nell'accesa battaglia con la Juventus, la capolista vuole mettere l'ennesimo paletto ad una scalata sempre più agevole al terzo scudetto. 

L'ultimo successo (2-0) è arrivato di fronte al pubblico di casa contro l'Atalanta, un match in cui ha una volta brillato il talento di **Kvaratshkelia**, autore di una rete da manuale. Tanto è vero che **un altro sigillo del georgiano è tra i più attesi anche al Grande Torino:** lo dimostra la quota a 3,25 di Planetwin365, quella a 3,00 di Sisal e di Snai.

**Le premesse per ottenere la 23esima vittoria stagionale ci sono tutte**: la grande carica che avvolge l'ambiente azzurro, subito riscattatosi dalla seconda sconfitta stagionale con Lazio. Un ruolino di marcia incredibile anche **lontano dal Maradona, con 35 punti conquistati su 39 disponibili** e cinque partite di fila senza subire reti. In più anche la positiva tradizione allo stadio Olimpico sotto la Mole, **dove non perde dal 2015**. Non a caso **il segno 2 è decisamente sostenuto su tutte le piattaforme** con la quota di 1,80 su Planetwin365 e Sisal, a 1,78 su Goldbet.

Ma anche i ragazzi di Juric stanno vivendo un ottimo momento. In lotta per il settimo posto che porta alla Conference League, sono reduci da **due mesi casalinghi senza sconfitte**. Tra l'altro nelle **ultime due giornate hanno anche mantenuto l'inviolabilità della porta** difesa da Milinkovic Savic, dato che ci porta comunque a propendere per il No Goal, proposto a 1,75 da Planetwin365 e Goldbet mentre per Sisal la quota è di 1,72. Tale esito si è registrato anche nelle più recenti tre partite disputate nel fortino granata.

Sempre prendendo in esame tale periodo di gare, sono sempre stati **segnati due o meno gol** con l'offerta sull'Over 2.5 che è favorita a 1,65 per Planetwin365, a 1,63 per Goldbet e 1,60 per Sisal. **L'ultimo pareggio a Torino risale a ottobre 2019** ed è ricorso solamente una volta su sette: la X paga 3,40 volte la posta su Planetwin365 e Sisal mentre per Goldbet è a 3,50. **Per l'affermazione degli uomini di Juric** le quote si alzano a 4,73 per Planetwin365, a 4,75 per Snai ed è ancora più remota per Snai che la offre a 4,90. 

Se abbiamo parliamo di "Kvaradona" non possiamo anche dare uno sguardo all'attacco del Toro. Una rete nel match realizzata da **Antonio Sanabria**, terzo marcatore per numero di gol segnati nel 2023, paga 5 volte la posta giocata su Planetwin365, Snai e Sisal.


Analisi, pronostico e comparazione quote del match Torino-Napoli del 19 marzo 2023

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Serie A, Torino-Napoli: i granata manterranno l'imbattibilità casalinga? (domenica, ore 15.00)

Allo stadio Luigi Ferraris, **la Sampdoria si prepara ad accogliere il Verona** per dare vita ad una intrigante corsa alla salvezza, valida per la **27a giornata di Serie A**. I blucerchiati, fanalino di coda della massima divisione, proveranno ad approfittare dello scontro a bassa quota in classifica per recuperare punti preziosi. Gli scaligeri punteranno al terzo risultato utile consecutivo per portarsi il più possibile vicini ai confini dell’odiata zona rossa. Il fischio di inizio delle ostilità è previsto per **le ore 12.30 di domenica**.

**I padroni di casa** hanno cominciato la stagione con lo stesso obiettivo dello scorso anno, assicurarsi la permanenza in Serie A. Ma il rendimento della squadra sotto la guida di Giampaolo prima e Stankovic dopo ha **racimolato solo 12 punti in 26 giornate**, nonché un ultimo posto in classifica, a ben **dodici lunghezze dal quartultimo posto** oggi occupato dallo Spezia. A riconferma della piena retrocessione, nell’ultimo turno è arrivata la **sconfitta per 4-2 in casa della Juventus**, portando così a **10 il numero di gare senza bottino pieno**. Il tempo scorre inesorabile, come il count down che separa il club da uno scomodo destino: se c’è un termine ultimo per prendere in mano la situazione è domenica contro un avversario che altresì tenta di scongiurare la serie cadetta.

L’**ultima vittoria blucerchiata** risale a inizio gennaio, **allo stadio Mapei**. I liguri erano riusciti a portarsi in vantaggio nel primo tempo grazie alle firme di **Gabbiadini e Augello**, a cui è seguito un rigore di Berardi andato a segno al 64’, non sufficiente tuttavia a recuperare lo svantaggio iniziale. È così che il match in terra neroverde si conclude con un pirotecnico **1-2 ad opera degli uomini di Stankovic**. Da questo momento in avanti, però, **contiamo 7 sconfitte** (di cui 3 interne, 4 esterne) **e 3 pareggi**. Riusciranno i ragazzi capitanati da Quagliarella ad andare a segno e a smuovere le acque?

**Anche il Verona puntava ad una salvezza tranquilla**, ma qualcosa è andato storto. Dopo un iniziale valzer di panchine, ora al timone c’è Zaffaroni. I gialloblu avevano una situazione complessa da recuperare: siedono, infatti, sul **terzultimo gradino della classifica con 19 punti**, ancora a meno cinque dalla salvezza. Nell’ultimo turno è arrivato un interessante **pareggio per 1-1 in casa del Monza**, col rammarico di non aver centrato i tre punti dopo aver assaporato il frutto del vantaggio iniziale. A soli 4 minuti dalla rete messa a segno da **Simone Verdi al 51’** torna l'equilibrio firmato Stefano Sensi a decretare l’aumento del divario con lo Spezia, che ha preso il volo contro i nerazzurri nell’ultima uscita di campionato.

**Gli scaligeri contano una sola vittoria negli ultimi 5 match** e risale a oltre un mese fa. Si tratta dell’**1-0 interno, inflitto alla Salernitana**. Da allora i veneti hanno registrato **due sconfitte**, contro Roma e Fiorentina, **e due pareggi** con Spezia e Monza, come abbiamo visto. In tal senso la trasferta di Genova rappresenta un crocevia fondamentale in questa stagione, perché se **in caso di vittoria la zona salvezza non sarebbe più utopia** e la distanza con i due fanalini di coda crescerebbe ulteriormente; al contrario a fronte di una sconfitta inattesa il rischio sarebbe di restare invischiati in un pericoloso vortice al ribasso.

**Sebbene i precedenti sorridano ai blucerchiati**, parliamo di 13 vittorie contro 4 negli ultimi 25 scontri dal 1996 ad oggi, **i bookmaker propendono per un successo dell’Hellas**. In particolare, Planetwin365 banca il segno 2 a 2.50 come Eurobet e a differenza di Bet365 (2.45). **Non si prospetta una gara ad alto contenuto di reti**, motivo per cui l’Under 2.5 è valutato da Planetwin365 a 1.55 come Bwin e Sisal. **Un possibile risultato che rispecchia questo presupposto è l’1-1, esito che si è verificato in ben 5 occasioni**, proposto da Planetwin365 a 6.25, da Bet365 a 6.00 e da Eurobet a 5.80. In linea con questa opzione valutiamo il Gol, offerto da Planetwin365 a 1.93, da Eurobet a 1.92 come Vincitu.


analisi di Sampdoria–Verona con comparazione quote, pronostico, favorita del match

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Serie A, Sampdoria–Verona: lunch match con vista salvezza (domenica, ore 12.30)

Sulle nostre **stories Instagram** vi abbiamo chiesto, attraverso dei suggerimenti sulla sua carriera, quale fosse il giocatore misterioso di questa settimana.

Facciamo prima un piccolo riassunto…

 

Allora abbiamo detto che:

Nella stagione **2008-2009** ha vestito la maglia del **Livorno**

Nella stagione **2009-2010** ha vestito la maglia del **Juventus**

Nella stagione **2010-2011** ha vestito la maglia del **Parma**

Nella stagione **2011-2012** ha vestito la maglia del **Cesena**

E infine **dal 2012 fino al 2016** quella della **Lazio**

 

Quello che non vi abbiamo detto è che dopo ha indossato quella dell’**Inter**… Quindi, siete riusciti a scoprire di quale giocatore stiamo parlando? Dai è facile su!

 

Ma certo è proprio lui: **ANTONIO CANDREVA**

![candreva.PNG](https://planetblog365.s3.eu-central-1.amazonaws.com/candreva_2066152458.PNG)

Photo Credits: Getty Images

 

Ed ora vi poniamo un altro quesito: chi riuscirà a sbloccare il **Derby d’Italia** questa sera? Noi vi consigliamo colui che in estate avrebbe dovuto trasferirsi a Milano e invece ha preferito restare a Torino, traslocando alla Continassa!

Nel caso foste convinti, noi la quota ve la lasciamo qui sotto:

 

**INTER-JUVENTUS BREMER MARCATORE SI**

**Planetwin365: 19.00** 
**William Hill: 11.00** 
**Bwin: 9.50**

soluzione del quiz sul calciatore misterioso di Calciatori Brutti e comparazione quote del Derby d'Italia

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Indovina il calciatore misterioso attraverso i trasferimenti della sua carriera: la soluzione

27ª giornata di **Serie A**, a calare il sipario sugli appuntamenti del sabato saranno **Udinese** e **Milan**, che allo stadio Friuli si scontreranno in un match piuttosto importante per entrambe. Sia i bianconeri che i rossoneri, infatti, sono reduci da un ultimo turno che per diverse ragioni ha dato parecchio da riflettere alle rispettive società. Qual è la situazione odierna per le due squadre?

Per i rossoneri sarà un match importante, sia per consolidare la propria posizione nella lotta per i posti Champions - **di cui si è ufficialmente aggiudicata i quarti di finale per questa stagione in cui avrà come avversario il Napoli capolista** - e sia perché il pareggio contro la Salernitana ha lasciato squadra e tifosi con l’amaro in bocca. 

Quello con i campani poteva essere un bel banco di prova per dimostrare concretezza e continuità dopo la conferma in Europa, ma questo Milan sembra mostrare un livello mentale non ottimale, quantomeno con le squadre considerate più “piccole”. Se con le big i rossoneri riescono a tenere un ottimo gioco, in situazioni considerate più abbordabili, sembrano perdersi in un bicchier d’acqua.

I friulani, tra l’altro, sono prontissimi a dare battaglia. **Finalmente tornate alla vittoria dopo 6 giornate sottotono**, le Zebrette di Sottil sono riuscite momentaneamente ad agganciare il 10° posto in classifica. Nelle ultime due giornate l’**Udinese** si è dimostrata una squadra più concreta e reattiva che mai, inanellando due clean sheet che non fanno altro che sollevare ancora l’umore di tutti a Udine. Cosa prevedono i bookmakers per questo incontro?

Le quote per la vittoria di una o dell’altra squadra non sono diametralmente opposte, ma la favorita alla vittoria per questo match è la squadra ospite: **Planetwin365 quota il Milan vincente a 2.15**, Betfair a 2.10 e Unibet a 2.08. Ma è davvero un finale così ovvio e scontato? Gli uomini di Sottil saranno sicuramente galvanizzati dall’ultima bella giornata. E se fosse un pareggio?

Non sarebbe un finale inedito per le due squadre in campo: degli ultimi 5 scontri in campionato, 3 si sono conclusi con una X. Si potrebbero, anzi, immaginare 90 minuti di sostanziale e costante equilibrio in cui la parità si mantenga sia nel primo che nel secondo tempo. **Per il risultato parziale/finale X/X, Planetwin365 offre la quota di 5.29**, mentre si tengono più basse Goldbet a 4.80 e Snai a 5.00.

Vale la pena notare anche come in tutti e tre i pareggi menzionati sopra, il risultato finale sia stato di 1 – 1, esito che va per la maggiore quando Udinese e Milan terminano i loro match in parità. Sarà questo il tabellino finale anche stavolta? Le quote per questo risultato esatto sono piuttosto interessanti: **Planetwin365 banca l’uno pari a 6.97**, Sisal a 6.25 e ancora più giù si ferma Unibet con la quota di 5.50.

Lo scontro sembrerebbe, almeno per questa giornata, piuttosto equilibrato. I bookmakers sembrano confermare che quello della Dacia Arena sarà un match da **Under**, basato probabilmente più sulla concentrazione e sulla tattica che sullo spettacolo. **L’Under 2.5 è dato su Planetwin365 a 1.80**, a 1.77 su Snai e a 1.75 su Sisal.

Grande assente in campo per questa giornata sarà il rossonero **Giroud**. Ammonito nella scorsa giornata, salterà l’appuntamento di Udine. Dopo 419 partite con molta probabilità sarà **Ibrahimovic** a tornare titolare, salvo problemi dell’ultima ora (o meglio dell’ultimo allenamento pre-partita). Sarà lo svedese a regalare una gioia ai tifosi del Diavolo? **Per un gol dell’attaccante Planetwin365 offre la quota di 2.50**, mentre più basse sono le quote di Bet365 (2.25) e Bwin (2.40). 

Analisi di Udinese – Milan con pronostico, comparazione quote e favorita alla vittoria

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Serie A: Udinese – Milan: le zebrette di Sottil passeranno da prede a predatori? (sabato, ore 20.45)

Si chiuderà con una gara da non perdere la **27esima giornata di Serie A**. Alle **ore 20.45 di domenica**, infatti, si giocherà **Inter-Juventus**. In attesa di conoscere la sentenza relativa alla penalizzazione, prevista per la seconda metà di aprile, la Vecchia Signora sta provando un’impresa abbastanza ardua, ovvero cercare di **centrare l’Europa a prescindere da tutto**. 

Attualmente, **la squadra di Allegri** si trova a 38 punti, in **settima posizione**: il quarto posto, occupato dal Milan, dista 10 lunghezze, mentre il sesto posto, che sarebbe utile per una partecipazione in Conference League la prossima stagione, dista 4 punti. **I bianconeri hanno subito una sola sconfitta nelle ultime 11 gare**, tra campionato e coppe, ovvero quella dell’Olimpico con la Roma e vengono da una qualificazione ai quarti di Europa League.

Dall’altra parte c’è **la squadra di Inzaghi**, attuale **seconda forza del campionato con 50 punti**, reduce da un passaggio del turno in Champions League importante quanto sofferto; ma anche reduce da un’ultima giornata di campionato negativa. I nerazzurri sono usciti **clamorosamente sconfitti** dallo stadio Picco, nella sfida **contro lo Spezia**, e hanno fatto registrare così la seconda disfatta nelle ultime tre partite di campionato.

Considerando che la lotta per un posto nell’Europa che conta sia tutt’altro che scontata, ogni punto vale oro e **quella di domenica sera si preannuncia una partita di fuoco**. Proprio a tal proposito, **sarebbe lecito aspettarsi un match anche abbastanza falloso**: segnaliamo la quota dell’Over 5,5 cartellini su Planetwin365, a 2,05, come Betflag, mentre su Fastbet è a 2,10.

A prescindere da ciò, va detto che **il trend dell’Inter davanti ai propri tifosi** sia particolarmente positivo: sinora ha fatto registrare **11 vittorie e 2 sconfitte a San Siro**. Anche per questo motivo **i nerazzurri partono favoriti**: su Planetwin365, il successo della squadra di Inzaghi pagherebbe 1,97 volte la posta; mentre su Bet365 è a 1,91 e su Betfair 1,90. Se guardiamo i precedenti recenti, però, balza subito all’occhio un dato interessante. L’Inter ha **vinto soltanto una gara contro la Juventus davanti ai propri tifosi dall’aprile del 2018**: contando solo le gare di Serie A, i nerazzurri hanno subito due sconfitte, pareggiando poi le restanti due gare. 

Un leitmotiv dei “Derby d’Italia” giocati al Meazza negli ultimi anni riguarda il fatto che **spesso entrambe le squadre vadano in gol**. Basti notare come, contando tutte le competizioni (compresa la Supercoppa Italiana giocatasi proprio in questo stadio), sia venuta fuori la giocata “Goal” per 12 volte su 14. Che si possa ripetere la cosa anche domenica? Su Planetwin365 il “Goal” pagherebbe 1,80 volte la posta; come su Snai ed Eurobet. 

Allo stesso tempo, segnaliamo come la Juventus sia la squadra che, insieme al Verona, ha fatto registrare il più alto numero di “Under 2.5” fuori dalle mura amiche (10 su 12). **Nelle ultime cinque gare tra Inter e Juventus, giocate a San Siro, sono stati segnati meno di tre gol in quattro occasioni**. La possibilità che il trend venga confermato, quindi la giocata Under 2.5, pagherebbe 1,75 volte la posta su Planetwin365; su Vincitu 1,68 e su Snai 1,70.
Interessante la quota del **risultato esatto 1-1**, su Planetwin365 a 6,83; mentre su Efbet è a 6,20 e su Starcasinò 5,30.


analisi di Inter-Juventus con comparazione quote, pronostico, favorita del match

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