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Atletica: Mondiali, domani tocca a Lavillenie e alla Ibarguen

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A Pechino il francese e la colombiana favoriti nell’asta e nel triplo, Fraser contro tutte nei 100 femminili

Saranno cinque le finali in programma domani ai Mondiali di atletica leggera di Pechino, nella terza giornata di gare.

Si comincerà alle 13.05 (orario italiano) con il salto con l’asta maschile, dove i favori del pronostico sono tutti ovviamente per campione olimpico in carica e primatista mondiale (con 6,16 metri) Renaud Lavillenie, che ha la miglior misura stagionale (6,05) del lotto dei finalisti. Ai Mondiali di due anni fa il francese fu però sconfitto dal tedesco Raphael Holzdeppe, bronzo olimpico, che in stagione ha saltato 5,94 (primato personale). La terza prestazione dell’anno è il 5,93 del canadese Shawnacy Barber, seguito dal 5,90 indoor del polacco Piotr Lisek e dal 5,86 indoor dello statunitense Sam Kendricks.

Alle 13.30 scatterà la finale del salto triplo femminile. La miglior misura delle qualificazioni è stata il 14,44 metri della bulgara Gabriela Petrova, che ha fatto meglio di appena due centimetri della colombiana Caterine Ibarguen, oro a Mosca 2013 e argento ai Giochi di Londra 2012. Alle loro spalle hanno saltato l’ucraina Olga Saladukha (14,34), bronzo olimpico e iridato, e la kazaka Olga Rypakova (14,33), la campionessa olimpica. Tra le finaliste, a vantare la miglior misura dell’anno è però la russa Ekaterina Koneva con 15,04, argento due anni fa, seguita dal 14,88 della Ibarguen.

Alle 14.35 è in programma la finale dei 10.000 metri femminili, prova rimasta orfana della etiope Tirunesh Dibaba, oro iridato a Helsinki 2005, Osaka 2007 e Mosca 2013 (ha saltato Berlino 2009 e Daegu 2011 per infortunio), oro olimpico di Pechino 2008 e Londra 2012. La lista dei migliori tempi dell’anno è comandata dalle etiopi Gelete Burka con 30’49″68, Alemitu Heroye con 30’50″83 e Belaynesh Oljira (bronzo due anni fa) con 30’53″69, seguite dalla statunitense Shalane Flanagan (31’09″02), dalla portoghese Sara Moreira (31’12″93) e dalla kenyana Vivian Jepkemoi Cheruiyot (il bronzo olimpico) con 31’13″29.

Alle 21.15 arriverà il momento della finale dei 3.000 siepi maschili. Anche qui c’è un uomo da battere: il kenyano Ezekiel Kemboi, campione olimpico e mondiale in carica, accreditato in stagione di un 8’01″71. I suoi principali rivali saranno ovviamente i connazionali: l’argento di Mosca 2013, Conseslus Kipruto (8’05″20 in stagione), e Jairus Kipchoge Birech, autore della miglior prestazione del 2015 in 7’58″83. Il secondo crono stagionale è l’8’00″45 dello statunitense Evan Jager. Le altre migliori prestazioni dell’anno sono l’910″09 dell’altro kenyano Brimin Kiprop Kipruto e l’8’13″37 dell’altro statunitense Donald Cabral.

Alle 15.35 grande chiusura con la finale dei 100 metri femminili. Come nei maschili, anche in questo caso le semifinali si correranno poche ore prima (ore 13.40). Nella seconda semifinale correrà la campionessa iridata e olimpica in carica, la giamaicana Shelly-Ann Fraser, accreditata di un miglior crono stagionale da 10″74 e ieri in batteria vittoriosa in 10″88, miglior crono di giornata segnato anche dalla statunitense Tori Bowie. Nella lista dei tempi di ieri, alle loro spalle l’ivorana Marie-Josee Ta Lou in 10″95, Michelle-Lee Ahye di Trinidad in 10″98, la olandese Dafne Schippers in 11″01, la giamaicana Veronica Campbell (bronzo a Londra) in 11″04, la nigeriana Blessing Okabare in 11″07 e l’altra giamaicana Natasha Morrison in 11″08. La lista dei miglior tempi stagionali vede invece dietro alla Fraser il 10″79 della statunitense English Gardner, il 10″80 della Okabare e il 10″81 dell’altra ivoriana Murielle Ahoure e della Bowie.

Sulla lavagna di PlanetWin365, i favoriti per gli ori sono la Fraser nei 100 femminili (bancata a 1.35), Birech nei 3.000 siepi (bancato a 1.90), la Ibarguen nel triplo femminile (bancata a 1.32), la Cheruiyot nei 10.000 femminili (bancata a 2.75), Lavillenie nell’asta maschile (bancato a 1.22).